Pranzo di Ferragosto: una tradizione da gustare
Il giorno dell’ultima festività estiva sta arrivando.
Il Ferragosto è alle porte e qualunque sia la temperatura che porta, molto caldo o con qualche pioggia, la tradizione non si ferma: il pranzo di Ferragosto s’ha da fare! (Come direbbe qualcuno).
Dal Nord al Sud Italia, questa festività è vissuta come un momento piacevole, da passare in compagnia di familiari in spiaggia o, forse meglio, in casa con l’ombra e un po' di fresco.
Ci si carica, gustando i piatti tipici di Ferragosto, per poi tuffarsi in mare! (Dopo la digestione, naturalmente!)
Una cosa è certa, anche con il caldo più afoso, ai momenti di convivialità non si può rinunciare, soprattutto se accompagnati dal buon cibo.
Ecco, allora, per il pranzo di Ferragosto ricette gustose da provare!
Il Ferragosto è alle porte e qualunque sia la temperatura che porta, molto caldo o con qualche pioggia, la tradizione non si ferma: il pranzo di Ferragosto s’ha da fare! (Come direbbe qualcuno).
Dal Nord al Sud Italia, questa festività è vissuta come un momento piacevole, da passare in compagnia di familiari in spiaggia o, forse meglio, in casa con l’ombra e un po' di fresco.
Ci si carica, gustando i piatti tipici di Ferragosto, per poi tuffarsi in mare! (Dopo la digestione, naturalmente!)
Una cosa è certa, anche con il caldo più afoso, ai momenti di convivialità non si può rinunciare, soprattutto se accompagnati dal buon cibo.
Ecco, allora, per il pranzo di Ferragosto ricette gustose da provare!
I piatti tipici di Ferragosto
Alla tradizione non si può rinunciate, neanche a Ferragosto, giorno che segna contemporaneamente sia il culmine, che la fine della stagione estiva. Come si può non festeggiarlo?
E indovinate un po', il modo migliore per farlo qual è?
Mangiando, ovviamente!
E per un pranzo di Ferragosto che si rispetti, in tavola non possono mancare i piati tipici di questa festività.
L’arrosto di piccione è uno di questi. Si tratta di un’usanza tipica della regione Toscana, che qualcuno afferma sia nata in epoca carolingia, e confermata anche da un detto popolare fiorentino che dice: “A Ferragosto si mangiano i piccioni arrosto”.
A Roma e nel Lazio non può, invece, mancare il pollo in umido accompagnato dal sapore forte e deciso dei peperoni, magari anche preceduto da un buon piatto di fettuccine ai fegatelli.
Secondo la tradizione Umbra gli gnocchi al sugo di papera sono il piatto forte. L’usanza ha origini contadine, in quanto dopo una lunga giornata di lavoro dedicata alla mietitura del grano e alla cura della terra gli agricoltori festeggiavano la fine del lavoro gustando la carne grassa e succulenta della papera.
In Campania, per il pranzo di Ferragosto, l’usanza prevede una prima portata di zitoni con capperi e pomodori, tipici soprattutto della Costiera Amalfitana, chiamati proprio “Zitoni di Ferragosto”.
La ricetta prevede di spezzare gli zitoni (un formato di pasta simile al maccherone, ma più lungo e largo) prima della cottura e di condirli, successivamente, con salsa di pomodoro, capperi e pomodori secchi.
Un piatto tipico mediterraneo, dal gusto semplice e genuino, anche nella sua variante “da spiaggia”: ripassato al forno con parmigiano e mozzarella di bufala. Che bontà!
Inoltre, nelle tavole campane non possono mancare i Taralli di Ferragosto, ovvero taralli dolci a forma di ciambella, ricoperti con una glassa di acqua e zucchero, aromatizzata al limone.
In Piemonte, dolci tipici di Ferragosto sono le Margheritine di Stresa. Biscotti fragranti di frolla, a forma di margherita, ricoperta da zucchero, dedicati alla regina Margherita di Savoia.
Sapete invece in Sicilia qual è il dolce che non può mancare? Scommettiamo che lo sapete!
Ma certo, il gelo di melone, detto anche “gelo ri miluni” o “gelo di mellone”. Un dessert al cucchiaio dall’aspetto irresistibile e fresco, fatto con il succo dell’anguria, lo zucchero e una gelatina che lo rende più denso, quasi un budino. In alcuni casi si può trovare anche con un piccolo strato di frolla sul fondo.
