Piccione ripieno

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 70 minuti
La carne di piccione non è di certo fra le più consumate in Italia (più che altro è diffusa in alcune regioni del centro: Toscana e Umbria in primis), ma è un peccato perché è molto saporita: questo volatile ha infatti delle carni morbide e dal gusto particolare. Inoltre si presta ad essere preparato in tanti modi differenti: avete mai provato ad esempio il piccione ripieno?
Si tratta di una ricetta che permette di unire al gusto unico della carne anche quello del ripieno (che si prepara con le interiora del piccione tritate e mischiate ad aromi, pangrattato e Parmigiano), per un piatto ricco di sfumature che i palati più esigenti sapranno certamente cogliere e apprezzare.
Se non avete mai provato una ricetta di questo genere, lasciatevi tentare e scoprite insieme a Gustissimo come cucinare i piccioni ripieni!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per preparare il piccione ripieno, la prima cosa che bisogna fare è pulire i volatili: dopo aver tolto eventuali piume presenti, rimuovete anche le interiora, tenendole da parte. Lavate benissimo i piccioni sia all'interno che all'esterno; asciugateli tamponandoli con carta da cucina, dopodiché salateli e pepateli, massaggiandoli dappertutto (la pelle si può tranquillamente tenere: anzi, se arrostita come si deve è molto buona).

A questo punto potete occuparvi della preparazione del ripieno del piccione: prima tagliuzzate finemente tutte le frattaglie che avete tenuto da parte.

Aggiungete quindi alle interiora sminuzzate i seguenti ingredienti: uno spicchio d'aglio finemente tritato, una manciata di prezzemolo (sempre tritato), il pangrattato, il Parmigiano e per finire un tuorlo d'uovo. Salate, pepate, mescolate bene il tutto e se necessario unite anche un poco d'olio extravergine per ammorbidire. Trasferite il composto ottenuto in una padella e fatelo andare velocemente, giusto per un paio di minuti.

Farcite quindi l'interno di ogni piccione con il ripieno appena preparato: dopo averli riempiti, copriteli completamente con delle fette di pancetta. A questo punto vi conviene legarli con dello spago da cucina: in questo modo resteranno compatti e il ripieno non potrà fuoriuscire.

Ora fate sciogliere un po' di burro dentro la teglia che userete per la cottura in forno (è bene sceglierne una che non sia troppo grande perché non devono restare ampi spazi vuoti fra i volatili): quando sarà fuso, adagiatevi ciascun piccione ripieno. Fateli rosolare per qualche minuto, dopodiché bagnateli con il vino.

Quando l'alcol sarà evaporato, spegnete il fornello e mettete la teglia nel forno, che dovrà essere già caldo. Cuocete a 180°C per circa 35-40 minuti, girando i piccioni di tanto in tanto: aggiungete un po' di brodo caldo quando serve, in modo che il fondo di cottura non si prosciughi eccessivamente (così la carne potrà arrostirsi bene senza diventare secca).

Il vostro piccione ripieno al forno sarà pronto da servire quando la pelle risulterà dorata al punto giusto: buon appetito!
Accorgimenti
Per una riuscita perfetta della ricetta del piccione ripieno occorre tenere presente le caratteristiche di questa carne, che è magra: pertanto l'aggiunta di grassi è un elemento importante della preparazione. Usate una sufficiente quantità di burro quando rosolate il piccione ripieno (prima della cottura in forno) e non saltate il passaggio che prevede di avvolgere i volatili nella pancetta: in questo modo la carne si manterrà più morbida e gustosa. Potete anche spennellare i piccioni con un po' di burro fuso, prima di metterli in forno.

Prestate inoltre attenzione al tempo di cottura, che dipende dalla grandezza dei volatili e non dev'essere molto lunga: per esaltare al massimo il gusto di questa carne l'ideale è una cottura al sangue, come suggeriscono gli chef esperti.
Idee e varianti
Per rosolare i piccioni in padella prima di metterli in forno potete anche utilizzare dello strutto, al posto del burro (burro e strutto sono da preferire all'olio). E, per avvolgerli, vanno bene anche fette di lardo o di prosciutto crudo, al posto della pancetta.

Se volete, potete variare gli aromi e le spezie da unire al ripieno: ad esempio potete mettere del rosmarino, qualche foglia di salvia, delle noce moscata oppure, perché no, della scorza di limone grattugiata (darà un po' di freschezza al vostro piccione ripieno).

Oltre che al forno, il piccione ripieno si può cuocere molto bene anche in padella. Basta seguire qualche semplice accorgimento e la ricetta darà parecchia soddisfazione al vostro palato e a quello dei vostri ospiti!
Anzitutto pulite i piccioni, farciteli e rivestiteli di pancetta seguendo tutte le indicazioni che avete appena letto nella preparazione principale.
A questo punto mettete a sciogliere circa 80-100 g di burro in una capiente padella: se volete, unite anche un rametto di rosmarino o altre erbe aromatiche, in modo da profumare il burro mentre si scioglie.
Disponete quindi i piccioni nel burro fuso e lasciateli rosolare in ogni lato per circa 7-8 minuti. Bagnateli con un bicchiere di vino e, una volta evaporato l'alcol, fateli cuocere per circa 40 minuti (anche se, come abbiamo visto, il tempo va sempre adattato alle dimensione dei volatili).
Per una cottura perfetta del piccione ripieno in padella, è bene coprire la padella con il suo coperchio: questo piccolo accorgimento farà evitare la perdita di umidità e permetterà alla carne di mantenersi morbida (comunque durante la cottura controllate regolarmente i vostri piccioni, bagnandoli all'occorrenza con un po' di brodo).

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