Ricette abruzzesi
Le ricette abruzzesi di Gustissimo
L’Abruzzo, stretto fra l’Appennino e il mare e ricco di prodotti tipici d’eccellenza, dal pecorino ai salumi, dal miele agli ortaggi, ha conservato gelosamente una tradizione culinaria antica.
Una cucina fatta di ingredienti semplici, spesso poveri, che si sposano per dare vita a piatti dal gusto deciso.
Una regione di mare e di montagna come i suoi piatti più famosi: sulla costa la ricetta più ghiotta e conosciuta è sicuramente il brodetto alla vastese, una ricca zuppa di pesce mentre, man mano che ci si addentra nell’Appennino, troviamo l’altrettanto famoso capretto all’abruzzese preparato con uova e pecorino, oppure i succulenti ragù di carne di agnello e di maiale della buona cucina casalinga.
Tra i piatti più celebri, vanno inoltre ricordati i maccheroni alla chitarra, che prendono il loro nome dal telaio di legno e fili di acciaio, “chitarra” appunto, che da tempo immemorabile viene utilizzato per tagliare la pasta in sottilissimi spaghetti di forma quadrangolare.
Altro piatto assolutamente originale e tipico della regione sono le scrippelle ‘mbusse, simili a crêpes sottilissime, farcite con formaggio e a volte con le verdure e servite ricoperte da un sostanzioso brodo di carne.
Unici sono poi i dolci, dai bocconotti, i dolcetti farciti con marmellata, cioccolato e canditi, ai pepatelli, preparati con le mandorle, il miele abruzzese e il pepe da cui prendono il nome e, infine, il parrozzo, il dolce preferito di D’Annunzio: un pane dolce, fragrante, di farina di semolino e mandorle, completamente ricoperto da una crosta di cioccolato.
Il suo inventore, il pasticcere D’Amico, lo preparò la prima volta ispirandosi al pane di farina di mais che usavano mangiare i contadini più poveri, il risultato fu un successo e il poeta lo battezzo parrozzo, da “pan rozzo”.
Una cucina fatta di ingredienti semplici, spesso poveri, che si sposano per dare vita a piatti dal gusto deciso.
Una regione di mare e di montagna come i suoi piatti più famosi: sulla costa la ricetta più ghiotta e conosciuta è sicuramente il brodetto alla vastese, una ricca zuppa di pesce mentre, man mano che ci si addentra nell’Appennino, troviamo l’altrettanto famoso capretto all’abruzzese preparato con uova e pecorino, oppure i succulenti ragù di carne di agnello e di maiale della buona cucina casalinga.
Tra i piatti più celebri, vanno inoltre ricordati i maccheroni alla chitarra, che prendono il loro nome dal telaio di legno e fili di acciaio, “chitarra” appunto, che da tempo immemorabile viene utilizzato per tagliare la pasta in sottilissimi spaghetti di forma quadrangolare.
Altro piatto assolutamente originale e tipico della regione sono le scrippelle ‘mbusse, simili a crêpes sottilissime, farcite con formaggio e a volte con le verdure e servite ricoperte da un sostanzioso brodo di carne.
Unici sono poi i dolci, dai bocconotti, i dolcetti farciti con marmellata, cioccolato e canditi, ai pepatelli, preparati con le mandorle, il miele abruzzese e il pepe da cui prendono il nome e, infine, il parrozzo, il dolce preferito di D’Annunzio: un pane dolce, fragrante, di farina di semolino e mandorle, completamente ricoperto da una crosta di cioccolato.
Il suo inventore, il pasticcere D’Amico, lo preparò la prima volta ispirandosi al pane di farina di mais che usavano mangiare i contadini più poveri, il risultato fu un successo e il poeta lo battezzo parrozzo, da “pan rozzo”.