Insalata di rinforzo

Difficoltà:
difficoltà 1
Dosi: per 4 persone
Tempo: 20 minuti
Note: +3 ore di riposo in frigo
Introduzione
L'insalata di rinforzo è un contorno tipico della cucina del Sud Italia, nello specifico della Campania, dove le famiglie sono solite prepararla per il periodo delle feste di Natale per accompagnare i corposi piatti della tradizione. La ricetta dell'insalata di rinforzo è davvero molto semplice e la sua preparazione vi richiederà solo una manciata di minuti, ma otterrete un piatto delizioso da conservare in frigo e già pronto per accompagnare i piatti di Vigilia, Natale e Santo Stefano. Essendo una ricetta povera, anche gli ingredienti dell'insalata di rinforzo sono molto semplici, ma insieme creano il giusto equilibrio di sapori che rendono questo contorno davvero gustoso e perfetto per accompagnare tantissimi piatti delle feste.
Dunque non perdiamo altro tempo e vediamo subito insieme come preparare questa irresistibile insalata di rinforzo natalizia!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Procedimento
Per preparare l'insalata di rinforzo per prima cosa ponete sul fuoco una pentola di acqua leggermente salata e portatela a bollore. Nel frattempo pulite il cavolfiore rimuovendo le foglie alla base e il tronco centrale, utilizzando un coltello a lama corta e seghettata, poi dividete le varie cimette di cavolfiore, eliminate eventuali zone marroncine o ammaccate e risciacquatele abbondantemente sotto l'acqua fredda. Quando l'acqua avrà raggiunto il bollore, versateci le cimette di cavolfiore pulite e cuocetele per circa 10-15 minuti, fino a quando risulteranno tenere infilzandole con i rebbi di una forchetta. Scolate il cavolfiore e trasferitelo in una pirofila capiente.

Create un'emulsione di olio e aceto, mischiandoli all'interno di una ciotola e mescolandoli velocemente con una frusta a mano. Quando otterrete un miscuglio omogeneo, versatelo sul cavolfiore lessato e mescolate bene affinché si condisca in maniera uniforme.

A questo punto risciacquate i peperoni sott'aceto ponendoli all'interno di un colino e passandoli sotto un getto di acqua fredda e lasciate in ammollo i capperi in acqua fredda per 10-15 minuti, in modo che perdano parte della loro sapidità. Aggiungete al cavolfiore il peperone sott'aceto tagliandolo a striscioline sottili, unite anche i filetti di alice sott'olio interi o divisi a metà, le olive verdi, le olive nere e i capperi strizzati.
Mescolate bene tutti gli ingredienti in modo che si insaporiscano in maniera uniforme ed eventualmente regolate di sale.

Coprite la pirofila con pellicola alimentare e trasferite l'insalata in frigo a risposare per almeno tre ore in modo che i sapori si fondano tra di loro.
Passato questo tempo, togliete l'insalata di rinforzo dal frigo, fatela riposare per 15 minuti a temperatura ambiente e poi servitela in tavola.
Accorgimenti
Per ottenere una cottura omogenea delle cimette di cavolfiore, vi consigliamo di tagliarle in pezzi di simile grandezza, dunque per le cime più grosse non fatevi problemi a dividetele in due o quattro parti. Un errore moto comune è quello di scolare il cavolfiore solo quando è ben cotto, senza considerare che la sua cottura proseguirà ugualmente per via del calore, facendolo sfaldare quando andrete a condire e insaporire l'insalata di rinforzo. Dunque la consistenza perfetta per scolare il cavolfiore è quando la forchetta riuscirà a infilzare le cimette, ma queste risulteranno ancora leggermente croccanti.

Se non amate troppo la sapidità dei capperi, c'è un trucchetto facile e veloce per eliminarla quasi del tutto. Infatti vi basterà lasciare i capperi in ammollo in un bicchiere di vino bianco secco per 5 minuti e una volta risciacquati e strizzati avranno perso la sapidità e non conserveranno la nota alcolica.

L'insalata di rinforzo si conserva in frigo, ben coperta con pellicola alimentare, per 3- 4 giorni, mentre ne sconsigliamo la surgelazione. Prima del consumo vi consigliamo comunque di lasciarla riposare qualche istante a temperatura ambiente in modo che non sia servita troppo fredda.
Idee e varianti
Se amate i sott'aceto, potrete aggiungere alla vostra insalata di rinforzo anche una giardiniera di verdure che andrà sempre risciacquata prima di aggiungerla al cavolfiore. Per rinfrescare il sapore dell'insalata potrete aggiungere anche un trito di prezzemolo fresco e se invece volete darle uno sprint in più, provate ad aggiungere anche mezzo peperoncino tritato. Essendo un piatto tipico delle festività natalizie, molte famiglia aggiungono all'insalata di rinforzo anche delle noci tritate grossolanamente che aggiungono una nota più croccante e una delicata sfumatura di sapore al piatto.

Se invece volete rendere più corposa l'insalata, vi consigliamo di aggiungere anche del baccalà sotto sale fritto. Per prepararlo dovrete lasciare il baccalà in ammollo in acqua per 5-6 giorni (ricambiando più volte l'acqua in modo da mantenerla sempre pulita) fino a quando non sarà completamente reidratato. A questo punto tagliatelo a cubetti, passatelo leggermente nella farina e friggetelo in olio bollente. Una volta che sarà ben dorato e croccante, scolatelo e lasciatelo riposare qualche minuto sulla carta per fritti, poi aggiungetelo alla vostra insalata di rinforzo e mescolate bene affinché si insaporisca.

Una variante molto gustosa del piatto è sicuramente l'insalata di rinforzo rivisitata che prevede l'utilizzo dei broccoli al posto del cavolfiore. Le dosi e gli ingredienti rimangono invariati, così come il procedimento, ma il sapore finale sarà davvero una gradita novità.

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