Baccalà alla ghiotta

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 5 persone
Tempo: 85 minuti
Note: + 2/3 giorni per l'ammollo del baccalà
5.0 4
Introduzione
Ricetta tradizionale siciliana (di Messina), il baccalà alla ghiotta è, come dice il suo stesso nome, un secondo piatto di pesce davvero goloso: preparato con patate e polpa di pomodoro, è arricchito da una serie di sapori e profumi (uva passa, pinoli, capperi e olive!). Non è difficile da preparare, però tenete presente che il baccalà va tenuto in ammollo per due o tre giorni prima di essere cucinato: il baccalà alla ghiotta è quindi un piatto che dev'essere programmato in anticipo, non si può assolutamente improvvisare!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Immergete il baccalà in un contenitore riempito di acqua e lasciatelo a riposare per due o tre giorni, ricordandovi di cambiare l'acqua più o meno una volta al giorno.

In una casseruola preparate un soffritto con la cipolla tagliata a fettine, al quale unirete le olive senza nocciolo, l'uva passa, i capperi e i pinoli. Dopo poco versate anche la polpa di pomodoro.
Fate andare il tutto a fiamma moderata e, passato qualche minuto, unite il baccalà scolato e tagliato a pezzi, che dopo tre giorni di ammollo è ormai pronto per essere cucinato.

Aggiungete un pizzico di sale (poco, perché gli ingredienti sono già piuttosto salati), coprite e fate cuocere per almeno un'ora, sempre a fiamma moderata. A metà cottura (quindi dopo circa mezz'ora) aggiungete le patate sbucciate e tagliate a pezzi piuttosto grossi. Di tanto in tanto ricordatevi di rigirare delicatamente i pezzi di baccalà con un cucchiaio di legno.

Una volta spento il fuoco, decorate con del prezzemolo fresco e aspettate un quarto d'ora prima di servire.
Accorgimenti
Per mantenere il più possibile intatti tutti i profumi, il baccalà alla ghiotta andrebbe servito in una terrina di terracotta, meglio se preriscaldata.
Idee e varianti
Se amate i sapori piccanti aggiungete anche un po' di peperoncino piccante, sta molto bene in questo piatto.
La quantità di olive è a vostro piacimento (tuttavia non esagerate, ci sono anche molti altri ingredienti!) e, se non trovate quelle bianche, potete usare le più "tradizionali" verdi. Inoltre, se non trovate le olive denocciolate, potete usarle anche intere.
Alcune varianti di questa ricetta non prevedono l'utilizzo di uva passa e pinoli, che tuttavia rendono il piatto più saporito e completo.
Commenti
4 commenti inseriti
Inviato da Gustissimo.it il 08/01/2018 alle 13:01
Ciao Claudia! :-)
Come per il baccalà alla vicentina, la cottura è piuttosto lenta per far assorbire al baccalà tutti i sapori e per farlo diventare molto tenero. Le patate, se le tagli a pezzi normali, cuociono bene ;-)
Alla prossima ricetta :-)
Inviato da Claudia il 03/01/2018 alle 20:24
Il baccalà cuoce in meno di 1 ora e le patate hanno bisogno di più di mezz’ora.. per il resto è una buona ricetta
Inviato da Gustissimo.it il 14/12/2016 alle 11:03
Ciao Maria Grazia: puoi aggiungere un bicchiere di acqua dopo aver versato la polpa di pomodoro e, poi, unire il baccalà ;-)
Inviato da maria grazia il 14/12/2016 alle 10:32
ma il liquido per cuocere un'ora da dove lo prede il baccalà? Forse la passata deve essere piuttosto liquida? grazie

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