Scorzette d'arancia candite

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 50 minuti
Note: + 3 giorni di ammollo + tempo di raffreddamento
4.8 8
Introduzione
Per la serie “nulla va sprecato”, Gustissimo vi presenta una trovata squisita firmata pasticceria siciliana: le scorzette d’arancia candite. Usate spesso nella preparazione di altri dolci, queste prelibatezze possono essere degustate anche da sole, come fossero gommose caramelle alla frutta.
Provate, e magari dalla prossima volta ci penserete su prima di cestinare le bucce d’arancia!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Lavate accuratamente le arance, asciugatele per bene e tagliate la buccia sottilmente, in modo da ricavarne striscioline larghe 1 centimetro circa. Riempite una bacinella d’acqua e lasciate in ammollo le scorzette per circa 3 giorni. Di tanto in tanto rinnovate l’acqua.

Trascorso questo tempo, tuffate le scorzette in una pentola d’acqua bollente e lascatele ammorbidire a fiamma bassa (mediamente occorrono 20 minuti dopo l’ebollizione).
Dopo averle scolate, asciugatele prima con un panno pulito, poi lasciandole almeno 6 ore su un altro panno asciutto (sarebbe ideale l’esposizione al sole).
A questo punto, prima di procedere con la canditura, è importante conoscere il peso esatto delle scorzette, perché pari dovrà essere la quantità dello zucchero.
Preparate quindi lo sciroppo: versate zucchero e circa 700 millilitri acqua (occorrono in media 180-200 ml di acqua per ogni arancia) in un tegame e amalgamate a fiamma dolce. Aggiungete le scorzette e mescolate fino a completo assorbimento.
Disponetele su un vassoio e fatele raffreddare, avendo cura di dividere le scorzette che si sono attaccate tra di loro. Quando sono ancora tiepide, è il momento giusto per arrotolare ogni singola scorzetta nello zucchero in modo che s’attacchi. Lasciate riposare per diverse ore prima di servire.
Accorgimenti
È importante cambiare l’acqua per l’ammollo, almeno ogni 8 ore, in quando ciò permette di diluire ed eliminare più facilmente l’amaro delle scorze.
Quando preparate lo sciroppo di zucchero, non lasciatelo eccessivamente sul fuoco, altrimenti diventerà caramello e non potrete usarlo per candire le scorze.
Conservate le scorze d’arancia candite in un luogo asciutto, preferibilmente in barattoli di latta.
Idee e varianti
Le scorzette d’arancia candite vengono generalmente utilizzate per la preparazione o decorazione di altri dolci (cassata, crema di ricotta, gelati, biscotti), ma possono essere gustati anche così come sono, magari cospargendole di cioccolato fondente: bagnate una delle estremità delle scorzette candite nel cioccolato fuso a bagnomaria e lasciate raffreddare prima di servire.
Inviato da Gustissimo.it il 15/01/2015 alle 17:53
Ciao Alessia, sì la proporzione è corretta. Occorrono infatti circa 200 millilitri di acqua o poco meno per ciascuna arancia.
Inviato da Alessia il 15/01/2015 alle 17:49
Ho provato a seguire la ricetta e da 4 arance mi sono venute 130 gr di scorze. 700 ml di acqua mi sembrano tantissimi, e' davvero questa la proporzione corretta?
Inviato da Gustissimo.it il 18/11/2014 alle 17:47
Caro Paolo, sì è consigliabile eliminare il bianco in quanto è eccessivamente amaro.
Inviato da Paolo il 18/11/2014 alle 13:41
Volevo sapere se bisogna togliere il bianco dalle scorze o no. Grazie
Inviato da beatrice il 08/02/2014 alle 09:58
mi sembra che l acqua e lo zucchero debbano essere uguali al peso delle scorze es. mezzo chilo di scorze, mezzo chilo di acqua e mezzo chilo di zucchero...

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