Torta degli addobbi

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 1 torta
Tempo: 120 minuti
Note: + 12 ore di riposo in frigorifero

I piatti proposti da Gustissimo per un menù bolognese

Alcune ricette dolci con riso:

La torta degli addobbi è una torta di riso bolognese così chiamata perché si prepara in occasione della festa degli addobbi, per l’appunto, che si svolgeva in antichità tra le vie della città di Bologna.

L’usanza prevedeva di appendere dei drappi colorati ai vetri delle finestre e le case rimanevano aperte a tutto il vicinato. Proprio durante questa occasione veniva offerta a parenti ed amici la torta di riso degli addobbi.

Oggi questo dolce di riso viene preparato perlopiù durante le festività pasquali e ne esistono mille versioni diverse, a seconda di come la ricetta torta di riso bolognese è stata tramandata alle famiglie di generazione in generazione.

Oggi vi proponiamo la torta degli addobbi con amaretti, mandorle e cedro candito: una delizia per il palato… con un tocco liquoroso!

Provate a seguire i consigli di Gustissimo e portate in tavola la vostra versione della torta degli addobbi!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per preparare la torta degli addobbi, iniziate versando il latte in una pentola abbastanza capiente e portatelo ad ebollizione.

Aggiungete 200 g di zucchero, mescolando finché non si sarà completamente sciolto, poi la scorza del limone e il baccello di vaniglia. Aggiungete quindi il riso.

Mescolate il composto mantenendo il fuoco a media potenza per circa un’ora, il tempo necessario perché il riso si cuocia e il latte si asciughi quasi completamente.

Vi servirà a questo punto una pirofila bassa e larga su cui adagiare la crema che avrete ottenuto. Ricordate di togliere il baccello di vaniglia prima di trasferire tutto il composto all’interno della teglia.

Il composto di riso dovrà riposare per 12 ore in frigorifero: tendenzialmente si lascia nella pirofila ricoperta da pellicola per tutta la notte.

Trascorso il tempo necessario, tirate fuori dal frigorifero il preparato e versatelo in una ciotola medio-grande, in modo da poter aggiungere gli altri ingredienti e lavorarlo a dovere.

Prima di tutto, aggiungete la panna fresca e le uova intere. Con l’aiuto di una frusta mescolate il tutto. Infine unite i tuorli.

A questo punto, in un altro contenitore, sbriciolate le mandorle e gli amaretti, unitevi il cedro candito tagliato a cubetti.

Ricavate la scorza del limone, avendo cura di prelevarne solo la parte esterna (evitate la parte bianca e spugnosa, molto amara), e tritatela, quindi unitela agli altri ingredienti.

Quando avrete ottenuto una crema uniforme e liscia, versate l’impasto in una teglia rivestita con la carta da forno, infornate la torta di riso e cuocetela per 20 minuti a 180°C e per altri 40 minuti a 140°C. Questo abbassamento di temperatura a metà cottura servirà a non far cuocere troppo velocemente la parte esterna e ottenere quindi una cottura uniforme.

Mentre attendete che la torta sia cotta, dedicatevi alla preparazione della bagna: servendovi di un pentolino, fate bollire un po’ di acqua e aggiungere lo zucchero semolato rimanente. Aggiungete poi una tazzina di maraschino e lasciate sobbollire per un altro paio di minuti.

Una volta cotta, sfornate la torta di riso e quando è ancora calda rovesciate sopra la bagna appena fatta in modo che il liquido venga assorbito in maniera uniforme, dopodiché lasciatela raffreddare completamente.

Prima di servirla, potete tagliare la torta degli addobbi in quadrotti simmetrici.

Buon appetito!
Accorgimenti
Per poter tagliare la torta in maniera ottimale, aspettate che questa sia completamente fredda e rappresa, altrimenti rischierà di sfaldarsi.

Per conservare la torta di riso, vi basterà tenerla nella tortiera o in un piatto piano, coprendola però con una campana.

Questo eviterà che si indurisca troppo e rimanga soffice per più tempo. Tenuta a temperatura ambiente, la torta si può conservare tranquillamente per 2-3 giorni.

Se volete rimanere fedeli alla torta di riso bolognese della nonna, tagliate la torta a rombi anziché a quadrotti e cospargetela con zucchero a velo prima di servirla ai vostri ospiti.

Se vi steste chiedendo quale tipologia di riso bisogna utilizzare per la ricetta torta di riso bolognese, la risposta non è una sola. Si possono infatti scegliere diverse tipologie di riso, ma di norma, per i dolci di riso si adattano meglio l’arborio, il vialone nano o, in alternativa, il Roma.
Idee e varianti
Se volete dare un sapore più intenso alla vostra torta degli addobbi, aggiungete 100 g di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria dopo aver incorporato le uova sbattute al composto. Inoltre, in sostituzione del maraschino, potete utilizzare un liquore alle mandorle amare.

Per una versione analcolica, invece, sostituite al liquore del succo d’arancia oppure un aroma alle mandorle. La torta di riso risulterà comunque molto gustosa e sarà adatta anche ai più piccoli.

Un’altra sfiziosa variante è quella al caffè: vi basterà aggiungere alla bagna della vostra torta degli addobbi del caffè, che come sappiamo, si abbina sempre molto bene con il liquore. Guarnite poi la superficie del dolce con granella di nocciole tostate a piacere.

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