Peperoncini sott’olio

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 6 persone
Tempo: 25 minuti
Note: + 15 giorni per il riposo dei peperoncini
Introduzione
I peperoncini sott'olio sono una specialità del sud Italia: precisamente della Calabria, anche se ormai sono consumati e amati in tutta la penisola. Si tratta di una conserva che sa di sapori antichi, di quelli da tramandare di generazione in generazione.
Perfetti da servire come antipasto e da stuzzicare quando si ha voglia di qualcosa di sfizioso, questi peperoncini si preparano anche piuttosto facilmente: basta essere un po' scrupolosi e seguire qualche semplice accorgimento per fare in modo che si conservino a lungo, senza che insorgano muffe.
Oltre ad essere molto appetitosa, quella dei peperoncini sott'olio è anche una preparazione più salutare di quanto si pensi: il peperoncino infatti contiene varie sostanze benefiche per l'organismo. Come la capsaicina (la sostanza responsabile della sensazione di bruciore), i flavonoidi, i carotenoidi, diverse vitamine, ferro e calcio. Grazie a tutte queste sostanze i peperoncini sono un'ottimo alimento antiossidante, antibatterico e vasodilatatore. E sembra che favorisca anche la produzione di endorfine, contribuendo quindi a migliorare l'umore.
I motivi per preparare questi peperoncini quindi non mancano di certo: vediamo come fare i peperoncini sott'olio seguendo la ricetta di base!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Iniziate a preparare i vostri peperoncini sott'olio sciacquandoli bene sotto l’acqua corrente. Dopo averli lavati, asciugateli con un canovaccio pulito, dopodiché eliminate i piccioli (ovvero la "testa" verde).

Riponete quindi il canovaccio in uno scolapasta, disponendovi sopra i peperoncini asciutti. Cospargeteli con due manciate abbondanti di sale e mescolateli bene con i guanti. A questo punto versate sopra i peperoncini l'aceto e richiudete il canovaccio.

Mettete quindi un piatto sopra il canovaccio e sul piatto ponete un peso, in modo che i peperoncini rimangano ben schiacciati ed espellano tutta la loro acqua. Lasciateli riposare così schiacciati per almeno 10 ore.

Trascorso il tempo di riposo, procedete con il prossimo passaggio della ricetta, che consiste nel mettere i peperoncini nei barattoli (che avrete in precedenza sottoposto a sterilizzazione). Prendete quindi i vasetti, versate un po' d'olio in ciascuno di essi, dopodiché riempiteli con i peperoncini: fate in modo di pressarli piuttosto bene all'interno, in quanto è importante che non si creino delle bolle d'aria. Una volta riempiti tutti i vasetti, versate sui peperoncini altro olio, così da ricoprirli bene (di conseguenza non riempite i vasetti con i peperoncini fino all'orlo, in quanto deve restare un po' di spazio per l'olio).

A questo punto richiudete i vasetti con gli appositi coperchi: una volta chiusi, metteteli a testa in giù per circa un quarto d'ora, in modo che si crei l’effetto sottovuoto che consentirà ai peperoncini di conservarsi nel tempo.

Riponete i barattoli in un luogo fresco e fate riposare i peperoncini sott'olio per almeno 15 giorni prima di gustarli.
Accorgimenti
Vi consigliamo di maneggiare i peperoncini solo dopo aver indossato dei guanti in lattice: ed evitate di toccarvi il viso con le mani (soprattutto gli occhi).

Non dimenticate di mettere un peso sulla superficie dei peperoncini, in modo che rimangano ben schiacciati e disperdano il loro liquido.

La ricetta dei peperoncini sott'olio di per sè è semplice, ma richiede il rigoroso rispetto di alcuni accorgimenti e norme di carattere igienico. Anzitutto utilizzate dei peperoncini freschi, possibilmente non trattati. Inoltre asciugateli molto bene dopo averli lavati: l'acqua infatti è nemica di una buona conservazione del prodotto (favorisce anche il rischio di insorgenza del botulino). Anche i vasetti di conseguenza devono essere completamente asciutti: dopo averli sterilizzati, asciugateli bene.

Dopo aver completato la preparazione e aver chiuso i vasetti, c'è chi, per una maggiore sicurezza, preferisce anche effettuare la pastorizzazione per il sottovuoto. In tal caso, dovrete mettere a bollire i vasetti per circa un quarto d'ora, dopo averli isolati con uno strofinaccio. Dopo averli bolliti, lasciate raffreddare i vasetti nella pentola, senza togliere il coperchio.

Se li preparate osservando tutti gli accorgimenti che abbiamo visto, i vostri peperoncini sott'olio si conserveranno per diverso tempo (fino a un anno). Tuttavia, può capitare che vadano a male prima del tempo: se quando aprite un vasetto doveste notare che i peperoncini hanno un colore diverso o che ci sono altre anomalie (bollicine, gonfiore del tappo, cattivo odore...), non assaggiateli nemmeno. L'unica cosa che potete fare è buttarli!
Idee e varianti
Se preferite, dopo averli lavati e asciugati potete tagliare i peperoncini a rondelle, anziché lasciarli interi.

Per conferire un aroma aggiuntivo ai peperoncini, preparate un trito con aglio e alloro, da mettere tra i vari strati di peperoncino.

Questi peperoncini sono un ingrediente piuttosto versatile in cucina. Potete impiegarli per preparare crostini e bruschette, per condire la pasta e per insaporire diverse preparazioni. Naturalmente anche l'olio dei peperoncini si può usare per dare una nota piccante a vari piatti.

Come variante della ricetta proposta, vi consigliamo di riempire i peperoncini con delle acciughe: si tratta di un abbinamento molto saporito che renderà ancora più sfiziosa la vostra conserva.
Per preparare i peperoncini ripieni con acciughe sott'olio seguite in ogni fase la traccia sopra riportata, aggiungendo solo un paio di passaggi in più. Quando pulite i peperoncini togliendo il picciolo, scavateli anche internamente eliminando tutti i semini, in modo che restino vuoti. Mettete quindi un'acciuga (o al massimo due: dipende dalla grandezza del peperoncino) dentro ogni peperoncino, dopo averla scolata dal suo olio di conservazione.
Se volete rendere il ripieno ancora più ricco e saporito, oltre all'acciuga unite anche un paio di capperi!

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