Castagne sciroppate

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 1 kg
Tempo: 90 minuti
Introduzione
Le castagne sciroppate sono un’insolita ricetta della nonna per conservare le castagne e averle sempre pronte in dispensa per guarnire dolci e dessert autunnali.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Incidete le castagne con un coltello, sciacquatele sotto l’acqua corrente e lessatele in abbondante acqua per circa 40 minuti.

Lavate accuratamente il limone, grattugiatene la scorza e tenetela da parte; spremetene il succo e lasciatelo sobbollire per un paio di minuti con i 2 dl. di acqua, lo zucchero e i semi di finocchio.

Sbucciate le castagne, sistematele in un vaso di vetro da 1 kg. e ricopritele con lo sciroppo. Aggiungete la scorza di limone e un pezzettino di stecca di vaniglia.
Chiudete il vaso, sistematelo in una casseruola capiente, ricopritelo d’acqua e fate bollire per una ventina di minuti.
Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Il vaso con le vostre castagne sciroppate sarà così perfettamente sigillato.
Accorgimenti
Utilizzate un limone biologico non trattato. Sterilizzate il vaso prima di riempirlo con le castagne.
Idee e varianti
Potete servire qualche castagna sciroppata per accompagnare una panna cotta tradizionale oppure un gelato fiordilatte.

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