Salvia fritta in tempura
Introduzione
La salvia sul vostro balcone cresce rigogliosa ma voi continuate ad usarla solo per insaporire gli arrosti? Ecco per voi la ricetta per un super antipasto, croccante e goloso e che vi farà rivalutare la salvia come ingrediente principe!
Ingredienti
•16 foglie di salvia• •2 uova (solo tuorli)• •200 g di farina di grano tenero 00• •200 ml di acqua gassata fredda• •Sale q.b.• •Olio di semi di arachidi per friggere q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Lavate le foglie di salvia e asciugatele molto bene.
Dividete i tuorli dagli albumi e riponete questi ultimi in frigorifero per un’altra ricetta (volete alcuni suggerimenti? Provate a preparare le lingue di gatto o le meringhe: vi serviranno solo albumi e pochi altri ingredienti!).
Sbattete i tuorli con l’acqua gassata ben fredda e, senza smettere di mescolare, aggiungete poco per volta la farina setacciata, cercando di evitare la formazione di grumi. Aggiustate di sale e fate riposare la pastella in frigorifero per circa 15 minuti.
Nel frattempo mettete a scaldare l’olio per frittura.
Una volta trascorso il quarto d'ora di riposo in frigo, riprendete la pastella e immergetevi le foglie di salvia, una per una.
Fate cuocere le foglie di salvia nella padella con l'olio bollente e friggete fino a doratura, fino a quando la tempura non avrà formato delle piccole bollicine. A questo punto scolate su carta assorbente e servite la salvia fritta ben calda.
Dividete i tuorli dagli albumi e riponete questi ultimi in frigorifero per un’altra ricetta (volete alcuni suggerimenti? Provate a preparare le lingue di gatto o le meringhe: vi serviranno solo albumi e pochi altri ingredienti!).
Sbattete i tuorli con l’acqua gassata ben fredda e, senza smettere di mescolare, aggiungete poco per volta la farina setacciata, cercando di evitare la formazione di grumi. Aggiustate di sale e fate riposare la pastella in frigorifero per circa 15 minuti.
Nel frattempo mettete a scaldare l’olio per frittura.
Una volta trascorso il quarto d'ora di riposo in frigo, riprendete la pastella e immergetevi le foglie di salvia, una per una.
Fate cuocere le foglie di salvia nella padella con l'olio bollente e friggete fino a doratura, fino a quando la tempura non avrà formato delle piccole bollicine. A questo punto scolate su carta assorbente e servite la salvia fritta ben calda.
Accorgimenti
Le foglie di salvia devono essere ben asciutte prima di essere immerse nella pastella e l’olio per friggere non deve essere eccessivamente caldo. L'acqua gassata deve necessariamente essere ben fredda.
Idee e varianti
Potete tranquillamente sostituire la farina di grano tenero con quella più leggera di riso, in maniera tale da rendere l’antipasto perfetto anche per amici e parenti celiaci.
Se non avete l’acqua gassata, potete utilizzare la birra, purché sia ben fredda.
Se non avete l’acqua gassata, potete utilizzare la birra, purché sia ben fredda.