Vitello tonnato di Pasqua

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 115 minuti
Note: + 2 ore per il riposo in frigorifero
Introduzione
Chi ha detto che il vitello tonnato è un piatto esclusivamente natalizio? Nelle Langhe e nel Monferrato, in Piemonte, è tradizione gustarlo come antipasto anche in occasione della Pasqua. La carne, grazie alla cottura lenta, diventa tenera e morbida e la delicata salsina sulla superficie dona un tocco di gusto e bontà al piatto
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Legate il tondino di vitello con uno spago da cucina e fatelo lessare in una pentola con la carota, il sedano e abbondante acqua per circa 90 minuti, sino a quando sarà tenero al tatto. Una volta pronto, scolatelo e fatelo raffreddare a temperatura ambiente.

Fate cuocere le uova in un pentolino per 7 minuti per rassodarle, poi scolatele, prelevate i tuorli e metteteli nel bicchiere del frullatore. Unite il tonno, i capperi, il sale, il succo del limone e 7 cucchiai di olio e frullate, sino a ottenere una salsina omogenea.

Una volta fredda, tagliate la carne a fettine sottili e mettetela su un piatto da portata. Spalmateci sopra la salsa e riponete il piatto in frigorifero, coperto con la pellicola trasparente, per almeno 2 ore prima di servire il vitello tonnato in tavola.
Accorgimenti
Se la salsa risultasse troppo compatta, aggiungete ancora 3 cucchiai di olio e frullatela nuovamente.
Coprire il vitello tonnato con la pellicola per alimenti serve a evitare che la carne assorba gli odori del frigo.
Idee e varianti
Se non vi piacciono i capperi, potete eliminarli. Per un sapore più deciso, aggiungete due filetti d’acciuga sminuzzati nel frullatore.
Per una Pasqua ancora più allegra, decorate il vitello tonnato con delle olive e delle carote, per creare delle simpatiche faccine.

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