Treccia dolce con la farina di riso

Difficoltà:
difficoltà 3
Dosi: per 1 pezzo
Tempo: 50 minuti
Note: + 1 ora e ½ per la lievitazione
4.4 7
Introduzione
Per una colazione davvero speciale che fornisca energia senza però appesantire eccessivamente, potete approfittare della domenica pomeriggio per preparare in casa una strepitosa treccia dolce con le vostre mani. Questo dolce è davvero molto bello da presentare e, pertanto, è ottimo anche da impacchettare e regalare agli amici nel cesto natalizio.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Versate il latte (a temperatura ambiente) in una ciotola, aggiungete il lievito di birra e mescolate per farlo sciogliere. Trasferite poi il liquido in una ciotola e aggiungetevi la farina di riso, la fecola, lo zucchero, la vanillina, il burro e il sale. Incorporate infine, una alla volta, le uova intere e mescolate energicamente. Coprite l’impasto e fatelo riposare per 45 minuti.

Una volta trascorso il tempo di lievitazione, dividete il composto in tre parti e, aiutandovi con un mattarello, stendetele su una spianatoia infarinata. Incrociate i tre impasti in modo da formare una treccia, dopodiché sigillate le estremità effettuando una leggera pressione con le dita e mettete la treccia su una teglia rivestita con la carta forno. Fatela lievitare per altri 45 minuti.

Spennellate la superficie della treccia con il tuorlo d’uovo sbattuto e cospargetela con la granella di zucchero. Infornatela a 180°C per circa 25 minuti, dopodiché sfornatela e attendete che si sia completamente raffreddata prima di servirla.
Accorgimenti
Coprite l’impasto con un panno da cucina quando lo fate lievitare, in modo che non possano penetrarvi delle impurità.
Sbattete bene il tuorlo d’uovo in una ciotolina prima di spennellarlo sulla superficie della treccia.
Idee e varianti
Per un dolce ancora più sfizioso, potete aggiungere all’impasto 50 grammi di uvetta sultanina o una manciata di gherigli di noce.
Potete inoltre scegliere di preparare tante piccole trecce invece che un'unica treccia grande.
Inviato da Gustissimo.it il 29/04/2020 alle 10:29
Ciao Maria! La farina di riso “lega meno” rispetto alla classica farina impiegata per questo tipo di preparazioni. Il consiglio è quello di controllare bene l'impasto durante la preparazione e a seconda del risultato aggiungere più o meno latte. Se fosse ancora troppo liquido puoi aggiungere della fecola per l'addensamento! :)
Inviato da Maria il 25/04/2020 alle 15:42
L'impasto è risultato troppo liquido anche dopo l'aggiunta di altra fecole e di farina. Da buttare.... Mi è dispiacuto molto in quanto essendo celiaco avevo grandi aspettative da questa ricetta... C'è qualcosa che non quadra negli ingredienti... non credo che la ripeterò
Inviato da Gustissimo.it il 11/04/2014 alle 13:05
Ciao Costantino, grazie per la segnalazione. Hai ragione, il latte va impiegato a temperatura ambiente. Abbiamo provveduto a correggere la ricetta.
Continua a seguirci!
Inviato da costantino il 10/04/2014 alle 09:07
Da matti! Errore clamoroso mettere il lievito di birra nel latte bollente vuol dire uccidere tutti i batteri!!! Il latte va bene anche freddo, meglio a temperatura ambiente (max 25°), Cosi facendo equivale a non aver messo alcun lievito e per qusto viene una pastella "inutilizzabile"... Costanti.no@libero.it
Inviato da Gustissimo.it il 07/04/2014 alle 09:28
Ciao Samanta! Abbiamo ridotto la dose del latte a 150 millilitri per riuscire ad addensare maggiormente l’amalgama. La farina di riso “lega meno” rispetto alla classica farina impiegata per questo tipo di preparazioni. Il consiglio in questi casi è quello di valutare la consistenza dell’impasto mentre lo si realizza, tenendo più bassa la dose del latte e leggermente più alta quella della farina e contemplando l’ausilio della fecola per addensare ulteriormente ;)

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