Penne con carciofi e tartufo

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 45 minuti
Introduzione
Il gusto intenso del tarfufo si sposa e si amalgama con quello più delicato dei carciofi, per un piatto facile da preparare, ma che vi permetterà di fare un’ottima figura anche con gli ospiti più esigenti, o importanti. Per un risultato da gourmet, è bene utilizzare solo ingredienti di stagione che, sia per il tartufi che per i carciofi, è tra l’autunno e l’inverno.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Pulite i carciofi eliminando il gambo, le foglie più dure e la barbetta interna. Sciacquateli e sbollentateli in acqua salata e succo di limone per una decina di minuti. Tagliateli poi a spicchi spessi.
Pulite anche il tartufo, per togliere la terra dalla superficie, e riducetelo a fettine sottilissime con un coltello o, meglio ancora, con l’apposito strumento.

Lavate le carote, dopo averle pelate, e il sedano. Sminuzzateli con l’aiuto di una mezzaluna insieme all’aglio sbucciato. Scaldate una pentola con olio, unite il battuto di verdure, due foglie di salvia e fate soffriggere. Versate i carciofi e rosolateli per un quarto d’ora circa, dopo aver aggiustato di sale se necessario.

Nel frattempo, fate bollire abbondante acqua salata, gettate la pasta e scolatela poco prima che sia al dente. Versatela nella pentola con il condimento. Fate saltare le penne con i carciofi e il battuto di verdure. Spolverate con del prezzemolo lavato e sminuzzato e della maggiorana, le lamelle di tartufo e una grattata di pepe. Servite subito.
Accorgimenti
La ricetta prevede circa 20 g di tartufo a testa. Se ne siete golosi, potete aumentarne leggermente il quantitativo, ma attenzione al suo gusto intenso: se ce n’è troppo rischia di coprire tutti gli altri sapori.
Idee e varianti
Potete aggiungere qualche noce sgusciata e tagliata a metà al vostro piatto, per dare uno sfizioso contrasto di consistenze, oppure qualche nocciola tritata, per un piatto che utilizzerà due sapori tipici del Piemonte, e in particolare dell’area cuneese, il tartufo e la nocciola.

Newsletter

Speciali