Hamburger di carote

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 60 minuti
Carote, patate lesse e pangrattato sono gli ingredienti di base per preparare gli hamburger di carote che Gustissimo vi propone qui di seguito.
Si tratta di una facile ricetta vegana che potrebbe tornarvi utile in tanti contesti diversi: quando volete servire a tavola un piatto diverso dal solito e sfizioso, ma sano e leggero; se volete presentare le verdure in maniera più appetitosa per farle consumare ai bambini; quando avete bisogno di un pranzo veloce ma genuino che sia comodo da portare in ufficio e naturalmente se avete ospiti vegani a cena e non sapete proprio cosa preparare!
Scegliete voi quando volete farli: in ogni caso, questi soffici e delicati hamburger di carote e patate saranno sempre molto apprezzati!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per preparare l'hamburger di carote seguendo la nostra semplice ricetta vegana, come prima cosa occorre mettere a lessare la patate, mentre le carote non necessitano di cottura, perché vanno grattugiate fini e aggiunte a crudo all'impasto.

Iniziate quindi sciacquando le patate senza togliere loro la buccia: riponetele dentro una casseruola, copritele di acqua fredda e, da quando l'acqua inizia a bollire, lessatele per il tempo che occorre ad ammorbidirne bene la polpa interna.

Intanto preparate le carote che, come abbiamo detto, non vanno cotte: dopo averle pelate dovete soltanto grattugiarle con l'aiuto di una mandolina e metterle dentro una terrina.

Quando le patate saranno morbide, scolatele e sbucciatele: ora schiacciatele con l'apposito strumento (lo schiacciapatate) per ricavarne una purea che andrete ad unire alle carote grattugiate. Amalgamate i due ingredienti mescolandoli con un cucchiaio di legno, dopodiché insaporiteli con un pizzico di noce moscata (o con le spezie che preferite, se non amate la noce moscata): salate, pepate e mischiate nuovamente.

Aggiungete qualche cucchiaio di pangrattato, in modo da aggiustare la consistenza del preparato e addensarla al punto giusto: dovrebbero bastare circa tre cucchiai. Se per errore unite troppo pangrattato, ammorbidite l'impasto con un po' di olio extravergine d'oliva.

Completate incorporando anche una bella spolverata di prezzemolo tritato: mescolate bene ed ecco pronto il composto dei vostri hamburger di carote!

Potete quindi modellare i burger: anche farli a mano è molto semplice, se non avete l'apposito stampo per pressare gli hamburger, né un coppa pasta rotondo. Basta formare prima una polpetta con un po' di impasto, per poi appiattirla e schiacciarla in modo da ottenere un medaglione piatto.

Mettete un po' di pangrattato in un piatto e, a mano a mano che formate gli hamburger, passateli nel pangrattato (coprendoli da entrambi i lati: è sufficiente una copertura leggera), per poi disporli su un leccarda già rivestita con un foglio di carta da forno.

Quando avrete esaurito l'impasto e formato tutti gli hamburger, infornate la leccarda nel forno già caldo: cuocete a 180°C, per circa una ventina di minuti. Se invece preferite la cottura in padella, prima oliate leggermente la padella, dopodiché scaldatela bene e per finire fatevi andare gli hamburger per 10-12 minuti.

Servite i vostri hamburger di carote possibilmente ben caldi!
Accorgimenti
Per dorare uniformemente gli hamburger, ricordatevi di voltarli a metà cottura (sia che li cuociate al forno che in padella).

La ricetta degli hamburger di carote vegan si presta benissimo come secondo: dopo un primo leggero, servite questi burger al piatto, completandoli con contorno di verdure lesse o al vapore, per fare il pieno di vitamine e sali minerali!
Idee e varianti
I nostri hamburger di carote senza uova sono preparati con le patate lesse soprattutto perché la patata serve come "legante" al posto dell'uovo (inoltre rende i burger più soffici).
Però, se preferite, potete anche preparare degli hamburger di carote senza patate: se non avete bisogno di servire un piatto vegano, potete unire 1 o 2 uova per legare meglio l'impasto. Altrimenti, come sostituto delle patate usate 300-350 g circa di pane raffermo: fatelo prima ammorbidire immergendolo in un po' d'acqua, dopodiché strizzatelo benissimo e unitelo alle carote grattugiate. A questo punto, se serve, dovrete unire soltanto un po' di pangrattato, il minimo indispensabile per rendere il preparato più facile da impastare e lavorare.

Ecco un'altra soluzione per addensare e legare il composto senza ricorrere alle patate, né alle uova: lavorate le carote grattugiate con una pastella di farina di ceci piuttosto densa (per prepararla basterà sciogliere qualche cucchiaio di farina di ceci in un po' d'acqua). Mescolate bene e, se occorre, aggiungete anche un po' di pangrattato.

Per aumentare l'apporto nutrizionale dei vostri hamburger di carote potete unire anche una manciata di semi oleosi (di zucca, di lino, di girasole, di sesamo, etc.) oppure un po' di fiocchi di avena!
Hamburger di carote: la ricetta vegan con la zucca!
Gli hamburger di carote si possono arricchire e rendere ancora più nutrienti abbinando alle carote un'altra verdura: vi suggeriamo di aggiungere un altro ortaggio dal colore arancione come la zucca, che con il suo caratteristico gusto un po' dolciastro darà un tocco speciale a questi burger vegetali e aumenterà l'apporto di vitamina A!

Preparare gli hamburger di zucca e carote è molto semplice. Seguite tutti i passaggi che abbiamo riportato per i burger di carote e patate: l'unica modifica sta nel fatto che, al posto di cuocere le patate, dovrete mettere a cuocere della polpa di zucca. Consigliamo di tagliarla a tocchetti e di metterla a cuocere al vapore, finché non sarà diventata bella morbida. A questo punto schiacciatela con una forchetta e unitela alle carote grattugiate. Proseguite quindi come da ricetta, unendo i condimenti e il pangrattato nella quantità necessaria, per poi formare i burger e cuocerli in padella o al forno (i tempi di cottura sono sempre quelli indicati nella preparazione principale).

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