Souvlaki me Pita

Difficoltà:
difficoltà 3
Dosi: per 4 persone
Tempo: 30 minuti
Note: + 1 ora di marinatura della carne
Introduzione
La pita è il famoso e squisito panino a tasca. Questo tipo di souvlaki lo si può trovare in ogni località della Grecia, nei chioschi per strada, nelle trattorie, nei ristoranti.
Non si può pensare di aver conosciuto la cucina greca se non si è assaggiato almeno una volta un souvlaki me pita.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Preparate una marinata con olio, sale, pepe, origano spezzettato e la retsina. Tagliate la carne a pezzettini, mettetela in una terrina e versateci sopra il condimento. Lasciate riposare per un’ora.
Tagliate i pomodori a fettine e la cipolla ad anelli sottili; raccoglieteli in una ciotola.
Cuocete la carne sulla griglia e procedete ad assemblare la pita.
Tenete la pita in una mano cercando di fargli assumere una forma concava, mettete sul fondo un cucchiaio di tzatziki, poi qualche fetta di pomodoro e qualche anello di cipolla. Ora la carne, ancora un po’ di salsa e una spolverata di paprika.
Una vera ghiottoneria!
Accorgimenti
Nelle grandi città è abbastanza ipotizzabile che si riesca a trovare la pita; se proprio non ci riuscite, sostituitela con il pane arabo. Non è la stessa cosa, infatti questo panino greco è più soffice e spugnoso.
La stessa cosa vale per la retsina, non dovrebbe essere difficile trovarla in una vineria ben fornita. Il suo sapore è difficilmente reperibile in qualsiasi altro tipo di vino, quindi è molto difficile trovare un suo sostituto.
Idee e varianti
Un’alternativa è servire tutto nel piatto, ammonticchiando da una parte la carne e dall’altra le verdure, cospargendo con tzatziki e paprika e accompagnando con la pita tagliata a spicchi.

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