Miso
Caratteristiche generali
Il miso è un condimento antico, di origine naturale che deriva dalla fermentazione, lunga fino a due anni, dei semi di soia gialla e di sale marino, a cui si possono aggiungere cereali come orzo e riso.
Tipi/Varietà
Esistono 4 tipologie do miso:
-l'hatcho miso che deriva dai fagioli di soia, preparato con acqua, sale marino e fermenti. Fatto fermentare per almeno 24 mesi, è il più forte di sapore e il più pregiato. È privo di glutine.
-il mugi miso che deriva dai fagioli di soia e orzo, preparato con sale marino, acqua, fermenti, lasciato fermentare per 18 mesi.
-il kome miso che deriva dai fagioli di soia e riso, preparato con sale marino, acqua, fermenti. È il più leggero.
-il miso di soia che, come hatcho miso viene preparato con fagioli di soia, acqua, sale marino e fermenti, ma viene lasciato a fermentato per 12 mesi, risultando meno forte.
-l'hatcho miso che deriva dai fagioli di soia, preparato con acqua, sale marino e fermenti. Fatto fermentare per almeno 24 mesi, è il più forte di sapore e il più pregiato. È privo di glutine.
-il mugi miso che deriva dai fagioli di soia e orzo, preparato con sale marino, acqua, fermenti, lasciato fermentare per 18 mesi.
-il kome miso che deriva dai fagioli di soia e riso, preparato con sale marino, acqua, fermenti. È il più leggero.
-il miso di soia che, come hatcho miso viene preparato con fagioli di soia, acqua, sale marino e fermenti, ma viene lasciato a fermentato per 12 mesi, risultando meno forte.
Uso in cucina
La sua pasta marrone ricorda un po’ il dado vegetale e anche il suo uso in cucina: è molto saporito e aromatico, per cui è perfetto per arricchire molte pietanze calde quali zuppe, minestre, brodi, risotti, paté e biscotti, ma anche per la preparazione di salsine o in ricette di carne e pesce. Notissima la zuppa di miso, il ramen e gli udon preparati con esso.
In genere basta un cucchiaio da unire alla pietanza a fine cottura e lasciarlo sciogliere, meglio non farlo bollire altrimenti si dei suoi fermenti vivi.
In genere basta un cucchiaio da unire alla pietanza a fine cottura e lasciarlo sciogliere, meglio non farlo bollire altrimenti si dei suoi fermenti vivi.
Guida all'acquisto
Italia si trova nei negozi di alimentazione biologica oppure in alcune erboristerie. Si consiglia di scegliere il miso biologico piuttosto che quello pastorizzato.
Curiosità
Alla lettera significa “fonte di sapore” da MI=sapore e SO=fonte.
Per le sue qualità e i grandi benefici in Giappone si usa dire: “miso sae areba” ossia “tutto va bene fino a che c’è miso”.
Il miso è ricco di molti enzimi e fermenti vivi, è quindi un prezioso alleato per il benessere intestinale e migliora la. Presenta un elevato contenuto di proteine vegetali, non contiene colesterolo nè grassi animali, per cui è adatto a tutti anche ai vegani.
Il miso contiene inoltre 8 amminoacidi essenziali, è un concentrato di sali minerali, tra cui calcio e magnesio, di vitamine del gruppo B. La sua azione alcalinizzante è indicata per contrastare un’alimentazione particolarmente acida o troppo ricca di carne.
Grazie alla lecitina contenuta nel miso favorisce l’abbassamento dei livelli di colesterolo ematico e può facilmente essere impiegato nella dieta dei cardiopatici o per la prevenzione di ictus.
Per le sue qualità e i grandi benefici in Giappone si usa dire: “miso sae areba” ossia “tutto va bene fino a che c’è miso”.
Il miso è ricco di molti enzimi e fermenti vivi, è quindi un prezioso alleato per il benessere intestinale e migliora la. Presenta un elevato contenuto di proteine vegetali, non contiene colesterolo nè grassi animali, per cui è adatto a tutti anche ai vegani.
Il miso contiene inoltre 8 amminoacidi essenziali, è un concentrato di sali minerali, tra cui calcio e magnesio, di vitamine del gruppo B. La sua azione alcalinizzante è indicata per contrastare un’alimentazione particolarmente acida o troppo ricca di carne.
Grazie alla lecitina contenuta nel miso favorisce l’abbassamento dei livelli di colesterolo ematico e può facilmente essere impiegato nella dieta dei cardiopatici o per la prevenzione di ictus.