Fritto misto di pesce

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 45 minuti
Il fritto misto di pesce è un grande classico della cucina di mare, uno di quei piatti che non tramonteranno mai. Il motivo di questo successo è semplice: il gusto speciale della frittura lo rende irresistibilmente sfizioso! Non sarà il piatto di pesce più sano che si possa preparare (visto che appunto è fritto), ma di certo è uno dei più golosi.
Inoltre è molto versatile: spesso viene sfruttato come piatto unico, perché quando si fa una bella scorpacciata di fritto misto di pesce non si ha proprio voglia di mangiare nient'altro. Ma, servito in porzioni più piccole, va benissimo anche come secondo o addirittura come antipasto/accompagnamento all'aperitivo.
Se finora avete sempre ordinato questa specialità al ristorante, forse è arrivato il momento di provare a farla a casa! Potreste rimanere piacevolmente stupiti dal risultato: infatti con un po' di attenzione e seguendo alcune regole otterrete una frittura magari anche migliore di quella che siete soliti consumare fuori casa. Inoltre potrete personalizzare il piatto scegliendo i pesci che più vi piacciono.
Ecco a voi la ricetta: vediamo subito come fare il fritto misto di pesce seguendo tutti gli accorgimenti giusti!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per preparare il fritto misto di pesce, la prima cosa da fare è pulire i vari pesci che userete e che andranno a comporre il piatto.

Iniziate ad esempio dai calamari: puliteli staccando il mantello dalla testa, dopodiché togliete la cartilagine interna e sciacquate per bene il mantello con acqua fresca. Adesso con l'aiuto di un coltellino togliete la pelle. Quindi praticate un'incisione sulle pinne per staccarle dal mantello. Dopo un'ultima sciacquata, tagliate i vostri calamari ad anelli.

Pulite anche i moscardini e tagliateli a metà.
Adesso passate ai gamberi, dai quali dovrete togliere il carapace, così da lasciare solo le code. Sciacquateli quindi con acqua fresca e teneteli da parte insieme agli altri due pesci già puliti.

Vi restano da pulire triglie, merluzzetti e alici: iniziate eviscerando e sfilettando le triglie, per poi sciacquarle bene e tamponarle con carta da cucina, in modo da aciugarle. Ripetete i medesimi passaggi con alici e merluzzetti.

Ora che tutto il pesce è pronto, preparate l'olio per la frittura: versatene un'abbondante quantità dentro un tegame dai bordi piuttosto alti e fatelo scaldare portandolo alla temperatura di 180°C.

Intanto preparate la farina di semola per la panatura. Mettetene un po' dentro un grande piatto piano, dopodiché passatevi la prima tipologia di pesce che volete friggere: ad esempio, i calamari. Infarinateli e scuoteteli delicatamente, per far cadere la farina in eccesso.

Una volta portato l'olio alla temperatura indicata (controllatela con il termometro da cucina), iniziate a friggere i calamari infarinati, immergendoli nell'olio e facendoli dorare bene (ci vorranno pochi minuti). Quando saranno pronti, prelevateli dall'olio con una schiumarola e deponeteli su un grande piatto (o, meglio ancora, un grande vassoio) rivestito di carta assorbente.

Procedete nello stesso modo con tutte le altre varietà di pesce, infarinandole, friggendole e mettendole quindi sulla carta: cuocete sempre una varietà di pesce per volta, in modo che la cottura sia omogenea (perché ovviamente le varietà più grandi avranno tempi di cottura un po' più lunghi rispetto a quelli richiesti dalle varietà più piccole).

Ultimata la cottura, condite con un po' di sale il vostro fritto misto di pesce e servitelo subito, per gustarlo ben caldo.
Accorgimenti
Se volete servire un fritto con una panatura bella croccante, è fondamentale seguire alcuni piccoli accorgimenti.
Vediamo quindi come fare un fritto misto di pesce croccante al punto giusto. Anzitutto, è importante la scelta della farina: anche se teoricamente è possibile usare anche altri tipi di farina (come quelle di grano tenero 0 o 00), con quella di semola di grano duro otterrete una crosticina più croccante.
In secondo luogo state attenti alla temperatura dell'olio: per ottenere una frittura perfettamente croccante, dovrebbe restare il più possibile costante, senza mai scendere al di sotto dei 180°C. Per riuscire a non farla abbassare, evitate di cuocere troppi pesci per volta. Inoltre, ricordate che il sale va sempre aggiunto a cottura ultimata: non salate i pesci prima di friggerli (anche questo aiuta a mantenere la croccantezza della panatura).
Seguendo queste semplici regole e munendovi di un termometro da cucina, otterrete un fritto misto di pesce perfetto!
Idee e varianti
Personalizzate e arricchite la vostra ricetta del fritto misto di pesce utilizzando i pesci che più preferite, anche in base a quelli che trovate freschi dal vostro pescivendolo di fiducia (è fondamentale infatti che il pesce sia freschissimo): ad esempio vanno bene anche le sarde oppure i pesciolini piccoli (quelli che non necessitano nemmeno di essere puliti, basta sciacquarli).

Il fritto misto di pesce è un piatto che, per rendere al massimo, andrebbe realizzato con pesce fresco: tuttavia, non sempre è possibile procurarsi del pesce fresco di giornata.
Se decidete di utilizzare del pesce surgelato, procedete in questo modo: prima fatelo scongelare a temperatura ambiente, tenendo presente che i tempi necessari per lo scongelamento possono essere un po' diversi a seconda del tipo di pesce.
Una volta che sarà scongelato, sciacquate il pesce con acqua corrente fresca e asciugatelo bene. A questo punto è pronto per essere fritto: per la panatura e la cottura del vostro fritto misto di pesce surgelato procedete rispettando i passaggi della ricetta principale vista sopra.

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