Ma ve lo immaginate? Che goduria!
E indovinate un po', il modo migliore per farlo qual è?
Mangiando, ovviamente!
E per un pranzo di Ferragosto che si rispetti, in tavola non possono mancare i piati tipici di questa festività.
L’arrosto di piccione è uno di questi. Si tratta di un’usanza tipica della regione Toscana, che qualcuno afferma sia nata in epoca carolingia, e confermata anche da un detto popolare fiorentino che dice: “A Ferragosto si mangiano i piccioni arrosto”.
A Roma e nel Lazio non può, invece, mancare il pollo in umido accompagnato dal sapore forte e deciso dei peperoni, magari anche preceduto da un buon piatto di fettuccine ai fegatelli.
Secondo la tradizione Umbra gli gnocchi al sugo di papera sono il piatto forte. L’usanza ha origini contadine, in quanto dopo una lunga giornata di lavoro dedicata alla mietitura del grano e alla cura della terra gli agricoltori festeggiavano la fine del lavoro gustando la carne grassa e succulenta della papera.
In Campania, per il pranzo di Ferragosto, l’usanza prevede una prima portata di zitoni con capperi e pomodori, tipici soprattutto della Costiera Amalfitana, chiamati proprio “Zitoni di Ferragosto”.
La ricetta prevede di spezzare gli zitoni (un formato di pasta simile al maccherone, ma più lungo e largo) prima della cottura e di condirli, successivamente, con salsa di pomodoro, capperi e pomodori secchi.
Un piatto tipico mediterraneo, dal gusto semplice e genuino, anche nella sua variante “da spiaggia”: ripassato al forno con parmigiano e mozzarella di bufala. Che bontà!
Inoltre, nelle tavole campane non possono mancare i Taralli di Ferragosto, ovvero taralli dolci a forma di ciambella, ricoperti con una glassa di acqua e zucchero, aromatizzata al limone.
In Piemonte, dolci tipici di Ferragosto sono le Margheritine di Stresa. Biscotti fragranti di frolla, a forma di margherita, ricoperta da zucchero, dedicati alla regina Margherita di Savoia.
Sapete invece in Sicilia qual è il dolce che non può mancare? Scommettiamo che lo sapete!
Ma certo, il gelo di melone, detto anche “gelo ri miluni” o “gelo di mellone”. Un dessert al cucchiaio dall’aspetto irresistibile e fresco, fatto con il succo dell’anguria, lo zucchero e una gelatina che lo rende più denso, quasi un budino. In alcuni casi si può trovare anche con un piccolo strato di frolla sul fondo.
Ma ve lo immaginate? Che goduria!
Pranzo di Ferragosto: ricette (alternative)
Se il solito pranzo di Ferragosto vi ha scocciato e non vi va di trascorrere la festività in casa, esistono tante altre alternative veloci da cucinare, comode da portare e buone da mangiare!
Un esempio è il Cous Cous alle verdure, da gustare freddo in spiaggia sotto l’ombrellone o un buon piatto di pasta fredda da condire a piacere, con verdure, pollo o, magari con del tonno.
Se un primo piatto non è di vostro gradimento, si può provare con il rotolo di frittata, un antipasto da poter mangiare freddo, seduti o in piedi, al mare o in montagna.
Perfetti per i picnic e per le gite fuori porta sono anche la quiche golosa di formaggio e zucchine o una torta salata con patate e perché no anche una parmigiana di melanzane. Perfino mangiata fredda è squisita!
Perché non provare? Cosa aspettate?
Un esempio è il Cous Cous alle verdure, da gustare freddo in spiaggia sotto l’ombrellone o un buon piatto di pasta fredda da condire a piacere, con verdure, pollo o, magari con del tonno.
Se un primo piatto non è di vostro gradimento, si può provare con il rotolo di frittata, un antipasto da poter mangiare freddo, seduti o in piedi, al mare o in montagna.
Perfetti per i picnic e per le gite fuori porta sono anche la quiche golosa di formaggio e zucchine o una torta salata con patate e perché no anche una parmigiana di melanzane. Perfino mangiata fredda è squisita!
Perché non provare? Cosa aspettate?