Fritto misto piemontese

Difficoltà:
difficoltà 3
Dosi: per 4 persone
Tempo: 90 minuti
5.0 3
Introduzione
Il fritto misto è uno dei piatti più famosi della cucina piemontese. Tradizionalmente veniva servito come antipasto, ma negli anni si sono andati ad aggiungere tanti nuovi “pezzi” che lo rendono più adatto ad essere servito come secondo.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Preparate, per prima cosa, il semolino, che dovrà raffreddare: portate a ebollizione il latte con la scorza grattugiata di un limone e un po’ di zucchero a piacere (a seconda di quanto volete dolce il semolino), quindi versate a pioggia la farina di semola e, sempre mescolando, cuocete finché non avrete ottenuto una crema piuttosto densa. Versate il semolino in uno stampo rettangolare e lasciate raffreddare. Quando il semolino si sarà rassodato, toglietelo dallo stampo e tagliatelo a quadretti.

Tagliate tutta la carne in modo da formare quattro porzioni per tipo; sbucciate e tagliate la mela a fette.
Passate tutti i pezzi di carne e di semolino nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato e friggete in una padella con abbondante olio e burro.

Preparate una pastella a piacere (ad esempio con farina e acqua frizzante) e immergetevi le fettine di mela e gli amaretti prima di friggerli.
Friggete un ingrediente per volta, in modo da non mescolare i sapori, e cambiate l’olio quando friggete gli ingredienti dolci.

Salate tutto una volta fritto. Servite molto caldo.
Accorgimenti
Il fritto misto piemontese è una ricetta solo all’apparenza facile: i tempi di cottura sono tutti diversi, ma deve risultare tutto appena cotto e ben caldo al momento di servire.
Idee e varianti
La tradizione vuole che il fritto misto piemontese venga servito con un contorno di carote arrostite in padella con olio e burro.
Oltre alla mela e agli amaretti, potete aggiungere anche albicocche secche, fatte rinvenire prima in acqua e poi fritte in pastella.
Anche i Pavesini baciati sono un ingrediente molto apprezzato nel fritto misto: spalmate un pavesino con la marmellata e sovrapponetevi un altro pavesino. Immergetelo nella pastella e fate friggere.
È inoltre consigliato spruzzare un po’ di Grand Marnier sul fritto dolce al momento di servire.
Commenti
3 commenti inseriti
Inviato da Wilma il 13/06/2019 alle 12:48
Vorrei fare una precisazione. Il fritto misto alla piemontese (con i suoi 20 elementi tra dolce e salato) non è un secondo, ma va considerato un piatto unico nel quale si possono individuare gli apetizer, i secondi di carne e pesce ed i dolci . Uno dei piatti più completi e diversificati al palato ed al gusto che si possa trovare nel panorama della gastronomia regionale italiana.
Inviato da Gustissimo.it il 01/10/2014 alle 09:09
Cara Donatella, le preparazioni del fritto misto sono numerose e alcune includono anche gli ingredienti citati. Se non li gradisci, puoi eliminarli dalla ricetta!
Inviato da donatella savasta fiore il 29/09/2014 alle 20:44
assolutamente non è questa la ricetta del fritto misto alla piemontese! soprattutto non viene servito né con le carote né con i pavesini,

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