Cotolette alla palermitana

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 20 minuti
Introduzione
Con o senza uova? Pecorino sì, pecorino no? Fritte o arrosto?
Si disputa su ingredienti e metodi di cottura, ma a prescindere, in quanto a gusto, le cotolette alla palermitana mettono d’accordo proprio tutti. Pare che la tradizione non prevedesse uova e pecorino, né frittura, ma una semplicissima passata nell’olio e nel pangrattato per poi cuocere arrosto. Non a caso, sono note anche come arrosto palermitano. Ed è questa la versione che vi propone Gustissimo.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Versate un po’ d’olio in un contenitore e immergetevi le fettine di scamone.
Tritate il prezzemolo e l’aglio e uniteli al pangrattato in un piatto piano. Aggiungete pepe nero, un pizzico di sale e origano.
Nel frattempo, lasciate riscaldare una piastra di ghisa (vada anche per una padella antiaderente), mettendo solo un pizzico di sale.
Impanate quindi ogni singola fettina di scamone in modo da coprire bene entrambi i lati.
Adagiate le fettine sulla piastra e lasciate arrostire prima da una parte e poi dall’altra.
Basteranno pochi minuti per lato, dipende dal grado di cottura che preferite.
Accorgimenti
Se le fettine che utilizzate sono piuttosto spesse, assottigliatele delicatamente con il batticarne ma, per non sgualcirle, coprite con uno strato di pellicola o carta da forno.
Attenti alla quantità di sale: visto che ne versate un po’ sul fondo della piastra (o padella), non abbondate nell’impanatura.
Idee e varianti
Alla piastra, potete sostituire la cottura al forno. In questo caso sistemate le cotolette in una teglia appena unta e infornate per circa 10 minuti a 180°C, ricordandovi di girarle a metà cottura.
Se per caso, data la nostra premessa, vi incuriosisce anche la versione con uova e pecorino, basterà aggiungere all’impanatura circa 50 gr. di formaggio (a questo punto è d’obbligo quello siciliano!) e bagnare le fettine nelle uova (è sufficiente sbatterne 2) anziché nell’olio, per poi procedere come descritto.
E per restare sempre in terra sicula, provate a spremere qualche goccia di limone sulle cotolette cotte: l’impanatura risulterà ancora più morbida e piacevole.
Se siete indecisi sul contorno da abbinare, Gustissimo vi consiglia fagiolini e pomodori.
Ancora un’altra idea da non sottovalutare: le cotolette alla palermitana sono buonissime da gustare anche fredde, ecco perché i siciliani le preparano per farcire i loro panini quando pranzano al sacco.

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