Puccia

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 18 pezzi
Tempo: 45 minuti
Note: +3 ore di lievitazione dell'impasto
La puccia è un tipico pane lievitato di origine salentina, caratterizzato dalla sua forma rotonda, dall'elasticità e morbidezza del suo impasto, e dalla tipica cavatura interna, perfetta per accogliere tanti tipi di farciture.

Pratica e versatile, la puccia, ricetta tradizionale che si tramanda di generazione in generazione, è il compromesso perfetto per un pranzo al volo, senza rinunciare a qualcosa di sfizioso e irresistibile. Grazie alla cavatura interna, la puccia salentina può essere tagliata da un solo lato e farcita a vostro piacimento. In questo modo conterrà il ripieno, senza l'eventualità che fuoriesca a ogni morso, come succederebbe con un comune panino.

Cibo perfetto per lo street food regionale, questo pane si prepara in maniera davvero semplicissima. Infatti per la preparazione della puccia, gli ingredienti che vi serviranno saranno davvero pochissimi. Ma con qualche piccolo trucchetto nella lavorazione, potrete ottenere un pane sottile, incredibilmente morbido ed elastico, perfetto in ogni occasione!

Dunque non perdiamoci in altre chiacchiere e allacciamo i grembiuli: oggi vediamo insieme come preparare un perfetta puccia della tradizione salentina!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per preparare la puccia, per prima cosa preparate il composto con il lievito disidratato. Dunque in una ciotola mischiate il lievito con un cucchiaino di zucchero e aggiungete dell'acqua tiepida, mescolando bene. Fate riposare il lievito per una decina di minuti, fino a quando non si attiverà, formando uno strato di schiuma sulla sua superficie.

Nel frattempo, setacciate la farina e posizionatela all'interno del boccale della planetaria. Quando il lievito sarà pronto, aggiungetelo nel boccale e azionate l'elettrodomestico con il gancio a foglia. Cominciate a lavorare l'impasto aggiungendo a filo, l'acqua tiepida. Una volta aggiunta tutta l'acqua aggiungete a filo anche l'olio extravergine di oliva e infine anche il sale. Quando anche il sale sarà assorbito, cambiate il gancio a foglia con quello da impasti e lavorate il composto per 10-15 minuti, fino a quando sarà molto morbido ed elastico.

A questo punto trasferitelo su una spianatoia leggermente infarinata e lavoratelo qualche istante con le mani, in modo da dargli una forma sferica. Trasferite quindi l'impasto in una ciotola capiente e leggermente unta di olio, poi copritelo con un canovaccio pulito e fatelo lievitare per 3 ore al caldo.

Dopo questa lievitazione, l'impasto avrà raddoppiato il suo volume, quindi trasferitelo nuovamente sulla spianatoia, lavoratelo per qualche istante a mano e formante un filone. Utilizzando un tarocco o un coltello affilato con lama liscia, ricavate 18 porzioni di impasto, da circa 90 g l'una. Arrotondate ogni porzione posizionata sulla spianatoia, con un movimento circolare della mano messa a coppa. Poi stendete ogni pallina con un mattarello, fino ad ottenere dei dischi di circa 20 cm di diametro.

Posizionate i dischi su una leccarda ricoperta di carta forno e via via cuoceteli nel forno statico, preriscaldato a 250°C, per 15 minuti. Quando le pucce saranno ben dorate e cotte, sfornatele e fatele intiepidire qualche istante, prima di farcirle a piacere. La vostra puccia sarà quindi pronta per essere gustata!
Accorgimenti
Per ottenere una puccia morbida e con la caratteristica cavatura interna, il segreto sta tutto nella lavorazione dell'impasto. Infatti lavorare con il gancio l'impasto per 10-15 minuti, dopo aver incorporato tutti gli ingredienti, sarà indispensabile per formare la maglia glutinica, che servirà all'impasto per lievitare alla perfezione.

Altro fattore fondamentale per la riuscita perfetta della puccia, è la temperatura del forno. Questa dovrà essere molto alta, in modo che lo shock termico faccia lievitare in pochi minuti la puccia, rendendola cava all'interno.

È anche importante ricordarsi di non affollare le pucce tra loro durante la cottura. Essendo dei dischi molto grandi, non dovrete posizionare più di due pucce per volta sulla leccarda. Ma non temete, la cottura molto rapida abbatterà i consumi elettrici.

Una volta pronta, la puccia andrebbe consumata ancora calda, per gustarne al meglio la fragranza e il sapore. Ma qualora ne dovesse avanzare qualcuna, potrete conservarla in un contenitore ermetico, a temperatura ambiente, per 2-3 giorni.
In alternativa potrete anche surgelarle e conservarle in questo modo fino a 2 mesi dalla preparazione.
Idee e varianti
Quella che abbiamo visto è la ricetta più classica della puccia, ma a piacere potrete arricchirla e variarla a seconda dei vostri gusti. Ad esempio, da tradizione, si può preparare la puccia anche con le patate, mischiando 400 g di farina 0 con 350 g di farina di semola rimacinata e 250 g di patate lesse schiacciate. A questa variante si possono aggiungere anche delle olive nere all'impasto, che lo renderanno ancora più saporito e goloso. Questa variante della puccia, in genere viene preparata nel periodo natalizio, in particolare per la festa dell'Immacolata, l'8 dicembre.

Se poi avete l'esigenza di preparare una ricetta gluten free, potrete anche optare per la ricetta di una puccia senza glutine, semplicemente sostituendo la farina 0 con pari dose di mix di farine gluten free, adatte per la preparazione dei lievitati. In commercio ne esistono diverse varietà, che possono incontrare i gusti di tutti.

Se invece state cercando delle idee golose per farcire la vostra puccia, in questo caso potrete dare libero sfogo alla vostra fantasia. Dai tipici salumi e formaggi, fino a versioni più estive come una bella caprese di pomodoro e mozzarella o delle verdure grigliate, la puccia sarà in grado di accogliere ogni farcitura, rendendo davvero sfizioso un pranzo veloce. Grazie alla sua versatilità, siamo certi che riuscirete ad accontentare i palati di tutta la famiglia!

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