Baccalà in oliocottura

Difficoltà:
difficoltà 4
Dosi: per 4 persone
Tempo: 40 minuti
Note: + i tempi di ammollo del baccalà
5.0 2
Introduzione
Il baccalà cucinato seguendo la tecnica dell'oliocottura è davvero delizioso: la carne del pesce si mantiene molto tenera e non perde nulla dal punto di vista nutrizionale e del suo sapore. Inoltre, il baccalà non assorbe l'olio, sebbene venga immerso completamente in esso per essere cotto. Provate a cucinarlo in questo modo per stupire i vostri ospiti!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Sciacquate con cura sotto un getto d’acqua corrente i filetti di baccalà in modo da eliminare il sale, dopodiché metteteli in ammollo per 24 ore, cambiando l’acqua 3 o 4 volte almeno.

Ora potete cominciare con la preparazione: tagliate a cubetti il baccalà, prendete una pentola capiente e versatevi l'olio, in quantità sufficiente a far immergere completamente tutti i cubetti di baccalà (meglio abbondare che lesinare). Unite quindi all'olio le foglie di alloro, quelle di salvia, i grani di pepe e il rosmarino e portate il tutto sul fuoco. Quando l'olio sarà arrivato ad una temperatura di 60°C (misuratela con un termometro da cucina), spegnete il fuoco e immergetevi subito il baccalà, in modo che sia totalmente ricoperto.

Aspettate almeno 10-15 minuti, dopodiché toccate il baccalà: se le carni sono tenere è pronto, altrimenti lasciatelo cuocere ancora un po'. Il tempo di cottura dipende infatti dalla grandezza dei pezzi che avete ricavato.

Una volta pronto, scolate il baccalà e servitelo con il contorno che preferite.
Accorgimenti
I filetti di baccalà vanno tagliati preferibilmente a cubetti piuttosto piccoli: in questo modo cuoceranno prima. Volendo, è possibile anche immergere i filetti interi, ma ci vorrà più tempo per la cottura.

Per effettuare al meglio la tecnica dell'oliocottura è assolutamente indispensabile munirsi di un termometro da cucina: è facilmente reperibile nei negozi di articoli casalinghi e non costa molto. Il consiglio è di acquistarne 2, in modo da poterli utilizzare separatamente per il controllo della temperatura dell'olio e dell'ingrediente (che deve arrivare anch'esso al massimo a 60°C circa) oppure di acquistarne 1 con doppio rilevatore di temperatura.

L'olio utilizzato per cuocere il baccalà non va buttato: potete filtrarlo, conservarlo in frigorifero e utilizzarlo per preparare altri piatti di pesce, ad esempio un buon fritto di paranza!
Idee e varianti
Gli aromi possono tranquillamente essere variati a seconda dei vostri gusti personali. Potete, ad esempio, usare finocchietto selvatico, aglio, bacche di ginepro, scorze di limone, timo e origano!

Se servite il baccalà in oliocottura come secondo, accompagnatelo con un bel contorno di verdure o un purè di patate. Un abbinamento molto sfizioso è quello con le lenticchie.
Se lo servite come antipasto, potete infilzare i cubetti in uno spiedino, alternandoli a cubetti di verdure.
Commenti
2 commenti inseriti
Inviato da Gustissimo.it il 18/10/2017 alle 14:04
Ciao Marco! :-)
E' possibile cuocere il baccalà e poi utilizzare la tecnica del sottovuoto per congelarlo ;-)
Facci sapere come ti viene :-D
Inviato da Marco il 17/10/2017 alle 23:37
complimenti ottima spiegazione ...vorrei farvi un ulteriore domanda il baccala e possibile cuocerlo e succesivamente rigenerarlo ?

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