Pizze

Acqua, farina, sale e lievito: chi poteva immaginare che sarebbero bastati questi semplici ingredienti per dare vita a una delle pietanze più buone e conosciute al mondo?

Chi parla di origini napoletane, chi rivendica influenze greche e latine e chi addirittura egiziane… una cosa è certa, “pizza” nel mondo è sinonimo di Italia e su questo nessuno potrebbe controbattere!

Dalla celeberrima Margherita, dedicata alla regina moglie di re Umberto, la pizza italiana ne ha fatta di strada, riempiendo i menù di nomi a volte poco fantasiosi perché legati semplicemente al condimento (la Prosciutto, la Funghi, la Bufala…), altre davvero stravaganti come quando si chiamano in causa personaggi di fiabe e fumetti (la Biancaneve, la Braccio di ferro, la Minnie…). E vogliamo poi parlare di quei pizzaioli così orgogliosi delle loro creazioni da battezzarle col proprio nome o di una persona cara? Non vi è mai capitato di ordinare una pizza Ersilia, una Paolina, una Turiddu o una Zio Franco? Nei paesini di provincia o nei borghi pittoreschi è ormai una divertente e simpatica abitudine.

Ma non siamo qui per ordinare pizze, siete nel posto giusto per imparare a farle da soli! Pensate che soddisfazione invitare i vostri amici a cena e presentargli una vostra creazione, perché no, magari la pizza che porta il vostro nome!
Procediamo però con calma partendo dalle pizze più classiche, o meglio, dall’impasto base, il primo passo per il vostro successo. A volte, per un risultato ottimale, bastano pochi accorgimenti e trucchetti apparentemente insignificanti eppure determinanti. Temperatura d’acqua, contatto o meno tra lievito e sale, aggiunta di un pizzico di zucchero o di bicarbonato, ambiente e tempi di lievitazione, forno ventilato o meno, in pietra, a gas o elettrico: ecco gli argomenti e i dubbi su cui occorrerebbe soffermarsi di volta in volta per non compromettere la buona riuscita. Non temete, pian piano imparerete anche questo e diventerete così bravi da trovare ogni volta le condizioni migliori per realizzare le vostre pizze. Per il momento procuratevi gli ingredienti, trovate un piano comodo di lavoro e armatevi solo di tanta pazienza.

Gustissimo vi mette a disposizione le procedure necessarie per preparare le pizze più golose e amate in Italia (e nel mondo), dando spazio anche alle varianti regionali. Avrete così modo di esprimere la vostra preferenza tra, per esempio, una napoletana, una pugliese, una genovese o romana. Se poi siete a dieta e per voi la pizza è un desiderio inaccessibile, niente sensi di colpa, potrete sempre preparare una pizza light ai pomodorini.
Pizzaioli di Gustissimo armiamoci e partiamo!
Commenti
4 commenti inseriti
Inviato da latifa il 13/12/2014 alle 19:27
buonissima
Inviato da Tina il 22/05/2012 alle 18:33
E' già un vero piacere leggere l'introduzione delle vostre ricette e mettete di buon umore chi, come me, non è molto pratica in cucina e si avvicina con un pò di timore al forno e ai fornelli... Proverò a fare la pizza usando le vostre ricette... e le varianti regionali...
Inviato da Marc il 22/05/2012 alle 14:28
Grazie per la ricetta :) Io ai miei amici consiglio anche questo sito di ricette
Inviato da raffaela il 21/05/2012 alle 10:24
ciao volevo sapere se è possibile fare la base della pizza anziche usando la farina normale usando la crusca d'avena grazie

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