Cavolo cinese

Caratteristiche generali
Il cavolo cinese (brassica pekinensis) conosciuto in Occidente cavolo di Pechino, probabilmente originario della Cina e dell’Est dell’Asia, è composto da foglie carnose e ampie verde chiaro, il suo interno è quasi bianco e le sue coste, molto spesse, sono di colore bianco-argento.

Ha un aspetto simile alla lattuga romana, un gusto dolce e forma allungata rispetto al cavolo comune. Il cavolo cinese è considerato un incrocio tra il pak choi (una varietà con foglie verde scuro e stelo bianco) e la rapa.
Stagione
Viene seminato nei primi giorni del mese di giugno, le semine successive possono essere fatte fino al mese di agosto e la sua raccolta avviene dopo circa tre mesi.
Tipi/Varietà
Le varietà di cavolo cinese conosciute sono:

- Il pak-choi o bok choy, anch’esso originario della Cina, simile al sedano e al cardo per la sua forma, si ha steli bianchi, succosi, croccanti e dal sapore dolce, mentre le foglie sono verdi intenso e hanno sapore delicato.
- Il gai lon, detto anche tsai shim o broccolo cinese (in quanto è un broccolo vero e proprio), è considerato, quello dal sapore più delicato, si consumano le foglie e i sottili steli fiorali.
Uso in cucina
Si consuma sia crudo, in insalata, sia cotto, in minestre e stracotti. Ingrediente base nella cucina cinese per la preparazione di svariati piatti, dagli antipasti ai primi e secondi, fondamentale nei noti involtini primavera.
Guida all'acquisto
Al momento dell'acquisto si deve presentare con steli compatti, sodi, freschi, non ci devono essere macchie ai bordi delle foglie. È fresco con foglie opache e umide.
Metodo di conservazione
Il cavolo cinese si conserva in frigorifero per circa due settimane dall’acquisto. Più è fresco più è saporito e croccante.
Curiosità
Il cavolo cinese ha un contenuto calorico molto basso (solo 13 chilocalorie ogni 100 grammi) è ricco di vitamina C e A, sali minerali, acido folico e potassio.

Newsletter

Speciali