Marmellata di ciliegie
Altre marmellate fatte in casa:
Introduzione
La marmellata di ciliegie è un classico. Probabilmente è la marmellata più famosa ed è anche quella più amata da grandi e piccini. Questa marmellata è ideale da fare durante i mesi estivi, anche perché è il periodo nel quale è più facile trovare ottime ciliegie. Potrete utilizzarla per tantissimi dolci e per ottime crostate. In più la ricetta è abbastanza facile e veloce, eccetto per la parte in cui dovrete togliere uno per uno ogni nocciolo.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Prima di cominciare, vi regaliamo una piccola curiosità. Le ciliegie, oltre a essere squisite, hanno anche un grande effetto benefico. Secondo recenti studi dell’Università dello Stato del Michigan, questo frutto sarebbe molto utile per prevenire infarti e altre malattie cardiovascolatorie, dal momento che possiede proprietà molto simili a quelle dell’aspirina.
Tornando, invece, all’ambito culinario, per quanto riguarda la preparazione, come specificato in precedenza, è abbastanza veloce e immediata, per cui non perdete altro tempo e mettetevi al lavoro.
Innanzitutto, prendete una buona quantità di ciliegie (possibilmente mature e belle grandi) e, dopo averle lavate accuratamente, cominciate a denocciolarle una per una. È il momento più lungo e noioso di tutto il processo, quindi non innervositevi ma procedete con calma.
Successivamente, una volta terminato il lavoro, prendete le ciliegie e mettetele dentro una pentola di acciaio, aggiungendoci un po’ di zucchero, che sarà molto utile per la macerazione del composto. Lasciate il tutto a riposo per circa sei ore.
Trascorse le sei ore, mettete la pentola sul fuoco e lasciate cuocere il tutto per circa 30 minuti, senza mescolare e senza coperchio. Il tempo è, ovviamente, indicativo, quindi, a seconda dei vostri gusti, spegnete il fuoco nel momento in cui vi sembrerà che la marmellata ha raggiunto la giusta densità.
A questo punto il lavoro è quasi terminato: prendete la marmellata, mettetela nei vasetti, capovolgeteli e, dopo averli fatti riposare per qualche istante, etichettateli e conservateli in un luogo buio e fresco, consumandola dopo circa un mesetto.
Tornando, invece, all’ambito culinario, per quanto riguarda la preparazione, come specificato in precedenza, è abbastanza veloce e immediata, per cui non perdete altro tempo e mettetevi al lavoro.
Innanzitutto, prendete una buona quantità di ciliegie (possibilmente mature e belle grandi) e, dopo averle lavate accuratamente, cominciate a denocciolarle una per una. È il momento più lungo e noioso di tutto il processo, quindi non innervositevi ma procedete con calma.
Successivamente, una volta terminato il lavoro, prendete le ciliegie e mettetele dentro una pentola di acciaio, aggiungendoci un po’ di zucchero, che sarà molto utile per la macerazione del composto. Lasciate il tutto a riposo per circa sei ore.
Trascorse le sei ore, mettete la pentola sul fuoco e lasciate cuocere il tutto per circa 30 minuti, senza mescolare e senza coperchio. Il tempo è, ovviamente, indicativo, quindi, a seconda dei vostri gusti, spegnete il fuoco nel momento in cui vi sembrerà che la marmellata ha raggiunto la giusta densità.
A questo punto il lavoro è quasi terminato: prendete la marmellata, mettetela nei vasetti, capovolgeteli e, dopo averli fatti riposare per qualche istante, etichettateli e conservateli in un luogo buio e fresco, consumandola dopo circa un mesetto.
Accorgimenti
Durante la cottura, qualora si dovesse formare della schiumetta sulla vostra marmellata, potrete toglierla con l’apposito strumento (la schiumarola) e lasciare così intatto il vostro composto.
Sempre durante la cottura, per evitare di far attaccare la marmellata, potrete aggiungere un bicchiere d’acqua naturale.
Per capire, invece, quando è il momento di terminare il processo di cottura, esiste un ottimo metodo empirico. Prendete un piatto bianco e lasciate cadere sopra una goccia della vostra marmellata di ciliegie: se la goccia sarà densa vorrà dire che la marmellatà sarà perfetta per essere messa nei vasetti.
Sempre durante la cottura, per evitare di far attaccare la marmellata, potrete aggiungere un bicchiere d’acqua naturale.
Per capire, invece, quando è il momento di terminare il processo di cottura, esiste un ottimo metodo empirico. Prendete un piatto bianco e lasciate cadere sopra una goccia della vostra marmellata di ciliegie: se la goccia sarà densa vorrà dire che la marmellatà sarà perfetta per essere messa nei vasetti.
Idee e varianti
Piccolo suggerimento per chi non avesse tempo o dimestichezza con i fornelli: se siete di fretta ma non volete rinunciare al gusto della marmellata di ciliegie, potrete aiutarvi con la pectina, un ottimo addensante che, se aggiunto prima della cottura, farà solidificare la vostra marmellata in pochi minuti.
Altre marmellate fatte in casa:
•Marmellata di cachi• •Marmellata di arance• •Marmellata di ciliegie• •Marmellata di amarene• •Marmellata di castagne• •Marmellata di fichi• •Marmellata di fragole• •Marmellata di kiwi• •Marmellata di limoni• •Marmellata di mandarini• •Marmellata di mele• •Marmellata di more• •Marmellata di pere• •Marmellata di prugne• •Marmellata di uva• •Marmellata di sambuco•
Inviato da
gustissimo
il 09/05/2016 alle 19:29

Ciao Patrizia, puoi procedere colmando semplicemente i vasetti con la marmellata, quindi capovolgerli una volta chiusi per far sì che si sigillino ermeticamente,
Inviato da
patrizia vizzaccaro
il 09/05/2016 alle 16:15

Non e' affatto chiaro come si procede per invasare la m
armellata
Bisogna sterilizzare i vasetti ma in che modo?
Per quanto tempo devono bollire?
armellata
Bisogna sterilizzare i vasetti ma in che modo?
Per quanto tempo devono bollire?
Inviato da
il 23/07/2012 alle 11:53

@tutti frutti: i vasetti si capovolgono per sigillarli. La marmellata calda, infatti, aiuta questo processo. È solo un accorgimento in più per la sterilizzazione e per creare il sottovuoto.
Inviato da
Calogero
il 22/07/2012 alle 19:54

E se sostituissi (o diminuissi) lo zucchero con la stevia e/o il fruttosio?
Inviato da
tutti frutti
il 17/07/2012 alle 15:51

non mi è chiaro il motivo del capovolgimento dei vasetti post riempimento.
Io faccio bollire vasetti e tappi contemporaneamente alla marmellata poi invaso subito a caldo, avvito il tappo ed aspetto che lo stesso faccia clic.
Metto in dispensa e posso consumare anche dopo 12 mesi. Pericolo botulino?
Seguo questo procedimento da anni.
Io faccio bollire vasetti e tappi contemporaneamente alla marmellata poi invaso subito a caldo, avvito il tappo ed aspetto che lo stesso faccia clic.
Metto in dispensa e posso consumare anche dopo 12 mesi. Pericolo botulino?
Seguo questo procedimento da anni.