Marmellata di prugne
Altre marmellate fatte in casa:
La marmellata di prugne è un'opzione deliziosa e profumata per una conserva casalinga. Come vedremo la ricetta della marmellata di prugne è piuttosto semplice da realizzare, ma necessita di alcune piccole accortezze, per ottenere un risultato davvero perfetto. Dunque nel corso della ricetta, vi suggeriremo tutti i trucchetti per ottenere una marmellata di prugne fatta in casa che sia densa, saporita, dolce e dal delicato sentore fruttato. Siamo certi che una volta assaggiata andrà letteralmente a ruba!
Scelta perfetta per tutta la famiglia, questa marmellata di prugne della nonna può essere gustata a colazione spalmata sulle fette biscottate o utilizzata come farcitura per biscotti, torte e crostate fatte in casa. Tuttavia, le possibilità di utilizzo non si limitano solo a queste opzioni comuni. Potete sperimentare e ampliare i vostri orizzonti culinari utilizzando questa marmellata per accompagnare le carni bianche o per arricchire un tagliere di formaggi locali. Il successo è assicurato!
Dunque non perdiamoci in altre chiacchiere e allacciamo subito i grembiuli: oggi vediamo insieme come fare la marmellata di prugna!
Scelta perfetta per tutta la famiglia, questa marmellata di prugne della nonna può essere gustata a colazione spalmata sulle fette biscottate o utilizzata come farcitura per biscotti, torte e crostate fatte in casa. Tuttavia, le possibilità di utilizzo non si limitano solo a queste opzioni comuni. Potete sperimentare e ampliare i vostri orizzonti culinari utilizzando questa marmellata per accompagnare le carni bianche o per arricchire un tagliere di formaggi locali. Il successo è assicurato!
Dunque non perdiamoci in altre chiacchiere e allacciamo subito i grembiuli: oggi vediamo insieme come fare la marmellata di prugna!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per preparare la marmellata di prugne per prima cosa lavate accuratamente le prugne sotto acqua corrente e rimuovete il nocciolo interno. Dopo aver tagliato le prugne a pezzetti, otterrete circa 1 kg di polpa. Trasferite la polpa in una pentola e unite lo zucchero e il succo di limone. Iniziate la cottura a fiamma dolce.
Durante la cottura della marmellata, mescolate di tanto in tanto per evitare che si attacchi al fondo della pentola. Continuate la cottura fino a quando la marmellata non si sarà addensata bene, ciò richiederà circa un'ora. Una volta che la marmellata si sarà addensata, versatela ancora bollente nei vasetti precedentemente sterilizzati e chiudeteli con il coperchio.
Capovolgete i vasetti su di un canovaccio quando sono ancora caldi e lasciateli raffreddare capovolti: ciò aiuterà la formazione del sottovuoto. È importante verificare sempre che si sia creato il sottovuoto: se il tappo al centro emette un suono di click-clack, significa che il sottovuoto non si è creato e la marmellata non è sicura per il consumo. Una volta che la marmellata di prugne sarà completamente fredda, potrete riporla in dispensa, pronta per il consumo!
Durante la cottura della marmellata, mescolate di tanto in tanto per evitare che si attacchi al fondo della pentola. Continuate la cottura fino a quando la marmellata non si sarà addensata bene, ciò richiederà circa un'ora. Una volta che la marmellata si sarà addensata, versatela ancora bollente nei vasetti precedentemente sterilizzati e chiudeteli con il coperchio.
Capovolgete i vasetti su di un canovaccio quando sono ancora caldi e lasciateli raffreddare capovolti: ciò aiuterà la formazione del sottovuoto. È importante verificare sempre che si sia creato il sottovuoto: se il tappo al centro emette un suono di click-clack, significa che il sottovuoto non si è creato e la marmellata non è sicura per il consumo. Una volta che la marmellata di prugne sarà completamente fredda, potrete riporla in dispensa, pronta per il consumo!
Accorgimenti
Per verificare la cottura, potete effettuare la prova del piattino: versate un cucchiaino di marmellata su un piattino e lasciate raffreddare. Inclinando il piattino, verificate se la marmellata resta soda e non scivola via. Se la consistenza è soddisfacente, la marmellata è pronta. In caso contrario, continuate la cottura per qualche minuto e ripetete il test della consistenza nello stesso modo.
Se preferite una confettura senza pezzi, quando la marmellata è quasi pronta, toglietela dal fuoco per un attimo e utilizzate un frullatore ad immersione per frullarla. Questa operazione non è obbligatoria, ma se non gradite i pezzi grandi di frutta, frullare la marmellata la renderà più fluida e omogenea. Mescolate il composto con un cucchiaio di legno e rimettete la pentola sul fuoco per altri 10 minuti.
I barattoli di vetro e i tappi nuovi, andranno sterilizzati, lasciandoli in ammollo nell'acqua bollente per 20 minuti. Dopodiché prelevateli con delle pinze e lasciateli asciugare completamente prima di versarsi all'interno la confettura bollente.
