Linguine al granchio

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 90 minuti
Le linguine al granchio portano subito sulle nostre tavole profumo e sapori di mare, d'estate e di bei ricordi. Per chi ama il pesce sono un piatto irrinunciabile, fresco e leggero, ideale in pausa pranzo. E che dire della variante in bianco con la salvia? Comunque la si realizzi, una cosa è certa: la ricetta delle linguine al granchio dà sempre grande soddisfazione e conquisterà anche i veri intenditori con un bouquet di profumi irresistibile. Provare per credere!
Vediamo subito come cucinare le linguine al granchio.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per fare le linguine al granchio, iniziate lavando velocemente i granchi sotto l'acqua e mettendoli a cuocere in una pentola riempita d'acqua per un'oretta circa. Poi spezzate il guscio ed estraete tutta la polpa, assicurandovi che non rimangano residui o pezzetti. Dovreste ricavare all'incirca 300 g di polpa di granchio.

A questo punto preparate un soffritto: fate scaldare l'olio in una padella larga e capiente, affettate il cipollotto e l'aglio molto sottili e metteteli nell'olio, aggiungete anche un po' di peperoncino tritato, in base alla vostra resistenza al piccante (per le linguine al granchio è consigliabile usare quello fresco: in sua mancanza ripiegate su quello secco intero, che andrete a sbriciolare). Fate rosolare il tutto per un paio di minuti.

Nel frattempo lavate i pomodorini e tagliateli a metà, gettateli in padella e proseguite la cottura abbassando un po' la fiamma e coprendo con il coperchio per far appassire i pomodorini. Quando questo sarà successo schiacciateli con la forchetta ed eliminate la pelle.

A questo punto buttate in padella anche la polpa di granchio a pezzetti, aggiustate di sale e fate insaporire per un paio di minuti a fuoco lento; fate sfumare con il vino bianco.

Intanto avrete messo a bollire l'acqua per la pasta: quando sarà arrivata a bollore salatela e tuffatevi le linguine. A metà del tempo di cottura togliete la pasta dalla pentola e mettetela nella padella con il sugo di granchio.

Aggiungete un mestolo di acqua di cottura, fatela assorbire, versate un altro mestolo e continuate così fino a che le linguine saranno cotte al dente. A quel punto togliete dal fuoco, aggiungete un filo di olio, mescolate e lasciate riposare un attimo. Infine lavate il prezzemolo, tritatelo finemente e cospargetelo sulla pasta.

Ora potete servire in tavola le vostre linguine al granchio belle calde e profumate!
Accorgimenti
Cucinare i granchi non è certo cosa che si fa tutti i giorni e non pochi potrebbero trovare qualche difficoltà. La via del surgelato può sembrare comoda ma la maggior parte di questi prodotti non è di gran qualità. Tuttavia in alcuni negozi specializzati, specie se forniscono i ristoranti, si può trovare una buona scelta (controllate comunque che la polpa sia ben pulita) ed anche alcune pescherie forniscono prodotti surgelati di qualità superiore. Insomma, previa piccola ricerca si può ripiegare anche sul surgelato ottenendo ugualmente delle linguine al sugo di granchio eccellenti!
Idee e varianti
Le linguine al granchio sono già di per sé un piatto ricercato, ma la variante che vi stiamo per proporre è ancora più raffinata: provatela e rimarrete conquistati da tutte le sfumature di sapore che offre.
Si tratta delle linguine con il granchio e la salvia. Iniziate cucinando il granchio come per la ricetta base, poi passate al sugo, che sarà in bianco. Mettete quindi dell'olio in padella, sostituite i cipollotti con degli scalogni (o dei porri, ancor più dolci) affettati molto sottili. Aggiungete due spicchi d'aglio schiacciati e privati dell'anima verde, e alcune foglie di salvia fresca e pulita, spezzandole grossolanamente con le mani. Come capirete è particolarmente importante che la salvia sia di ottima qualità, quindi se non ne avete un vaso sul vostro balcone cercate di procurarvela da una coltivazione biologica possibilmente a km 0. Chiudete con il coperchio e fate appassire bene gli scalogni, aggiungendo se ce ne fosse bisogno poca acqua. Fatto ciò potete aggiungere la polpa di granchio sbriciolandola in pezzetti piccoli. Mescolate bene e poi fate sfumare con il vino bianco. Insaporite con il sale e una piccola presa di pepe bianco (in questa versione al posto del peperoncino). Lasciate insaporire il tutto e nel frattempo mettete a cuocere la pasta; poi prendete un bel limone biologico (possibilmente di Amalfi o di Sorrento) e spremetene il succo nella padella con il sugo di granchio. Amalgamate il tutto e appena prima di buttarvi dentro la pasta (a metà della cottura) togliete le foglie di salvia. Continuate la cottura della pasta in padella come nella ricetta principale e appena prima di togliere dal fuoco aggiungete un pezzetto di burro (al posto dell'olio a crudo), per rendere le linguine ancora più cremose e legate.
Concludete il piatto con una leggera spolverata di salvia e prezzemolo tritati finissimi e di pepe bianco (o nero se preferite un profumo più deciso).
Una nota di freschezza in più? Grattugiate un po' di buccia di limone o, per un tocco esotico, di zenzero (in questo caso meglio ridurre o eliminare il pepe).

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