Fiori di zucca

Caratteristiche generali
I fiori di zucca sono le inflorescenze dell’omonimo ortaggio, ma si possono ricavare anche dalle zucchine. Sono sicuramente tra i fiori commestibili più noti e si caratterizzano per il brillante colore giallo e la tipica forma a stella quando sono aperti. Solitamente si consumano i fiori maschili che si riconoscono per il lungo gambo, perché tagliare quelli femminili, più arrotondati e con il gambo corto e tozzo, comporta l’interruzione della maturazione del frutto. È infatti da questi fiori che si sviluppa l’ortaggio, per cui una loro raccolta prematura ne impedisce la crescita.
Si consumano interi, gambo incluso, e hanno pochissime calorie. Contengono quantità molto limitate di lipidi e carboidrati, così come di proteine. Sono però ricchi di ferro e di vitamina A: a livello energetico, ogni 100 g di fiori di zucca comportano l’assunzione di 12 calorie circa.
Tipi/Varietà
I fiori di zucca si ricavano da diverse specie di questo ortaggio. Il nome zucca identifica infatti un certo numero di piante, tutte appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae. Tra le più note la Cucurbita pepo, la Cucurbita maxima e la Cucurbita moschata (da non confondersi con varietà solo ornamentali, non commestibili).
Uso in cucina
I fiori di zucca in cucina sono abbastanza versatili e si possono cucinare in svariati modi. La ricetta più nota è sicuramente quella dei fiori fritti in pastella. Si possono anche farcire con formaggi delicati, erbe aromatiche e un trito di verdure e poi cuocere in forno. I fiori sono indicati anche per primi piatti come paste o risotti (con l’accompagnamento di altri ingredienti) e per torte salate.
Spesso vengono anche utilizzati per decorare piatti!
Come pulire
Non richiedono particolari cure, se non un lavaggio accurato ma delicato sotto l’acqua corrente. Eliminate anche il pistillo, che può risultare amaro. Dopo averli lavati, tamponateli con della carta da cucina o lasciateli semplicemente asciugare a temperatura ambiente.
Guida all’acquisto
I fiori di zucca devono essere acquistati freschi. Il fatto che il fiore sia aperto o chiuso non è indicatore della freschezza del prodotto, ma sicuramente per essere buono deve risultare consistente e sodo al tatto e deve avere un colore brillante. Petali che tendono a scurire o il pistillo marrone, sono chiari segnali di poca freschezza. Comprateli sui banchi del mercato che vi garantiscono qualità e prezzi contenuti.
Metodo di conservazione
I fiori tendono ad appassire in tempi brevi, per cui vanno conservati al fresco per un paio di giorni massimo.
Stagione
Prettamente estiva, quindi da giugno ad agosto. A seconda del clima si possono trovare anche a fine maggio, quindi in tarda primavera inoltrata.
Curiosità
Tra Lazio e Umbria, area italiana a maggiore densità di coltivazione di zucche e zucchine, si svolgono diverse sagre dedicate a questi fiori, come quella di Nera Monitoro in provincia di Terni, in cui degustare un menu interamente a base di questo prodotto.

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