Sashimi
Troverete qui le tradizionali ricette per cucinare i piatti tipici delle tavole giapponesi:
Introduzione
Gli amanti della cucina giapponese lo conosceranno sicuramente molto bene: il sashimi, piatto a base di sottili fette di pesce crudo freschissimo, è tradizionalmente servito come prima portata in un pasto giapponese. Infatti, per il suo sapore delicato e raffinato, deve essere mangiato rigorosamente prima che altri gusti più intensi ne alterino la percezione al palato.
Si tratta di una specialità molto nutriente (come tutti i piatti a base di pesce crudo) che si può preparare in tanti modi: il sashimi di salmone, insieme a quello di tonno, è uno dei più classici. Tuttavia questa prelibatezza giapponese si può preparare anche con diversi tipi di pesce insieme: ed è proprio la ricetta del sashimi misto quella che vi proponiamo di seguito. Provate a prepararlo per una serata in allegria con gli amici o anche per una cenetta romantica: farete un figurone!
Si tratta di una specialità molto nutriente (come tutti i piatti a base di pesce crudo) che si può preparare in tanti modi: il sashimi di salmone, insieme a quello di tonno, è uno dei più classici. Tuttavia questa prelibatezza giapponese si può preparare anche con diversi tipi di pesce insieme: ed è proprio la ricetta del sashimi misto quella che vi proponiamo di seguito. Provate a prepararlo per una serata in allegria con gli amici o anche per una cenetta romantica: farete un figurone!
Ingredienti
•500 g di pesce fresco misto• •1 carota• •1 daikon• •Foglie di lattuga q.b.• •1 limone• •Wasabi q.b.• •Salsa di soia q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per preparare la ricetta del sashimi misto o al salmone iniziate pulendo accuratamente il pesce, eliminando la pelle, la testa e le lische: se non avete voglia di effettuare quest'operazione o non siete molto esperti nel maneggiare il pesce, al momento dell'acquisto chiedete al pescivendolo di pulirvelo bene.
Una volta pulito il pesce, mettetelo in frigorifero e lasciatevelo finché non si sarà raffreddato e non sarà diventato bello sodo: in questo modo sarà più semplice tagliarlo.
Utilizzando un coltello molto affilato, tagliate quindi il pesce a piccole fette nel senso perpendicolare rispetto alle fibre, facendo attenzione che ogni fetta sia dello stesso spessore (che non deve comunque superare i tre millimetri).
Disponete le fette di pesce crudo su un piatto da portata, dopodiché preparate le verdure per la decorazione. Lavate qualche fetta di lattuga, pulite la carota e il daikon. Tagliate la lattuga a listarelle, la carota e il daikon a julienne. Lavate il limone e tagliatelo a fettine sottili. Decorate quindi il pesce con la verdura appena tagliata e con le fettine di limone.
Per rispettare la tradizione, servite il piatto insieme a due ciotoline: in una metterete la salsa di soia, nell'altra il wasabi. In questo modo, chi lo gradisce potrà gustare il pesce insaporendolo con queste salse tipiche giapponesi.
Una volta pulito il pesce, mettetelo in frigorifero e lasciatevelo finché non si sarà raffreddato e non sarà diventato bello sodo: in questo modo sarà più semplice tagliarlo.
Utilizzando un coltello molto affilato, tagliate quindi il pesce a piccole fette nel senso perpendicolare rispetto alle fibre, facendo attenzione che ogni fetta sia dello stesso spessore (che non deve comunque superare i tre millimetri).
Disponete le fette di pesce crudo su un piatto da portata, dopodiché preparate le verdure per la decorazione. Lavate qualche fetta di lattuga, pulite la carota e il daikon. Tagliate la lattuga a listarelle, la carota e il daikon a julienne. Lavate il limone e tagliatelo a fettine sottili. Decorate quindi il pesce con la verdura appena tagliata e con le fettine di limone.
Per rispettare la tradizione, servite il piatto insieme a due ciotoline: in una metterete la salsa di soia, nell'altra il wasabi. In questo modo, chi lo gradisce potrà gustare il pesce insaporendolo con queste salse tipiche giapponesi.
Accorgimenti
Il sashimi è un piatto prelibato della cucina giapponese, ma essendo a base di pesce crudo è importante essere molto prudenti durante l’acquisto degli ingredienti. Il pesce dev'essere assolutamente freschissimo, per cui è consigliabile rivolgersi al proprio rivenditore di fiducia.
Necessario per guarnire il piatto, il daikon è un ravanello di colore bianco, di forma simile alla carota ma di dimensioni più grandi, molto comune nella cucina giapponese. Se non riuscite a trovarlo al supermercato, potete acquistarlo in un negozio di alimentari etnico.
Necessario per guarnire il piatto, il daikon è un ravanello di colore bianco, di forma simile alla carota ma di dimensioni più grandi, molto comune nella cucina giapponese. Se non riuscite a trovarlo al supermercato, potete acquistarlo in un negozio di alimentari etnico.
