Carciofi trifolati
Difficoltà:
Dosi: per
4 persone
Tempo:
30 minuti
Note:
+ 15 minuti per l’ammollo dei carciofi
Introduzione
I carciofi trifolati sono un contorno perfetto da preparare quando si vuole fare attenzione alla linea, ma senza rinunciare a sapori sopraffini. Infatti i carciofi, grazie alla loro leggerezza e alle loro note proprietà diuretiche, sono un ortaggio molto indicato per chi vuole restare in forma, ma ciò non significa che non siano appetitosi. Al contrario hanno un gusto molto invitante e delicato: basta saperli preparare bene, in modo da esaltarne il sapore! La ricetta che leggerete di seguito risponde perfettamente a queste esigenze. Inoltre la preparazione dei carciofi trifolati in padella è semplice e veloce: servono solo pochi ingredienti (aglio, olio, prezzemolo, un po' di brodo vegetale e naturalmente degli ottimi carciofi!) per ottenere un contorno di tutto rispetto. Vediamo come si preparano.
Ingredienti
•6 carciofi• •Il succo di 1 limone• •1 spicchio d'aglio• •500 ml di brodo vegetale• •Prezzemolo q.b.• •2 cucchiai di olio extravergine d'oliva• •Sale q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Il primo passaggio di questa ricetta consiste nella pulizia dei carciofi: per prima cosa tirate via le foglie esterne del carciofo che sono le più dure. Una volta arrivati al cuore tenero dell'ortaggio, tagliatelo a metà e, servendovi di un piccolo coltello affilato, eliminate tutta la peluria interna. A questo punto eliminate eventuali foglie che possono essere presenti sui gambi.
Una volta ultimata la pulizia, tagliate i gambi a tocchetti e i cuori di carciofo in tre o quattro parti.
Versate dell'acqua in un contenitore e spremetevi il succo del limone. Immergetevi quindi i carciofi, lasciandoli così in ammollo per circa 15 minuti, per evitare che possano annerirsi.
Intanto mettete a scaldare il brodo vegetale e nel frattempo preparate il trito di prezzemolo: dopo averlo lavato, sminuzzatelo finemente in un tagliere con una mezzaluna o con un coltello. Sbucciate l'aglio, schiacciatelo e fatelo rosolare in una padella con due cucchiai d'olio.
Quando l'aglio inizierà a prendere colore, scolate bene i carciofi dall'acqua dell'ammollo e metteteli in padella.
Salate, aggiungete due mestoli di brodo ben caldo, il trito di prezzemolo e fate cuocere i carciofi a fiamma bassa per circa 15-20 minuti, sino a quando risulteranno teneri: attenzione però a non farli sfaldare, devono restare compatti.
A fine cottura assaggiate un carciofo: regolate se necessario di sale, spegnete il fornello e mescolate.
Servite in tavola i carciofi trifolati ben caldi.
Una volta ultimata la pulizia, tagliate i gambi a tocchetti e i cuori di carciofo in tre o quattro parti.
Versate dell'acqua in un contenitore e spremetevi il succo del limone. Immergetevi quindi i carciofi, lasciandoli così in ammollo per circa 15 minuti, per evitare che possano annerirsi.
Intanto mettete a scaldare il brodo vegetale e nel frattempo preparate il trito di prezzemolo: dopo averlo lavato, sminuzzatelo finemente in un tagliere con una mezzaluna o con un coltello. Sbucciate l'aglio, schiacciatelo e fatelo rosolare in una padella con due cucchiai d'olio.
Quando l'aglio inizierà a prendere colore, scolate bene i carciofi dall'acqua dell'ammollo e metteteli in padella.
Salate, aggiungete due mestoli di brodo ben caldo, il trito di prezzemolo e fate cuocere i carciofi a fiamma bassa per circa 15-20 minuti, sino a quando risulteranno teneri: attenzione però a non farli sfaldare, devono restare compatti.
A fine cottura assaggiate un carciofo: regolate se necessario di sale, spegnete il fornello e mescolate.
Servite in tavola i carciofi trifolati ben caldi.
Accorgimenti
La scelta di una buona varietà di carciofo è una condizione preliminare indispensabile per ottenere un ottimo contorno. Vi consigliamo ad esempio una varietà pregiata come il carciofo spinoso sardo: è un po' difficile da pulire (come tutti i carciofi con le spine: attenzione a non pungervi mentre li maneggiate e ricordate di usare dei guanti), ma sono squisiti!
Lasciare in ammollo i carciofi nell'acqua acidulata è il metodo più indicato per mantenere un bel colore chiaro sino al momento della cottura: non si tratta quindi di un passaggio superfluo, ma assolutamente necessario per una buona presentazione del vostro contorno.
