Costolette di vitello alla valdostana
Tutte le ricette valdostane:
Introduzione
Un secondo delizioso, non proprio leggerissimo, ma da provare almeno una volta nella vita!
Le costolette alla valdostana fanno parte di quei piatti tipici della tradizione regionale suggeriti dalla genuinità dei prodotti locali. In questo caso l’ottima carne di vitello incontra la delicata fontina DOP, orgoglio della gastronomia valdostana.
Le costolette alla valdostana fanno parte di quei piatti tipici della tradizione regionale suggeriti dalla genuinità dei prodotti locali. In questo caso l’ottima carne di vitello incontra la delicata fontina DOP, orgoglio della gastronomia valdostana.
Ingredienti
•4 fette di fontina• •2 uova• •4 costolette di vitello con molta polpa• •Pangrattato q.b.• •Rosmarino q.b.• •60 g di burro• •Pepe q.b.• •Sale q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Prendete ciascuna costoletta di vitello e tagliatela aprendola a libro in modo che la parte unita corrisponda con il bordo dell’osso. Salate e pepate le due “facciate” e quindi, all’interno, posizionate una fetta di fontina. Richiudete il “libro” facendo un po’ di pressione in modo che le due parti aderiscano bene. Immergete ciascuna costoletta nelle uova sbattute per poi passarla nel pangrattato
premendo bene con le mani. A questo punto friggete le costolette in padella in abbondante burro, salate ancora un po’, pepate e cospargete di rosmarino.
Una volta dorate, spegnete e servite le costolette di vitello alla valdostana ancora calde!
premendo bene con le mani. A questo punto friggete le costolette in padella in abbondante burro, salate ancora un po’, pepate e cospargete di rosmarino.
Una volta dorate, spegnete e servite le costolette di vitello alla valdostana ancora calde!
Accorgimenti
Per far aderire meglio le due parti della costoletta, potete inserire degli stuzzicadenti da eliminare prima di servire.
Al burro potete sostituire l’olio extravergine d’oliva per alleggerire un po’ il conto delle calorie.
Al burro potete sostituire l’olio extravergine d’oliva per alleggerire un po’ il conto delle calorie.
Idee e varianti
Sono molte le varianti di questa ricetta valdostana. Prima fra tutte la variante al tartufo bianco che consiste nell’adagiare sopra la fettina di fontina qualche lamella del pregiato ingrediente.
Un’altra variante prevede invece l’aggiunta di fettine di bacon o di prosciutto.
Se l’effetto “libro”non vi entusiasma più di tanto, potete benissimo lasciare la costoletta così com’è, adagiando la fontina (e bacon se lo avete scelto) solo su un lato. In questo caso però il procedimento di cottura viene leggermente modificato: salate le costolette, passatele nell’uovo, poi nel pangrattato e quindi fatele dorare in padella; imburrate poi una teglia, sistematevi le costolette e su ciascuna adagiate una fetta di fontina; aggiungete rosmarino tritato, qualche spruzzo di brandy e dopo aver salato e pepato a piacere, infornate a 180°C per una decina di minuti.
Bene, non vi resta che provare e scegliere la vostra variante preferita!
Un’altra variante prevede invece l’aggiunta di fettine di bacon o di prosciutto.
Se l’effetto “libro”non vi entusiasma più di tanto, potete benissimo lasciare la costoletta così com’è, adagiando la fontina (e bacon se lo avete scelto) solo su un lato. In questo caso però il procedimento di cottura viene leggermente modificato: salate le costolette, passatele nell’uovo, poi nel pangrattato e quindi fatele dorare in padella; imburrate poi una teglia, sistematevi le costolette e su ciascuna adagiate una fetta di fontina; aggiungete rosmarino tritato, qualche spruzzo di brandy e dopo aver salato e pepato a piacere, infornate a 180°C per una decina di minuti.
Bene, non vi resta che provare e scegliere la vostra variante preferita!