Piadina romagnola
Buona navigazione tra i sapori dell’Emilia Romagna!
Introduzione
I romagnoli vanno orgogliosi, oltre che matti, di questa semplicissima eppure gustosa focaccia nota in tutto il mondo. Forse perché la si può gustare in mille modi diversi, forse perché adattabile a qualunque contesto gastronomico: dai pranzi importanti, per accompagnare gli antipasti, alla rapida pausa pranzo da lavoro. Compagna fedele di formaggi, salumi e verdure, la piadina insomma è un’ottima sostituta del pane. E se poi siete particolarmente golosi, non sarà difficile trovare la versione dolce.
Ingredienti
•500 g di farina• •70 g di strutto• •200 ml di acqua (o latte)• •5 g di sale• •2 g di bicarbonato di sodio•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Versate la farina in un contenitore capiente. Al centro, creando un foro, inserite lo strutto e aggiungete il sale e il bicarbonato. Iniziate a impastare versando, poco alla volta, l’acqua a temperatura ambiente. Quando avrete amalgamato tutti gli ingredienti, trasferite l’impasto su un piano da cucina e continuate a lavorarlo, ancora più energicamente, per altri 10 minuti almeno.
Infarinatelo leggermente, copritelo con un telo pulito e lasciate a riposo per circa mezz’ora.
Trascorsi i 30 minuti, riprendete l’impasto, manipolatelo ancora un po’ e suddividetelo in quattro panetti uguali di peso.
Spianate con un mattarello ciascun panetto in modo da formare un disco di circa 23 centimetri di diametro e 2 millimetri di spessore.
Mettete ora sul fuoco una piastra in ghisa e, quando sarà ben calda, adagiate una piadina per volta, lasciandola cuocere 2 o 3 minuti per lato.
Con una forchetta, pizzicate in più punti la superficie, così da facilitare la cottura interna.
Calde o fredde, servite le vostre piadine romagnole con salumi e formaggi.
Infarinatelo leggermente, copritelo con un telo pulito e lasciate a riposo per circa mezz’ora.
Trascorsi i 30 minuti, riprendete l’impasto, manipolatelo ancora un po’ e suddividetelo in quattro panetti uguali di peso.
Spianate con un mattarello ciascun panetto in modo da formare un disco di circa 23 centimetri di diametro e 2 millimetri di spessore.
Mettete ora sul fuoco una piastra in ghisa e, quando sarà ben calda, adagiate una piadina per volta, lasciandola cuocere 2 o 3 minuti per lato.
Con una forchetta, pizzicate in più punti la superficie, così da facilitare la cottura interna.
Calde o fredde, servite le vostre piadine romagnole con salumi e formaggi.
Accorgimenti
In alternativa allo strutto, potete impiegare 5 cucchiai di olio extravergine. Per quanto riguarda invece il liquido per l’impasto, usando il latte otterrete una piadina leggermente più soffice. Infine, in alternativa al bicarbonato, nulla vieta di utilizzare un po’ d’acqua frizzante.
Durante la cottura, se sulla superficie si formano delle piccole bolle, non preoccupatevi, siete ben che autorizzati a schiacciarle con una forchetta.
Durante la cottura, se sulla superficie si formano delle piccole bolle, non preoccupatevi, siete ben che autorizzati a schiacciarle con una forchetta.
Idee e varianti
Oltre ai classici accostamenti di piadina e salumi o piadina e formaggi, provate anche la variante alla salsiccia, leggermente bagnata con salsa di pomodoro.
Per i vegetariani, piadine e verdure gratinate a piacere.
Per i più golosi, imperdibile la classica piadina alla nutella, ma da provare anche la versione al miele e frutta secca tritata.
In ogni caso altre idee e varianti, fidatevi, vi assaliranno prima che le vostre piadine siano pronte.
Per i vegetariani, piadine e verdure gratinate a piacere.
Per i più golosi, imperdibile la classica piadina alla nutella, ma da provare anche la versione al miele e frutta secca tritata.
In ogni caso altre idee e varianti, fidatevi, vi assaliranno prima che le vostre piadine siano pronte.
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Commenti
4 commenti inseriti
Inviato da
il 20/05/2015 alle 11:35
Grazie per i suggerimenti Niccolò! :)
Inviato da
Niccoló
il 19/05/2015 alle 22:05
Ho voluto provare questa ricetta ma in alternativa allo strutto 70gr di olio sono assolutamente troppi consiglio 5 cucchiai di evo come ho già fatto altre volte,del resto i dosaggi van bene magari abbondare un po' di più con il sale...8gr sul mezzo chilo è il giusto compromesso
Inviato da
isab
il 16/04/2014 alle 22:06
Ho usato olio e latte. È davvero buona. Sicuramente da rifare:)
Inviato da
manola
il 14/02/2014 alle 11:55
ricetta ottima..è propio buonissima e facile ....grazie per la ricetta