Minestra paparòt

Introduzione
Direttamente dalle campagne di Pordenone, la minestra paparòt è un concentrato di bontà e semplicità oltre che genuinità: spinaci, farina di mais, burro, sale e pepe per ottenere un piatto unico molto gradevole. Se poi volete aggiungere un tocco più sfizioso, procuratevi un po’ di salsiccia e vedrete (anzi gusterete) che bontà!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per prima cosa lavate e lessate gli spinaci in poca acqua leggermente salata.
Una volta pronti, strizzateli e tagliuzzateli grossolanamente.
In una pentola capiente fate sciogliere il burro e aggiungete un filo d’olio. Fate quindi imbiondire lo spicchio d’aglio in camicia, per poi eliminarlo una volta dorato. A questo punto unite gli spinaci, versate l’acqua e salate. Portate a ebollizione mantenendo la fiamma sempre bassa.
È il momento della farina di mais: versatela nella pentola a pioggia, mescolando continuamente così da evitare la formazione di grumi. Cuocete per circa 30 minuti, aggiustando eventualmente di sale.
Pepate poco prima della fine e servite la vostra minestra paparòt ben calda!
Accorgimenti
È una ricetta davvero semplice da realizzare. L’unica fase delicata è quella relativa all’aggiunta di farina di mais: versatela lentamente e contemporaneamente rimescolate il composto per evitare la formazione di sgradevoli grumi.
Idee e varianti
La tradizione associa a questa ricetta anche un altro ingrediente appetitoso, la salsiccia.
Sbollentatela per sgrassarla, poi sbriciolatela e passatela in padella insieme all’aglio. Eliminato l’aglio, unite gli spinaci e lasciateli insaporire per bene, poi procedete come descritto sopra.
Potete anche utilizzare metà dose di farina gialla e compensare l’altra metà con quella bianca.
Al posto dell’acqua, infine, potete utilizzare il brodo, che renderà la minestra più saporita.

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