Lievito per dolci

Caratteristiche generali
Il lievito per dolci (lievito chimico) è un prodotto che serve a produrre anidride carbonica all'interno dell'impasto in modo da gonfiarlo senza alterarne il sapore (al contrario del lievito di birra).
Tipi/Varietà
Esistono diversi tipi di lieviti chimici, che si presentano come polverine confezionate in bustine in cui può essere aggiunto dell'amido di mais per assorbire l'umidità e degli aromi, come nel caso del lievito vanigliato. Ogni casa di produzione ha le sue particolari proposte, ma i composti sono abbastanza simili.
Al posto del lievito chimico può essere usato un altro prodotto, molto diffuso in Inghilterra e in America: si tratta del cremor tartaro (acido tartarico) che può essere considerato un lievito naturale, e per questo è apprezzato anche da chi è intollerante al lievito. I dolci preparati col cremor tartaro hanno un sapore particolare, tipico, infatti, dei dolci inglesi, e un impasto meno pesate. Spesso è usato insieme al bicarbonato di sodio.
Uso in cucina
Il lievito per dolci è usato in tutte quelle ricette che prevedono un impasto che debba gonfiarsi: ciambelloni, pan di spagna, muffins, biscoitti, castagnole... I suoi utilizzi sono davvero moltissimi.
Guida all’acquisto
Essendo un prodotto confezionato, le regole sono quelle per tutti i prodotti industriali: controllate che la confezione sia integra e leggete la data di scadenza.
Curiosità
In alcuni lieviti chimici in polvere è aggiunto uno stabilizzante che può provenire da bovini o suini: ecco perché il cremor tartaro è molto apprezzato da chi segue una dieta vegetariana o vegana.

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