Migliaccio

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 1 torta
Tempo: 90 minuti
Introduzione
Il migliaccio è un dolce tipico campano che si prepara con il semolino. Viene spesso preparato in occasione del carnevale e la sua preparazione non è per niente complessa. Provate a realizzarlo con Gustissimo!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Versate li latte in una pentola e unitevi 40 g di burro tagliato a pezzetti, dopodiché spostate sul fuoco e portate a bollore mescolando di tanto in tanto.

A questo punto aggiungete a filo il semolino e mescolate di continuo, quindi proseguite la cottura fino a quando il semolino avrà assorbito completamente il liquido. La cottura deve essere eseguita a fiamma molto bassa e sempre mescolando. Togliete la pentola dal fuoco e lasciate intiepidire il semolino.

Nel frattempo grattugiate la scorza del limone lavato e ricavate i semini della stecca di vaniglia, dopodiché lavorate con una frusta a mano la ricotta ben scolata insieme allo zucchero; aggiungete la scorza, la vaniglia e il rum e continuate a mescolare.

Unite le uova e mescolate incorporandole in modo da ottenere un composto perfettamente omogeneo.
Ora potete aggiungere il semolino unendone 1 cucchiaio alla volta e incorporandolo con la frusta a mano.

Versate il composto in una teglia imburrata e leggermente infarinata, poi copritela con la stagnola e infornate il migliaccio a 180°C in forno caldo per circa 55 minuti.

Servite il migliaccio dopo averlo fatto riposare e dopo averlo spolverizzato con lo zucchero a velo.
Accorgimenti
Il semolino va aggiunto al latte in ebollizione poco alla volta, versandolo a filo: in questo modo la cottura sarà corretta e non si appiccicherà alla pentola.

Setacciate la ricotta in modo che non rimangano grumi nell'impasto del migliaccio.
Idee e varianti
Durante la preparazione del migliaccio potete unire della scorza di arancia al posto di quella di limone.

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