Anguilla in carpione
Le nostre proposte di ricette piemontesi:
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Introduzione
Il Piemonte, famoso per i suoi vini, produce anche degli ottimi aceti e per questo la cucina tipica utilizza spesso il carpione, per le verdure, la carne o i pesci d’acqua dolce, come l’anguilla.
Ingredienti
•1 kg di anguilla• •2 bicchieri di aceto di vino bianco• •1 bicchiere di vino bianco secco• •2 spicchi di aglio• •2 foglie di alloro• •4 foglie di salvia• •Farina bianca tipo 00 q.b.• •30 g di burro• •½ bicchiere di olio extravergine di oliva• •Pepe q.b.• •Sale q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Lavate l’anguilla, incidete la pelle all’altezza della testa e, tenendola con una mano, tirate con l’altra mano la pelle, con un colpo deciso, in modo da pelarla. Tagliate poi la testa, le pinne, apritele il ventre ed evisceratela. Lavatela sotto acqua corrente, avendo cura di lavare bene anche l’interno.
Dopo aver lavato e sfilettato l’anguilla, tagliatela a pezzi di circa 4-5 centimetri. Infarinatela e fatela rosolare bene nel burro su tutti i lati. Salate e, quando sarà leggermente dorata e ben cotta, scolatela su della carta assorbente e trasferitela in un contenitore capiente dotato di coperchio.
In una casseruola fate imbiondire gli spicchi d’aglio sbucciati con l’olio; aggiungete le foglie di alloro e la salvia e lasciate insaporire. Dopo un paio di minuti versate il vino bianco secco e l’aceto, spolverate con un po’ di pepe macinato fresco e portate a ebollizione. Versate il liquido bollente sull’anguilla e lasciate raffreddare, quindi chiudete il contenitore e deponetelo in frigo per almeno 3-4 ore prima di servire.
Dopo aver lavato e sfilettato l’anguilla, tagliatela a pezzi di circa 4-5 centimetri. Infarinatela e fatela rosolare bene nel burro su tutti i lati. Salate e, quando sarà leggermente dorata e ben cotta, scolatela su della carta assorbente e trasferitela in un contenitore capiente dotato di coperchio.
In una casseruola fate imbiondire gli spicchi d’aglio sbucciati con l’olio; aggiungete le foglie di alloro e la salvia e lasciate insaporire. Dopo un paio di minuti versate il vino bianco secco e l’aceto, spolverate con un po’ di pepe macinato fresco e portate a ebollizione. Versate il liquido bollente sull’anguilla e lasciate raffreddare, quindi chiudete il contenitore e deponetelo in frigo per almeno 3-4 ore prima di servire.
Accorgimenti
L’anguilla dovrà essere completamente ricoperta dal liquido di vino e aceto.
La ricetta originale prevede l’anguilla viva. Il procedimento consiste nel tagliare la testa all’anguilla, lasciarla riposare per un’ora in frigo, quindi eviscerarla e pulirla. Se preferite l’anguilla già morta, cercate un pescivendolo che abbia anguille vive e fate fare a lui questa operazione.
La ricetta originale prevede l’anguilla viva. Il procedimento consiste nel tagliare la testa all’anguilla, lasciarla riposare per un’ora in frigo, quindi eviscerarla e pulirla. Se preferite l’anguilla già morta, cercate un pescivendolo che abbia anguille vive e fate fare a lui questa operazione.
Idee e varianti
L’anguilla in carpione è un piatto fresco e molto gustoso, servitela con una misticanza.