Idee e varianti
Il sashimi è un piatto semplice e di lunga tradizione, per cui ogni variante romperebbe la sua armonica delicatezza. Le uniche concesse riguardano la decorazione del piatto (per la quale potrete alternare a piacere carote, ravanelli, daikon e alghe o eventualmente lattuga come indicato nella nostra ricetta) e la scelta del pesce.
Se volete preparare un sashimi misto, prediligete comunque alcune tipologie di pesce, scegliendo fra il salmone, il calamaro, i gamberi, il tonno, lo sgombro, il polpo, il pesce palla, le sarde, lo storione, il pesce spada e la spigola.
Altrimenti, potete utilizzare solo del salmone freschissimo per preparare un ottimo sashimi di salmone (qui trovate una sfiziosa ricetta di Gustissimo!)
Se volete preparare un sashimi misto, prediligete comunque alcune tipologie di pesce, scegliendo fra il salmone, il calamaro, i gamberi, il tonno, lo sgombro, il polpo, il pesce palla, le sarde, lo storione, il pesce spada e la spigola.
Altrimenti, potete utilizzare solo del salmone freschissimo per preparare un ottimo sashimi di salmone (qui trovate una sfiziosa ricetta di Gustissimo!)
Per saperne di più: le differenze fra sushi e sashimi
Ma c'è differenza fra sushi e sashimi? Certo: si tratta di due specialità ben diverse, anche se chi è poco abituato alla cucina giapponese tende a confonderli.
Le differenze sostanziali sono due. Il sashimi si prepara solo ed esclusivamente con pesce crudo e non è mai accompagnato dal riso. Per il sushi, invece, non è vietato l'impiego di pesce cotto e il riso è un ingrediente fondamentale nella sua preparazione. Infatti del sushi esistono tante varianti, ma praticamente in tutte è presente il riso: abbinato anche ad altri ingredienti come verdure o alghe, a seconda della ricetta.
Per via di queste differenze nella preparazione, è normale che i due piatti abbiano anche prezzi diversi: il meno costoso è il sushi, perché contiene meno pesce (il pesce fresco è l'ingrediente più costoso) e altri ingredienti (verdure, riso, etc.) che vanno ad abbassare il prezzo finale del piatto.
Proprio perché è composto solo da pesce crudo, il sashimi è anche più nutriente del sushi: ma nello stesso tempo ha meno calorie, perché il pesce crudo è poco calorico.
Fra le due specialità, quella che più soddisfa il palato italiano - poco abituato al pesce crudo - è il sushi. Non tutti infatti amano il sapore del pesce crudo, che nel sushi si sente un po' meno perché si amalgama con quello del riso e degli altri ingredienti.
Per questo motivo anche chi non ama particolarmente il pesce crudo in genere e non è un cultore della cucina giapponese riesce ugualmente a gustare e ad apprezzare il sushi.
Le differenze sostanziali sono due. Il sashimi si prepara solo ed esclusivamente con pesce crudo e non è mai accompagnato dal riso. Per il sushi, invece, non è vietato l'impiego di pesce cotto e il riso è un ingrediente fondamentale nella sua preparazione. Infatti del sushi esistono tante varianti, ma praticamente in tutte è presente il riso: abbinato anche ad altri ingredienti come verdure o alghe, a seconda della ricetta.
Per via di queste differenze nella preparazione, è normale che i due piatti abbiano anche prezzi diversi: il meno costoso è il sushi, perché contiene meno pesce (il pesce fresco è l'ingrediente più costoso) e altri ingredienti (verdure, riso, etc.) che vanno ad abbassare il prezzo finale del piatto.
Proprio perché è composto solo da pesce crudo, il sashimi è anche più nutriente del sushi: ma nello stesso tempo ha meno calorie, perché il pesce crudo è poco calorico.
Fra le due specialità, quella che più soddisfa il palato italiano - poco abituato al pesce crudo - è il sushi. Non tutti infatti amano il sapore del pesce crudo, che nel sushi si sente un po' meno perché si amalgama con quello del riso e degli altri ingredienti.
Per questo motivo anche chi non ama particolarmente il pesce crudo in genere e non è un cultore della cucina giapponese riesce ugualmente a gustare e ad apprezzare il sushi.
Troverete qui le tradizionali ricette per cucinare i piatti tipici delle tavole giapponesi:
•Ricette giapponesi• •Sashimi• •Sushi• •Ramen• •Ramen vegetariani• •Zuppa di miso• •Tsukimi soba• •Udon• •Teriyaki• •Tempura• •Maki• •Onigiri• •Temaki• •Donburi•
Commenti
2 commenti inseriti
Inviato da
il 08/06/2020 alle 09:57
Ciao Maria, grazie mille! Continua a seguirci per altre ricette! :)
Inviato da
maria semeraro
il 04/06/2020 alle 09:33
Davvero interessante complimenti