La marmellata di prugne può essere conservata per circa 3 mesi in dispensa, a patto che il sottovuoto sia stato creato correttamente e i barattoli siano conservati in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce e calore. Tuttavia, una volta aperto il barattolo, si consiglia di conservare la marmellata in frigorifero e di consumarla entro 3-4 giorni al massimo per preservarne la freschezza e la qualità.
Se preferite una confettura senza pezzi, quando la marmellata è quasi pronta, toglietela dal fuoco per un attimo e utilizzate un frullatore ad immersione per frullarla. Questa operazione non è obbligatoria, ma se non gradite i pezzi grandi di frutta, frullare la marmellata la renderà più fluida e omogenea. Mescolate il composto con un cucchiaio di legno e rimettete la pentola sul fuoco per altri 10 minuti.
I barattoli di vetro e i tappi nuovi, andranno sterilizzati, lasciandoli in ammollo nell'acqua bollente per 20 minuti. Dopodiché prelevateli con delle pinze e lasciateli asciugare completamente prima di versarsi all'interno la confettura bollente.
La marmellata di prugne può essere conservata per circa 3 mesi in dispensa, a patto che il sottovuoto sia stato creato correttamente e i barattoli siano conservati in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce e calore. Tuttavia, una volta aperto il barattolo, si consiglia di conservare la marmellata in frigorifero e di consumarla entro 3-4 giorni al massimo per preservarne la freschezza e la qualità.
Idee e varianti
Quella che abbiamo visto è la ricetta della marmellata di prugne classica, ma a piacere potrete arricchirla a seconda dei vostri gusti o degli ingredienti che avrete in casa. Ad esempio al posto della classiche prugne viola, potrete preparare la marmellata di susine gialle, dal sapore più delicato e leggermente acidulo; oppure potrete aggiungere la scorza del limone in cottura, in modo che il sapore agrumato nella confettura sia più persistente. Se invece volete aggiungere una nota vanigliata, potrete aggiungere la polpa e i semi di una bacca di vaniglia oppure una stecca in cottura, da rimuovere prima di versare la confettura nei vasetti.
Anche le spezie sono ottime per aggiungere un tocco originale. Provate ad aggiungere dello zenzero in polvere oppure della cannella, la vostra marmellata di prugne risulterà subito più particolare e perfetta per arricchire dolci e dessert come tartellette o crostate.
Se invece amate un tocco liquoroso nella confettura, potrete aggiungere in cottura un bicchierino di Rum, Cognac o Porto, che andrà ad aromatizzare la preparazione. Se pensate che si avvertirà la nota alcolica, non temete, durante la lunga cottura, l'alcool evaporerà del tutto, lasciando solo una piacevole nota aromatica nella marmellata.
In alternativa potrete preparare anche una marmellata di prugne senza zucchero, sostituendolo con del dolcificante naturale come la stevia. In questo caso le dosi saranno 40 g di stevia ogni chilogrammo di frutta pulita. Il procedimento sarà il medesimo visto sopra.
Anche le spezie sono ottime per aggiungere un tocco originale. Provate ad aggiungere dello zenzero in polvere oppure della cannella, la vostra marmellata di prugne risulterà subito più particolare e perfetta per arricchire dolci e dessert come tartellette o crostate.
Se invece amate un tocco liquoroso nella confettura, potrete aggiungere in cottura un bicchierino di Rum, Cognac o Porto, che andrà ad aromatizzare la preparazione. Se pensate che si avvertirà la nota alcolica, non temete, durante la lunga cottura, l'alcool evaporerà del tutto, lasciando solo una piacevole nota aromatica nella marmellata.
In alternativa potrete preparare anche una marmellata di prugne senza zucchero, sostituendolo con del dolcificante naturale come la stevia. In questo caso le dosi saranno 40 g di stevia ogni chilogrammo di frutta pulita. Il procedimento sarà il medesimo visto sopra.
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Commenti
4 commenti inseriti
Inviato da
il 25/08/2014 alle 09:32
Caro Francesco, la chiusura ermetica consente all'aria di non entrare nei vasetti. Se desideri, puoi farli bollire in una pentola colma d'acqua calda in modo da sterilizzarli.
Inviato da
Francesco
il 08/08/2014 alle 16:55
Ciao, cosa intendi per non far passare l'aria quando chiudi i vasetii? Ci sarà sempre aria dentro. Non bisogna farli bollire dopo averli chiusi?
Grazie
Grazie
Inviato da
il 21/07/2014 alle 09:17
Ciao Bianca,il limone serve per dare una nota di acidità alla marmellata molto gradevole al palato.
Inviato da
bianca
il 17/07/2014 alle 09:10
perche bisogna mettere il limone nella marmellata di prugre? a cosa serve?grazie della risposta ciao