Articiochi alla triestina

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 75 minuti
3.5 2
Introduzione
Con questa ricetta vi sporcherete senz’altro le dita, ma sarà un piacere leccarle fino all’ultima foglia! Stiamo parlando degli articiochi alla triestina, ovvero carciofi impreziositi con sapori rustici ma genuini: prezzemolo, pangrattato, aglio, sale, pepe e l’immancabile olio extravergine d’oliva!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Lavate i carciofi, tagliate i gambi (che lascerete per il momento da parte), strappate via le foglie più esterne e spuntateli.
Tenendo ogni carciofo tra le mani, con i pollici fate pressione all’interno, in modo da divaricare le foglie. A questo punto immergeteli per circa 30 minuti in una bacinella contenente acqua e limone.
Nel frattempo tritate insieme l’aglio e il prezzemolo, poi mescolateli al pangrattato. Insaporite questo mix con un po’ di sale e una spolverizzata di pepe nero.
Riprendete i carciofi, scuoteteli in modo da eliminare l’acqua in eccesso e iniziate a farcirne l’interno (tra una foglia e l’altra) con il mix preparato, magari aiutandovi con un cucchiaino.
Sistemate man mano i carciofi in un tegame dai bordi piuttosto alti e su ciascun carciofo versate un filo d’olio evo. Mettete anche i gambi e completate versando una quantità d’acqua sufficiente a coprire i carciofi per metà.
Accendete il fuoco, coprite e lasciate cuocere finché l’acqua non sia quasi del tutto evaporata (circa un’ora). Servite i vostri articiochi alla triestina cospargendoli con il sughetto stesso di cottura.
Accorgimenti
Per ammorbidire il carciofo potete anche arrotolarlo sul piano di lavoro facendo contemporaneamente una lieve pressione col palmo della mano.
L’immersione nella soluzione acidula (acqua e limone o aceto) è utilissima per rallentare l’ossidazione del carciofo.
Scegliete un tegame che riesca a contenere giusto il numero di carciofi indicato, così da incastrarli tra loro verticalmente.
Idee e varianti
Come rendere ancora più sfiziosa una ricetta rustica già così buona e genuina?
Semplicemente aggiungendo al mix di pangrattato, prezzemolo e aglio, una generosa grattugiata di formaggio grana o parmigiano!
Commenti
4 commenti inseriti
Inviato da Gustissimo.it il 12/03/2013 alle 16:13
@olga: ottima idea!
Inviato da Gustissimo.it il 12/03/2013 alle 16:12
@manuel: hai ragione. Infatti ci siamo accorti che il titolo di questa raccolta era sbagliato. Volevamo parlare di entrambe le zone, cercando dei piatti sia del Friuli sia della Venezia Giulia. Abbiamo modificato alcune parti, sperando che adesso sia tutto più equilibrato. Grazie mille!
Inviato da olga il 20/02/2013 alle 19:10
bene per la ricetta, ma una gratinata al forno ci vuole, sono molto più gustosi!!!!
Inviato da manuel il 11/02/2013 alle 17:22
Bene per la ricetta.
Solo una precisazione: Trieste è una città giuliana, non friulana come Udine o Pordenone. Il Friuli e la Venezia Giulia due regioni diverse per lingua, storia, tradizioni, cucina che la storia ha unito solo amministrativamente.

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