Trofie

Difficoltà:
difficoltà 3
Dosi: per 4 persone
Tempo: 40 minuti
Note: +30 minuti di riposo dell’impasto
Introduzione
Ecco un'altra specialità tutta italiana e in particolare ligure: le trofie. Siamo nella categoria pasta fresca ma senza uova, quindi più leggera e particolarmente versatile grazie alla sua forma attorcigliata che trattiene a meraviglia sughetti, ragù, besciamella, pesto e via dicendo.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Sistemate sulla spianatoia la farina formando la classica fontana. Al centro versate un po’ d’acqua calda e una presa di sale e iniziate ad amalgamare gli ingredienti incorporando man mano la farina prelevata dai bordi. Lavorate l’impasto tanto quanto basta per ottenere un composto liscio, sodo e omogeneo. Copritelo quindi con un panno pulito e lasciatelo riposare per circa 30 minuti.

Successivamente riprendete l’impasto, lavoratelo ancora un po’ massaggiandolo energicamente. E qui viene il bello! Strappando un pezzetto per volta, formate una pallina e col palmo della mano stiratela in avanti sul piano di lavoro in modo da formare un bastoncino. Attenzione però, quando tornate indietro il movimento non deve più essere retto, ma obliquo o meglio in diagonale, tirando quindi di più verso un lato: in questo modo gli darete quella caratteristica forma attorcigliata. È importante che la superficie di lavoro non sia cosparsa di farina, altrimenti i pezzettini di pasta non faranno presa e tenderanno a scivolare.
Procedete quindi fino a completare l’impasto e man mano sistemate le trofie su un vassoio cospargendole di farina. Infine cuocete in acqua salata e condite a piacere.
Accorgimenti
Perché possiate lavorare agevolmente i pezzetti di pasta, è importante ottenere una consistenza ben soda, quindi sappiatevi regolare con la quantità d’acqua, evitando di rendere appiccicoso l’impasto.
L’altro metodo per attorcigliare le trofie consiste nel prendere il bastoncino di pasta tra l’indice e il pollice e, tenendo ferma una delle due estremità, girare l’altra avvitandola.
Idee e varianti
Per un gusto ancora più particolare e rustico vi consigliamo di mescolare alla farina bianca anche un po’ di farina integrale (100 grammi circa).
Le trofie, vanto della gastronomia ligure, trovano un sublime condimento nel pesto, ma potete scegliere il condimento che più vi piace: le trofie sono buone davvero con tutto!

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