Il peperoncino nella cucina del mondo

Il peperoncino è il grande protagonista della cucina messicana e mesoamericana in generale ed è caratterizzato da una storia ricca e antica.
In Messico e Cile già nel 5.500 a.C. era una pianta coltivata abitualmente.
Numerose sono le testimonianze che associano Montezuma, ultimo signore degli Aztechi, all’uso di peperoncino; si dice che lo bevesse mischiato con il cacao, in una bevanda che consumava ogni giorno.

In Mesoamerica le piante selvatiche furono addomesticate e suddivise nelle varietà che ancora oggi conosciamo e già 1500 anni fa il peperoncino veniva consumato sia fresco che secco.
Il peperoncino, insieme al mais e ai fagioli, è stato la base dell'alimentazione di questa regione del mondo fino (e anche dopo) all'arrivo degli spagnoli. Gli antichi e i moderni abitanti del Messico lo chiamano chile e così è conosciuto in tutta l'America.

A portare i peperoncini dalle Americhe in Europa fu Cristoforo Colombo nel 1514. Li chiamò "pimentos" in quanto riteneva che, per la loro piccantezza, potessero essere un sostituto del pepe (pimiento in spagnolo), spezia allora assai costosa e di difficile coltivazione.
All'epoca della sua scoperta, il peperoncino si era già differenziato in circa una dozzina di varietà che venivano coltivate dagli Atzechi per usi alimentari, medicamentosi e rituali.
In Europa il peperoncino non venne accolto con molto entusiasmo poiché lo si riteneva dannoso per la salute. Solamente verso la metà del 1600 i cuochi europei iniziarono a utilizzarlo.
Il peperoncino, al contrario, iniziò a diffondersi in Spagna e Portogallo già a poche decine di anni dalla sua scoperta e si propagò ben presto ai paesi costieri del Mediterraneo, portato da commercianti o marinai. Dal Mediterraneo, grazie alle grandi crociere esplorative di quel periodo, il peperoncino si diffuse dapprima in Africa meridionale e successivamente in India e in estremo Oriente, entrando rapidamente a far parte integrante delle varie culture gastronomiche di questi paesi.

Il peperoncino è una fonte di vitamina C e provitamina A, contiene vitamina B6, potassio, magnesio e ferro. Inoltre favorisce l'assorbimento del ferro vegetale contenuto nei cerali e nei legumi, quando viene cucinato insieme a questi alimenti. Il consumo di peperoncino, sebbene salutare, non deve però essere eccessivo e si deve comunque accompagnare ad una dieta equilibrata. Un consumo eccessivo può essere associato a problemi nel tratto gastrointestinale.

In cucina, il peperoncino, può essere utilizzato sia crudo sia essiccato in polvere per insaporire salse, sughi, ma anche carni, formaggi e salumi.

Come abbiamo già accennato, il peperoncino è usato abbondantemente in tutto il mondo, dando vita a ricette diverse e stuzzicanti. È proprio per questo che abbiamo dedicato questo spazio al peperoncino e al suo uso nella cucina del mondo.
Qui sotto troverete alcune ricette del mondo a base di peperoncino, che sapranno stuzzicare l’appetito di questa piccantissima pianta!

Newsletter

Speciali