Savarin
Difficoltà:

Dosi: per
1 torta
Tempo:
150 minuti
Note:
+ 3 ore per la lievitazione dell'impasto. Dosi per uno stampo dalla capienza di un litro e ½ e dal diametro di 20-22 cm
Introduzione
Il savarin è un classico della pasticceria francese, uno di quei dolci impegnativi e importanti che si riservano solo alle grandi occasioni. La preparazione è piuttosto lunga e laboriosa, ma il risultato ripaga delle fatiche: il savarin è infatti un dessert di un certo effetto, con la sua caratteristica forma rotonda a cupola e il buco in mezzo generalmente riempito di panna montata e decorato con della frutta.
L'impasto è molto morbido e per certi versi ricorda quello del babà: e, come il babà, anche il savarin viene inzuppato in uno sciroppo a base di rhum.
Una curiosità sull'origine di questo dessert così ricco e gustoso: il nome “savarin” deriva da Brillat-Savarin, pasticcere a cui si deve l'invenzione della bagna al rhum in cui è inzuppato questo dolce da forno. Siamo all'epoca di Napoleone III (prima metà dell'Ottocento): il savarin ha quindi alle spalle una lunga tradizione!
L'impasto è molto morbido e per certi versi ricorda quello del babà: e, come il babà, anche il savarin viene inzuppato in uno sciroppo a base di rhum.
Una curiosità sull'origine di questo dessert così ricco e gustoso: il nome “savarin” deriva da Brillat-Savarin, pasticcere a cui si deve l'invenzione della bagna al rhum in cui è inzuppato questo dolce da forno. Siamo all'epoca di Napoleone III (prima metà dell'Ottocento): il savarin ha quindi alle spalle una lunga tradizione!
Ingredienti
•15 g di lievito di birra• •120 ml di latte• •150 g di farina di grano tenero tipo 0• •100 ml di panna fresca liquida• •8 uova• •450 g di farina manitoba• •850 g di zucchero• •190 g di burro• •1 cucchiaino di sale• •2000 ml di acqua• •1 limone• •1 arancia• •200 ml di rhum• •160 g di marmellata albicocche•

Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Sciogliete bene il lievito di birra nel latte tiepido. Quando il lievito si sarà perfettamente sciolto, incorporate il composto liquido ottenuto alla farina 0 e lavorate energicamente il tutto, fino a quando la farina non avrà assorbito tutto il liquido e non si sarà creato un impasto omogeneo e liscio.
Coprite quindi l'impasto con della pellicola trasparente e fatelo lievitare nel forno spento per circa due ore (il volume deve raddoppiare).
Quando sarà raddoppiato, toglietelo dal forno e impastatelo con la panna, dopodiché unite anche 4 uova e la farina manitoba e lavorate bene il tutto, fino a quando gli ingredienti non risulteranno perfettamente amalgamati.
Ora spezzettate 150 g di burro (lasciato prima ammorbidire a temperatura ambiente) e unitelo, un paio di pezzetti per volta, all'impasto, alternandolo a 50 g di zucchero.
Una volta incorporati burro e zucchero, unite all'impasto il sale e le restanti 4 uova, che vanno aggiunte una per volta. Lavorate ancora bene il composto almeno per una ventina di minuti, o comunque finché non otterrete un impasto dalla consistenza elastica e morbida.
L'impasto del savarin è finalmente pronto: non vi resta che versarlo nell'apposito stampo perfettamente imburrato. Prima di procedere con la cottura, fatelo lievitare nel forno spento più o meno per un'ora.
Trascorso il tempo di lievitazione, infornate il savarin in forno preriscaldato a 180°C, per un'ora. Una volta pronto, sfornatelo e toglietelo dallo stampo mentre è ancora caldo. Mettetelo da parte a raffreddare.
Intanto procedete con la preparazione della bagna al rhum. Mettete l'acqua a bollire insieme a 800 g di zucchero e alla scorza grattugiata del limone e dell'arancia, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Togliete il composto dal fuoco nel momento in cui inizia a bollire: a questo punto versate il rhum e mescolate. Coprite con un coperchio e mettete da parte la bagna ottenuta, non prima di averne prelevato una piccola quantità (circa 30 ml). Diluite quindi la marmellata di albicocche nella bagna al rhum appena prelevata e tenetela a portata di mano. Vi servirà per lucidare il savarin.
