Agnello alla cacciatora

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 55 minuti
Introduzione
L’agnello alla cacciatora è un tipico piatto Pasquale, la cui ricetta subisce innumerevoli variazioni seguendo le cucine regionali.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
tagliate a pezzi l’agnello, sciacquatelo e asciugatelo.
Tritate finemente lo scalogno e fatelo appassire in una casseruola con qualche cucchiaio di olio. Unite l’agnello e fatelo rosolare su tutti i lati. Irrorate col vino rosso e fate evaporare.
Sbucciate le patate, tagliatele a pezzi grossolani e mettetele nella casseruola con l’agnello. Unite il concentrato di pomodoro sciolto in mezzo bicchiere d’acqua e condite con sale, pepe e origano.
Coprite il tegame e fate cuocere a fuoco lento per circa 45 minuti, irrorando di vino e acqua calda se dovesse asciugarsi troppo in cottura. Servite l’agnello alla cacciatora ben caldo.
Accorgimenti
L’agnello da latte (chiamato tradizionalmente abbacchio nel Lazio) è l’esemplare nutrito esclusivamente con latte materno, dalle carni tenere e il sapore delicato.
Idee e varianti
Potete insaporire l’agnello alla cacciatora con filetti di alici sott’olio, tritati con la scorza di limone grattugiata e prezzemolo. A fine cottura unite questo trito all’agnello, mescolate e fate cuocere qualche minuto per far sciogliere le acciughe.

Newsletter

Speciali