Marmellata di amarene
Altre marmellate fatte in casa:
Introduzione
La marmellata di amarene è ottima da gustare al mattino sulle fette biscottate, o da utilizzare per farcire le torte e le crostate. Il suo retrogusto leggermente acidulo rispetto alle marmellate preparate con la frutta più zuccherina la rende molto apprezzata da chi non ama le confetture perché le considera troppo dolci!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Lavate le amarene sotto l’acqua corrente, tagliatele a metà e rimuovete i piccioli e i noccioli. Mettetele in una pentola, unite lo zucchero e fatele cuocere per circa 75 minuti a fiamma bassissima, mescolando di tanto in tanto avendo cura che il composto non si attacchi alla pentola.
Una volta pronta la marmellata, spegnete il fornello e trasferitela negli appositi barattoli. Richiudeteli con i rispettivi coperchi e metteteli a testa in giù per 15 minuti, in modo che si crei l’effetto sottovuoto. La marmellata è pronta!
Una volta pronta la marmellata, spegnete il fornello e trasferitela negli appositi barattoli. Richiudeteli con i rispettivi coperchi e metteteli a testa in giù per 15 minuti, in modo che si crei l’effetto sottovuoto. La marmellata è pronta!
Accorgimenti
Qualora il composto tendesse ad asciugarsi durante la cottura, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua.
La marmellata è pronta quando, versandone un cucchiaino su un piattino inclinato, non scivola via velocemente.
La marmellata è pronta quando, versandone un cucchiaino su un piattino inclinato, non scivola via velocemente.
Idee e varianti
Se desiderate una marmellata più dolce, potete aumentare la quantità di zucchero.
Se preferite una consistenza più omogenea e non amate i pezzi di frutta nella marmellata, potete frullarla prima di versarla nei barattoli.
Se preferite una consistenza più omogenea e non amate i pezzi di frutta nella marmellata, potete frullarla prima di versarla nei barattoli.
Altre marmellate fatte in casa:
•Marmellata di cachi• •Marmellata di arance• •Marmellata di ciliegie• •Marmellata di amarene• •Marmellata di castagne• •Marmellata di fichi• •Marmellata di fragole• •Marmellata di kiwi• •Marmellata di limoni• •Marmellata di mandarini• •Marmellata di mele• •Marmellata di more• •Marmellata di pere• •Marmellata di prugne• •Marmellata di uva• •Marmellata di sambuco•
4 commenti inseriti
Inviato da
il 29/06/2020 alle 14:40

Ciao Maria, dalla tua descrizione possiamo capire che non hai fatto il sottovuoto ai barattoli. Quindi non avendolo sterilizzato non potrai più utilizzare più quel vasetto. Per le prossime volte di consigliamo di comprare dei contenitori e dei tappi nuovi e una volta preparata la marmellata ed inserita nel barattolo ricorda di fare la sterilizzazione. Speriamo di esserti stati utili. Alla prossima! Continua a seguirci :)
Inviato da
maria
il 25/06/2020 alle 22:58

ciao, a qualcuna è capitato mai di aprire un barattolo di marmellata e ritrovare il bordo del coperchio e del vasetto con un composto appiccicoso e nero?
Inviato da
il 12/03/2014 alle 09:32

Grazie per il consiglio Adriana ;)
Inviato da
adriana salatino
il 10/03/2014 alle 08:47

consiglio:dopo aver tappati i vasetti avvolgerli in uno strofinaccio e farli bollire per 10 minuti scolare l'acqua e farli raffreddare e' come se fossero sotto vuoto dureranno in eterno. adriana salatino