Carciofi e bottarga

Introduzione
È un connubio molto apprezzato per la particolare associazione dei due sapori. Sarà per questo che carciofi e bottarga tornano spesso nel ricettario sardo, sotto forma di antipasto, insalata, sughetto per primi e salsina per secondi di pesce. Qui Gustissimo vi propone una ricetta semplicissima, da consumare come prelibato contorno o sfizioso antipasto.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per prima cosa pulite accuratamente i carciofi e, dopo aver tolto le foglie (o sarebbe più corretto dire le brattee) esterne e il fieno, tagliateli a metà eliminando la parte spinosa. Prendete quindi un contenitore, riempitelo di acqua e succo di ½ limone e immergetevi i carciofi per 10 minuti circa.
Nel frattempo affettate finemente la cipolla e lo scalogno e uniteli alla bottarga grattugiata grossolanamente.
In una ciotola emulsionate l’olio e il succo di limone rimasto, aggiungendo un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero.
Risciacquate e asciugate i carciofi, quindi disponeteli su un piatto di portata. Ricopriteli con il trito di bottarga, cipolla e scalogno e poi cospargeteli con l’emulsione preparata.
Servite guarnendo con qualche fettina di limone.
Accorgimenti
Immergere i carciofi in acqua e limone è un’ottima soluzione per evitare che si anneriscano.
Idee e varianti
Se avete voglia di bottarga sarda, ma il periodo non consente la disponibilità di carciofi, provate questa stessa ricetta con i finocchi: di certo il sapore cambia, ma la bontà rimane!
Se poi preferite assaporare la bottarga in maniera “decisa”, piuttosto che grattugiarla, tagliatela a fettine sottili da adagiare sui carciofi.

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