Mentre sono sul fuoco, controllate spesso i carciofi e aggiungete dell'altro brodo qualora dovessero asciugarsi troppo. Inoltre, tenete presente che il tempo di cottura riportato nella ricetta è puramente indicativo perché può variare a seconda della grandezza dei carciofi. Per capire quando sono pronti, sarà sufficiente infilzare un pezzetto di gambo con una forchetta per vedere se entra facilmente e se il gambo è abbastanza tenero. Se volete che si cuociano velocemente, tagliate i carciofi a spicchi piuttosto piccoli.
Lasciare in ammollo i carciofi nell'acqua acidulata è il metodo più indicato per mantenere un bel colore chiaro sino al momento della cottura: non si tratta quindi di un passaggio superfluo, ma assolutamente necessario per una buona presentazione del vostro contorno.
Mentre sono sul fuoco, controllate spesso i carciofi e aggiungete dell'altro brodo qualora dovessero asciugarsi troppo. Inoltre, tenete presente che il tempo di cottura riportato nella ricetta è puramente indicativo perché può variare a seconda della grandezza dei carciofi. Per capire quando sono pronti, sarà sufficiente infilzare un pezzetto di gambo con una forchetta per vedere se entra facilmente e se il gambo è abbastanza tenero. Se volete che si cuociano velocemente, tagliate i carciofi a spicchi piuttosto piccoli.
Idee e varianti
Essendo un contorno semplice e leggero, questi carciofi sono perfetti da abbinare a piatti di carne corposi e piuttosto saporiti. Vi diamo altre idee per consumarli: si prestano bene non solo come contorno, ma anche come condimento per la pasta oppure come ingrediente per arricchire frittate e torte salate.
Per profumare ulteriormente i vostri carciofi trifolati potete aggiungere le spezie e gli aromi che più gradite, come la salvia, l’alloro o il rosmarino.
La ricetta dei carciofi trifolati sopra riportata è quella di base, ma se volete potete renderla più gustosa aggiungendo dei cubetti di pancetta affumicata o di speck.
Un'altra sfiziosa variante consiste nel gratinare in forno i carciofi trifolati con pangrattato e formaggio grattugiato: per prepararli in questo modo basta seguire la traccia indicata sopra, alla quale si andrà ad aggiungere il passaggio della gratinatura in forno. Cliccate qui per leggere la ricetta completa!
Per profumare ulteriormente i vostri carciofi trifolati potete aggiungere le spezie e gli aromi che più gradite, come la salvia, l’alloro o il rosmarino.
La ricetta dei carciofi trifolati sopra riportata è quella di base, ma se volete potete renderla più gustosa aggiungendo dei cubetti di pancetta affumicata o di speck.
Un'altra sfiziosa variante consiste nel gratinare in forno i carciofi trifolati con pangrattato e formaggio grattugiato: per prepararli in questo modo basta seguire la traccia indicata sopra, alla quale si andrà ad aggiungere il passaggio della gratinatura in forno. Cliccate qui per leggere la ricetta completa!
La ricetta con il Bimby
La ricetta di questo contorno si può realizzare più velocemente anche con il robot da cucina Bimby.
Se volete preparare i carciofi trifolati col Bimby procedete in questo modo. Prima pulite i carciofi, tagliateli e metteteli in ammollo in acqua acidulata con succo di limone: tutto come riportato nella ricetta principale. Disponete il prezzemolo nel boccale del Bimby e tritate a velocità 7, per 5 secondi. Raccogliete il trito ottenuto sul fondo e ripetete una seconda volta questo passaggio. Mettete quindi il prezzemolo da parte.
Ora inserite uno spicchio d'aglio sbucciato e 40 g circa di olio e fate soffriggere per 5 minuti, a 100°C, impostando la velocità 1. Scolate i carciofi e metteteli nel boccale insieme al trito di prezzemolo: salateli, pepateli e fateli cuocere azionando il Bimby a velocità soft, 100°, per un quarto d'ora.
Se volete preparare i carciofi trifolati col Bimby procedete in questo modo. Prima pulite i carciofi, tagliateli e metteteli in ammollo in acqua acidulata con succo di limone: tutto come riportato nella ricetta principale. Disponete il prezzemolo nel boccale del Bimby e tritate a velocità 7, per 5 secondi. Raccogliete il trito ottenuto sul fondo e ripetete una seconda volta questo passaggio. Mettete quindi il prezzemolo da parte.
Ora inserite uno spicchio d'aglio sbucciato e 40 g circa di olio e fate soffriggere per 5 minuti, a 100°C, impostando la velocità 1. Scolate i carciofi e metteteli nel boccale insieme al trito di prezzemolo: salateli, pepateli e fateli cuocere azionando il Bimby a velocità soft, 100°, per un quarto d'ora.