Nel frattempo il savarin si sarà sufficientemente raffreddato: inzuppatelo quindi nella bagna al rhum (che dev'essere calda, ma non bollente), ricoprendolo in modo uniforme. Per quest'operazione utilizzate un mestolo e/o un cucchiaio. Mettete quindi il dolce su una gratella a scolare dell'eventuale bagna in eccesso, dopodiché lucidatelo spennellandolo in superficie con la marmellata di albicocche.
Non vi resta che decorare il savarin con la panna montata: usatela per riempire il buco centrale e per fare dei ciuffetti ai lati del dolce.
Completate la decorazione adagiando sopra la panna le ciliegine candite.
Coprite quindi l'impasto con della pellicola trasparente e fatelo lievitare nel forno spento per circa due ore (il volume deve raddoppiare).
Quando sarà raddoppiato, toglietelo dal forno e impastatelo con la panna, dopodiché unite anche 4 uova e la farina manitoba e lavorate bene il tutto, fino a quando gli ingredienti non risulteranno perfettamente amalgamati.
Ora spezzettate 150 g di burro (lasciato prima ammorbidire a temperatura ambiente) e unitelo, un paio di pezzetti per volta, all'impasto, alternandolo a 50 g di zucchero.
Una volta incorporati burro e zucchero, unite all'impasto il sale e le restanti 4 uova, che vanno aggiunte una per volta. Lavorate ancora bene il composto almeno per una ventina di minuti, o comunque finché non otterrete un impasto dalla consistenza elastica e morbida.
L'impasto del savarin è finalmente pronto: non vi resta che versarlo nell'apposito stampo perfettamente imburrato. Prima di procedere con la cottura, fatelo lievitare nel forno spento più o meno per un'ora.
Trascorso il tempo di lievitazione, infornate il savarin in forno preriscaldato a 180°C, per un'ora. Una volta pronto, sfornatelo e toglietelo dallo stampo mentre è ancora caldo. Mettetelo da parte a raffreddare.
Intanto procedete con la preparazione della bagna al rhum. Mettete l'acqua a bollire insieme a 800 g di zucchero e alla scorza grattugiata del limone e dell'arancia, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Togliete il composto dal fuoco nel momento in cui inizia a bollire: a questo punto versate il rhum e mescolate. Coprite con un coperchio e mettete da parte la bagna ottenuta, non prima di averne prelevato una piccola quantità (circa 30 ml). Diluite quindi la marmellata di albicocche nella bagna al rhum appena prelevata e tenetela a portata di mano. Vi servirà per lucidare il savarin.
Nel frattempo il savarin si sarà sufficientemente raffreddato: inzuppatelo quindi nella bagna al rhum (che dev'essere calda, ma non bollente), ricoprendolo in modo uniforme. Per quest'operazione utilizzate un mestolo e/o un cucchiaio. Mettete quindi il dolce su una gratella a scolare dell'eventuale bagna in eccesso, dopodiché lucidatelo spennellandolo in superficie con la marmellata di albicocche.
Non vi resta che decorare il savarin con la panna montata: usatela per riempire il buco centrale e per fare dei ciuffetti ai lati del dolce.
Completate la decorazione adagiando sopra la panna le ciliegine candite.
Accorgimenti
Per realizzare al meglio questo dolce è consigliabile munirsi di un apposito stampo da savarin e di una planetaria, in modo da rendere più facile la lavorazione dell'impasto che è piuttosto lunga e impegnativa. Se non avete la planetaria, non vi resta che fare tutto a mano: è possibile, ma è senza dubbio abbastanza faticoso. Usate una frusta e armatevi di energia e pazienza!
Un utile accorgimento consiste nel preparare il savarin un giorno prima, in modo che abbia un giorno intero per asciugarsi bene prima di essere inzuppato.
Un utile accorgimento consiste nel preparare il savarin un giorno prima, in modo che abbia un giorno intero per asciugarsi bene prima di essere inzuppato.
Idee e varianti
Per riempire il buco centrale potete usare della crema chantilly, al posto della panna montata.
Anche le ciliegine candite possono essere sostituite, nel caso non le gradiste: vanno bene anche dei frutti freschi a piacere (fragole, kiwi, lamponi...) oppure della frutta sciroppata.
Al posto del rhum è possibile usare un altro liquore a piacere, tipo il Grand Marnier o il maraschino.
Anche le ciliegine candite possono essere sostituite, nel caso non le gradiste: vanno bene anche dei frutti freschi a piacere (fragole, kiwi, lamponi...) oppure della frutta sciroppata.
Al posto del rhum è possibile usare un altro liquore a piacere, tipo il Grand Marnier o il maraschino.