Tarallini col naspro

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 8 persone
Tempo: 60 minuti
Introduzione
Dolci tipici dell’Italia meridionale, questi taralli sono ricoperti da una golosissima glassa, il naspro, aromatizzata al limone. In passato venivano preparati nel forno a legna e si consumavano durante le festività pasquali. Una volta preparate, potrete conservare queste gustose ciambelline, aromatizzate all’anice, per qualche giorno.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Impastate la farina con le uova, metà dello zucchero, l’olio, la buccia grattugiata del limone, un bicchiere di anice e un pizzico di sale. Lavorate la pasta, dividendola in tante strisce di 2 cm di diametro, da attorcigliare a ciambella. Portate a ebollizione una pentola d’acqua e versateci dentro i tarallini che avete composto. Appena riaffiorano a galla, toglieteli e metteteli ad asciugare su un telo. Incidete i taralli lungo la circonferenza, metteteli in una teglia imburrata e infornateli a 180°C per 20 minuti. Quando si saranno dorati, prelevateli dal forno e fateli raffreddare.

Nel frattempo preparate il naspro, versando, in una pentola con acqua, l’altra metà dello zucchero. Continuate a girare, fino a formare un composto denso e caramelloso. Toglietelo dal fuoco e aggiungeteci il succo di limone.
Immergetevi le ciambelline e mettetele ad asciugare su un ripiano. Potete servirle quando la glassa sarà completamente indurita e prenderà il colore bianco.
Accorgimenti
Una volta fatto l’impasto per i taralli, prima ancora di lavorarlo, fatelo riposare per qualche ora.
Idee e varianti
Potete preparare la glassa, semplicemente, sbattendo l’albume di un uovo con un bicchiere di zucchero.

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