Olivette di Sant'Agata

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 30 minuti
Introduzione
A guardarle sembrano piccole olive, ma non lasciatevi ingannare, si tratta di dolcetti a base di mandorle, zucchero, liquore e… un po’ di verde. Omaggio alla Santa Patrona di Catania, le olivette di Sant’Agata si preparano, per tradizione, tra gennaio e febbraio.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Versate le mandorle e 100 gr. di zucchero nel tritatutto. Azionate e riducete in farina.
In un pentolino, fate sciogliere in poca acqua la quantità di zucchero restante fino a renderlo liquido.
Unite adesso lo zucchero liquido con la farina di mandorle e aggiungete anche un cucchiaio di rum e il colorante verde.
Amalgamate bene il tutto, fino a renderlo omogeneo, compatto e uniforme nel colore.
Strappando un pezzettino di impasto alla volta, modellate delle palline leggermente allungate, come fossero olive, e cospargetele di zucchero. Sistemate in un vassoio, lasciate riposare in un luogo asciutto e servite le vostre olive di Sant’Agata per dessert!
Accorgimenti
È importante fare sciogliere lo zucchero a fiamma dolce e spegnere non appena inizia a filare: non deve assolutamente caramellarsi.
Se utilizzate delle mandorle appena sgusciate, sarebbe consigliabile sbollentarle, privarle della pellicina e poi tritarle o pestarle. Quindi cuocerle insieme allo zucchero e a un po’ d’acqua per circa 15 minuti. Poi procedere con l’aggiunta del rum e del colorante.
Idee e varianti
Se non avete tempo, potete sempre comprare della pasta reale già pronta, colorarla e poi procedere come descritto.
Per quanto riguarda la scelta del liquore, oltre al rum, la tradizione consiglia maraschino e Strega. Ma se tra gli invitati ci sono anche dei bambini, beh, allora riservatene una parte senza liquore!

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