Confit d'anatra
Prepara le nostre ricette con l'oliocottura
Introduzione
Il confit d’anatra (ovvero cotta nell'olio a bassa temperatura, secondo la tecnica dell'oliocottura) è un piatto delizioso francese. Secondo la tradizione andrebbe cotta nel suo grasso fuso, ma essendo il grasso d'anatra un ingrediente non così facilmente reperibile in Italia, si può benissimo sostituire con dell'olio extravergine d'oliva: il risultato è sempre ottimo!
Ingredienti
•4 cosce d'anatra• •1 litro e ½ d'olio extravergine d'oliva• •1 spicchio d'aglio• •Rosmarino q.b.• •Salvia q.b.• •Alloro q.b.• •Sale q.b.• •Pepe nero in grani q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Versate l'olio in una casseruola dalle dimensioni adatte a contenere tutte le cosce d'anatra e insaporitelo con l'aglio schiacciato, il rosmarino, l'alloro, la salvia, il sale e il pepe in grani.
Mettete la casseruola sul fuoco e portate l'olio ad una temperatura di 90°C. Una volta raggiunta questa temperatura (vi basterà controllare con il termometro da cucina), immergete le cosce d'anatra nell'olio, con la pelle rivolta in alto. Lasciate quindi cuocere la carne, così immersa nell'olio, più o meno per 3 ore. Durante questo lasso di tempo è necessario che la temperatura dell’olio resti sempre a 90°C: controllatela più volte utilizzando il termometro.
Trascorse le 3 ore, controllate lo stato di cottura della carne, verificandone la morbidezza e assaggiandola. Se è ben cotta (dopo questo tempo dovrebbe esserlo), non vi resta che scolarla.
Passate quindi sulle cosce d'anatra qualche foglio di carta assorbente, tamponando con delicatezza in modo da assorbire l'olio in eccesso.
Ora togliete la pelle: la vostra anatra è finalmente pronta da servire!
Mettete la casseruola sul fuoco e portate l'olio ad una temperatura di 90°C. Una volta raggiunta questa temperatura (vi basterà controllare con il termometro da cucina), immergete le cosce d'anatra nell'olio, con la pelle rivolta in alto. Lasciate quindi cuocere la carne, così immersa nell'olio, più o meno per 3 ore. Durante questo lasso di tempo è necessario che la temperatura dell’olio resti sempre a 90°C: controllatela più volte utilizzando il termometro.
Trascorse le 3 ore, controllate lo stato di cottura della carne, verificandone la morbidezza e assaggiandola. Se è ben cotta (dopo questo tempo dovrebbe esserlo), non vi resta che scolarla.
Passate quindi sulle cosce d'anatra qualche foglio di carta assorbente, tamponando con delicatezza in modo da assorbire l'olio in eccesso.
Ora togliete la pelle: la vostra anatra è finalmente pronta da servire!
Accorgimenti
Per essere sicuri che la temperatura resti sempre stabile a 90°C, conviene utilizzare un termometro a sonda dotato di allarme sonoro in modo da essere avvisati subito se la temperatura subisce variazioni. Per evitare questo inconveniente, è bene usare il fornello più piccolo e tenere la fiamma molto bassa. Inoltre, un altro accorgimento che aiuta a tenere stabile la temperatura è quello di posizionare uno spargi fiamma sotto la pentola. Tuttavia, se l'olio dovesse lo stesso scaldarsi eccessivamente, togliete la casseruola dal fuoco fino a quando la temperatura non sarà tornata a 90°C.
Idee e varianti
Variate gli aromi a vostro piacimento. Inoltre, al posto della coscia potete utilizzare il petto d'anatra, se preferite.
Servite la vostra anatra con un contorno di patate al forno oppure con delle verdure grigliate.
Se siete in vena di fare le cose in grande, accompagnatela con una bella salsa agrodolce alla pera e ai fichi, preparata facendo saltare in padella un paio di pere insieme a qualche fico (entrambi i frutti devono esser tagliati a pezzetti) e ad un po' di burro. Unite un cucchiaio di zucchero (se vi piace anche un pizzico di cannella) e per conferire un sapore agrodolce del sale e del pepe.
Servite la vostra anatra con un contorno di patate al forno oppure con delle verdure grigliate.
Se siete in vena di fare le cose in grande, accompagnatela con una bella salsa agrodolce alla pera e ai fichi, preparata facendo saltare in padella un paio di pere insieme a qualche fico (entrambi i frutti devono esser tagliati a pezzetti) e ad un po' di burro. Unite un cucchiaio di zucchero (se vi piace anche un pizzico di cannella) e per conferire un sapore agrodolce del sale e del pepe.