Capretto all’abruzzese

Difficoltà:
difficoltà 3
Dosi: per 6 persone
Tempo: 80 minuti
Introduzione
Il capretto all’abruzzese è un grande classico della cucina dell’entroterra: un secondo tipico delle feste di Pasqua, da preparare rigorosamente con il pecorino abruzzese.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Lasciate marinare la carne di capretto per almeno mezz’ora con il succo di un limone, due cucchiai di olio extravergine di oliva e il rametto di rosmarino.

In una casseruola capiente scaldate un filo d’olio extravergine di oliva con lo spicchio di aglio schiacciato e sbucciato, quindi adagiate il capretto con tutto il sugo della marinatura e lasciate cuocere a fuoco vivo per 5 minuti.
Sfumate la carne con il vino bianco. Proseguite la cottura per 40 minuti, aggiungendo un po’ di acqua calda se necessario.

Dieci minuti prima del termine della cottura, eliminate lo spicchio d’aglio e il rametto di rosmarino e versate direttamente sul capretto le uova sbattute con il pecorino grattugiato. Lasciate cuocere finché le uova non si saranno rapprese e servite subito.
Accorgimenti
La marinatura della carne non è strettamente necessaria, ma aiuta a eliminare l’eventuale gusto intenso che può avere la carne.
Durante la cottura aggiungete sempre acqua calda, per non abbassare la temperatura nella casseruola.
Idee e varianti
Il capretto all’abruzzese è un secondo piatto tipicamente pasquale: potete servirlo con un contorno di carciofi e delle patate al forno.

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