Marzapane
Introduzione
Chi non ricorda la storia di Hansel e Gretel e la casetta di marzapane? È l’ingrediente delle favole, dei sogni e dei dolci speciali! In Italia viene molto utilizzato in tante regioni diverse, da quelle più settentrionali fino a quelle del profondo Sud.
Avete mai provato a farlo in casa? Non è affatto difficile, anzi! Servono solamente 4 ingredienti (farina e aroma di mandorle, zucchero, albume) che vanno impastati insieme velocemente: in pochi minuti si ottiene un impasto squisito con cui realizzare dolci di vario genere e decorazioni (comprese le coperture delle torte). Molti infatti per decorare preferiscono usare la pasta di marzapane anziché quella di zucchero (altra preparazione tipica del cake design). E naturalmente se è fatta in casa è molto più buona e genuina dei panetti già pronti che si possono trovare nei supermercati più grandi e forniti. Vediamo come si prepara.
Avete mai provato a farlo in casa? Non è affatto difficile, anzi! Servono solamente 4 ingredienti (farina e aroma di mandorle, zucchero, albume) che vanno impastati insieme velocemente: in pochi minuti si ottiene un impasto squisito con cui realizzare dolci di vario genere e decorazioni (comprese le coperture delle torte). Molti infatti per decorare preferiscono usare la pasta di marzapane anziché quella di zucchero (altra preparazione tipica del cake design). E naturalmente se è fatta in casa è molto più buona e genuina dei panetti già pronti che si possono trovare nei supermercati più grandi e forniti. Vediamo come si prepara.
Ingredienti
•100 gr. di farina di mandorle• •100 gr. di zucchero a velo• •1 albume d’uovo• •Qualche goccia di aroma alle mandorle•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per preparare la ricetta del marzapane impiegherete solo una decina di minuti.
Iniziate versando la farina a fontana in una capiente terrina: unitevi quindi tutti gli altri ingredienti necessari, ovvero nell'ordine lo zucchero a velo, l'aroma di mandorle e per finire l’albume (quest'ultimo unitelo lentamente, poco alla volta).
Mescolate prima con un cucchiaio e poi, quando gli ingredienti si saranno amalgamati meglio, iniziate a lavorare l'impasto con le mani fino ad ottenere un composto perfettamente omogeneo (non dovrebbe volerci molto).
Una volta ottenuto questo risultato, ponete l'impasto su un piano di lavoro che avrete in precedenza leggermente spolverato con zucchero a velo e lavoratelo ancora finché la consistenza non sarà bella morbida ed elastica.
A questo punto la pasta è già pronta! Potete impiegarla come preferite: ad esempio per creare delle formine a piacere (se vi serve come decorazione) oppure come ingrediente per le ricette che ne prevedono l'utilizzo.
Iniziate versando la farina a fontana in una capiente terrina: unitevi quindi tutti gli altri ingredienti necessari, ovvero nell'ordine lo zucchero a velo, l'aroma di mandorle e per finire l’albume (quest'ultimo unitelo lentamente, poco alla volta).
Mescolate prima con un cucchiaio e poi, quando gli ingredienti si saranno amalgamati meglio, iniziate a lavorare l'impasto con le mani fino ad ottenere un composto perfettamente omogeneo (non dovrebbe volerci molto).
Una volta ottenuto questo risultato, ponete l'impasto su un piano di lavoro che avrete in precedenza leggermente spolverato con zucchero a velo e lavoratelo ancora finché la consistenza non sarà bella morbida ed elastica.
A questo punto la pasta è già pronta! Potete impiegarla come preferite: ad esempio per creare delle formine a piacere (se vi serve come decorazione) oppure come ingrediente per le ricette che ne prevedono l'utilizzo.
Accorgimenti
L'impasto è abbastanza semplice da realizzare, ma qualora aveste delle difficoltà ad ottenere un composto omogeneo riempite d’acqua un bicchiere e aggiungetene poca alla volta, se ritenete che possa esservi d'aiuto ad amalgamare meglio il tutto.
Le eventuali difficoltà nell'impastare scompaiono quasi del tutto se a casa si ha il Bimby: gran parte del lavoro, infatti, lo fa il robot! Cliccate qui per leggere la ricetta completa con il Bimby.
Se non volete utilizzare l'albume crudo (ad esempio perché le uova che avete a casa non sono freschissime), vi consigliamo di acquistare al supermercato l'albume pastorizzato. Volendo è anche possibile sostituire l'albume con della semplice acqua: otterrete però un impasto meno morbido ed elastico.
Se non vi serve subito, conservate l'impasto in frigorifero dopo averlo avvolto bene nella pellicola per alimenti. E se intendete usare la pasta per creare decorazioni o per fare la copertura di una torta, è sempre consigliabile lasciarla in frigorifero per circa un paio d'ore prima di utilizzarla (in questo modo riuscirete a lavorarla meglio).
