Salvia fritta in tempura

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 16 pezzi
Tempo: 45 minuti
Introduzione
La salvia sul vostro balcone cresce rigogliosa ma voi continuate ad usarla solo per insaporire gli arrosti? Ecco per voi la ricetta per un super antipasto, croccante e goloso e che vi farà rivalutare la salvia come ingrediente principe!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Lavate le foglie di salvia e asciugatele molto bene.

Dividete i tuorli dagli albumi e riponete questi ultimi in frigorifero per un’altra ricetta (volete alcuni suggerimenti? Provate a preparare le lingue di gatto o le meringhe: vi serviranno solo albumi e pochi altri ingredienti!).
Sbattete i tuorli con l’acqua gassata ben fredda e, senza smettere di mescolare, aggiungete poco per volta la farina setacciata, cercando di evitare la formazione di grumi. Aggiustate di sale e fate riposare la pastella in frigorifero per circa 15 minuti.

Nel frattempo mettete a scaldare l’olio per frittura.
Una volta trascorso il quarto d'ora di riposo in frigo, riprendete la pastella e immergetevi le foglie di salvia, una per una.
Fate cuocere le foglie di salvia nella padella con l'olio bollente e friggete fino a doratura, fino a quando la tempura non avrà formato delle piccole bollicine. A questo punto scolate su carta assorbente e servite la salvia fritta ben calda.
Accorgimenti
Le foglie di salvia devono essere ben asciutte prima di essere immerse nella pastella e l’olio per friggere non deve essere eccessivamente caldo. L'acqua gassata deve necessariamente essere ben fredda.
Idee e varianti
Potete tranquillamente sostituire la farina di grano tenero con quella più leggera di riso, in maniera tale da rendere l’antipasto perfetto anche per amici e parenti celiaci.

Se non avete l’acqua gassata, potete utilizzare la birra, purché sia ben fredda.

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