Risotto al Barolo

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 20 minuti
Il risotto al Barolo è un primo piatto regionale legato alla tradizione piemontese. Ricetta dal sapore corposo e deciso, quello del riso al Barolo è un piatto perfetto per accompagnare un menù classico a base di carne che preveda portate come un brasato, un arrosto o della selvaggina. Come vedremo il risotto al Barolo, ricetta che conta ben pochi ingredienti dunque è bene che questi siano di buona qualità, è un piatto facile da preparare ma che prevede alcune accortezze a cui prestare attenzione per ottenere un sapore finale gradevole e bilanciato.
In questa ricetta vi suggeriremo quindi tutti i trucchetti per ottenere un risotto al Barolo piemontese davvero perfetto, saporito e incredibilmente cremoso. Servitelo quando avrete degli ospiti a cena, riuscirete a stupirli con il minimo sforzo.
Dunque trasferiamoci in cucina e accendiamo i fornelli: oggi vediamo insieme come preparare un delizioso e profumato risotto al Barolo della tradizione piemontese!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per preparare il risotto al Barolo per prima cosa preparate il brodo vegetale con cui andrete a cuocere il riso.
Se non volete comprare il brodo in busta, non vi resta che prepararlo in casa: la ricetta del brodo vegetale.

A questo punto potrete dedicarvi alla cottura del riso. Sbucciate e tritate finemente una cipolla, poi in un tegame capiente fate sciogliere il burro e unite il trito di cipolla. Lasciate appassire per circa 5 minuti a fuoco dolce, poi alzate leggermente la fiamma e unite il riso per farlo tostare.
Quando il riso sarà tornato opaco, aggiungete il vino rosso e tenendo la fiamma vivace, aspettate fino a quando tutto il vino si sarà ritirato dal fondo di cottura, in modo che l'alcool sia evaporato completamente. A questo punto abbassate un po' la fiamma e aggiungete un mestolo di brodo.

Continuate la cottura del risotto mescolandolo spesso e aggiungendo al bisogno dell'altro brodo quando il fondo di cottura si asciugherà. Una volta che il riso sarà cotto risultando ben cremoso, spegnete la fiamma, regolate eventualmente di sale e mantecate con del Parmigiano grattugiato, del pepe macinato fresco e una noce di burro. Lasciate riposare per 5 minuti e il vostro risotto al Barolo è pronto per essere servito in tavola!
Accorgimenti
Per ottenere un sapore equilibrato nel piatto è importante che tutto l'alcool del vino sia evaporato. Una volta che il fondo di cottura si sarà asciugato, annusatene i vapori: se non percepirete più la nota acre dell'alcool potrete abbassare la fiamma e aggiungere il brodo; se invece dovesse persistere, proseguite ancora qualche istante la cottura, girando continuamente il riso per evitare che si bruci.

Anche la tostatura del riso è fondamentale per ottenere un risotto cremoso e saporito. Una volta che avrete aggiunto il riso nel tegame, questo tenderà ad assorbire tutto il burro del fondo di cottura, risultando traslucido. Dopo questo passaggio continuate a tostarlo fino a quando tornerà di nuovo opaco, solo a questo punto aggiunte il vino rosso e proseguite nella cottura.

Se volete rendere ancora più cremoso il vostro risotto al Barolo, potrete mescolarlo in cottura con una frusta a mano, questo servirà a montare in parte gli amidi rilasciati dal riso rendendolo davvero vellutato.

Il risotto al Barolo andrebbe preparato e servito sul momento per gustarne al meglio la nota aromatica e la cremosità, ma qualora dovesse avanzare, si potrà conservare in frigo, all'interno di un contenitore ermetico, per 1 giorno. Al momento del consumo potrete riscaldarlo al microonde per qualche secondo oppure in un pentolino aggiungendo un goccio di acqua o brodo vegetale per renderlo nuovamente cremoso; oppure utilizzarlo in tante ricette creative di riciclo in cucina, come dei timballi, delle frittate o delle crocchette.
Idee e varianti
Se volete arricchire ulteriormente questa ricetta potrete aggiungere tra gli ingredienti della salsiccia privata del budello e sbriciolata (da far rosolare insieme al soffritto di cipolle) oppure per renderlo ancora più cremoso potrete unire a fine cottura dello stracchino o della crescenza che aggiungeranno anche una delicata nota acidula al piatto. Anche le erbe aromatiche possono impreziosire la preparazione, potrete optare per un trito fine di erbette oppure potrete aggiungere a fine cottura delle foglioline di timo fresco, della salvia o della maggiorana.

Nel caso in cui non aveste il barolo a disposizione, potrete usare un vino simile al Barolo per risotto, dunque che risulti altrettanto corposo e tannico, come ad esempio l'Amarone, il Nebbiolo o il Chianti. Rimangono quindi invariate le dosi e i passaggi di preparazione.

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