Le eventuali difficoltà nell'impastare scompaiono quasi del tutto se a casa si ha il Bimby: gran parte del lavoro, infatti, lo fa il robot! Cliccate qui per leggere la ricetta completa con il Bimby.
Se non volete utilizzare l'albume crudo (ad esempio perché le uova che avete a casa non sono freschissime), vi consigliamo di acquistare al supermercato l'albume pastorizzato. Volendo è anche possibile sostituire l'albume con della semplice acqua: otterrete però un impasto meno morbido ed elastico.
Se non vi serve subito, conservate l'impasto in frigorifero dopo averlo avvolto bene nella pellicola per alimenti. E se intendete usare la pasta per creare decorazioni o per fare la copertura di una torta, è sempre consigliabile lasciarla in frigorifero per circa un paio d'ore prima di utilizzarla (in questo modo riuscirete a lavorarla meglio).
Idee e varianti
Esistono diverse varianti per la ricetta del marzapane. Quella che vi abbiamo proposto qui è la ricetta di base, la più facile da realizzare. Se preferite optare per qualcosa di più elaborato potete usare le mandorle intere al posto della farina già pronta. Otterrete una pasta dal sapore di mandorle ancora più intenso, ma la procedura sarà un po' più lunga e impegnativa, soprattutto se usate le mandorle con la pellicina: prima dovrete spellarle. Se invece usate quelle già spellate, l'unico passaggio aggiuntivo consisterà nel metterle dentro un frullatore oppure un mixer per frullarle bene, fino a ridurle in polvere. Consigliamo di frullarle insieme allo zucchero semolato (da preferire in questo caso allo zucchero a velo), in quanto è in grado di assorbire bene l'olio che le mandorle rilasciano sempre nel momento in cui sono frullate.
Altre possibili varianti della nostra ricetta consistono nell'aggiungere agli ingredienti di base anche un po' di sciroppo di glucosio (o un cucchiaino di miele), un altro aroma a piacere al posto dell'essenza di mandorle (ad esempio vaniglia, limone, etc.) oppure nell'unire un colorante alimentare a piacere: quest'ultima aggiunta è consigliabile nel caso l'impasto vada impiegato per realizzare formine decorative varie per torte e dolcetti o per coprire interamente una torta.
Ma la pasta di marzapane non serve solo a scopo decorativo. E' molto indicata anche per tante preparazioni dolci: cioccolatini, dolcetti e torte di vario genere. Ad esempio sono tipici di diverse regioni italiane (come il Trentino Alto Adige e la Sicilia) i biscotti di marzapane. In Sicilia in particolare questa pasta dolce è un ingrediente largamente utilizzato in pasticceria: oltre che per i biscotti, serve per la granita e per tanti altri dolcetti particolari fra i quali spicca la frutta Martorana. Si tratta di una finta frutta in miniatura realizzata completamente con pasta colorata: una ricetta molto antica, visto che ad inventarla nel 1100 furono le suore del Monastero della Martorana, a Palermo.
Il tipico marzapane siciliano prevede di utilizzare una quantità di mandorle superiore rispetto a quella dello zucchero: per questo motivo ha un gusto di mandorle più spiccato rispetto ad esempio al marzapane pugliese, la cui ricetta tradizionale prevede invece di aggiungere mandorle e zucchero nella medesima quantità.
Altre possibili varianti della nostra ricetta consistono nell'aggiungere agli ingredienti di base anche un po' di sciroppo di glucosio (o un cucchiaino di miele), un altro aroma a piacere al posto dell'essenza di mandorle (ad esempio vaniglia, limone, etc.) oppure nell'unire un colorante alimentare a piacere: quest'ultima aggiunta è consigliabile nel caso l'impasto vada impiegato per realizzare formine decorative varie per torte e dolcetti o per coprire interamente una torta.
Ma la pasta di marzapane non serve solo a scopo decorativo. E' molto indicata anche per tante preparazioni dolci: cioccolatini, dolcetti e torte di vario genere. Ad esempio sono tipici di diverse regioni italiane (come il Trentino Alto Adige e la Sicilia) i biscotti di marzapane. In Sicilia in particolare questa pasta dolce è un ingrediente largamente utilizzato in pasticceria: oltre che per i biscotti, serve per la granita e per tanti altri dolcetti particolari fra i quali spicca la frutta Martorana. Si tratta di una finta frutta in miniatura realizzata completamente con pasta colorata: una ricetta molto antica, visto che ad inventarla nel 1100 furono le suore del Monastero della Martorana, a Palermo.
Il tipico marzapane siciliano prevede di utilizzare una quantità di mandorle superiore rispetto a quella dello zucchero: per questo motivo ha un gusto di mandorle più spiccato rispetto ad esempio al marzapane pugliese, la cui ricetta tradizionale prevede invece di aggiungere mandorle e zucchero nella medesima quantità.