Salsa di pinoli (Sarsa de pigneu)

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 15 minuti
Introduzione
I genovesi, esperti di sapori delicati, sono degli ottimi maestri nel preparare squisite salsine. Gustissimo ha scelto per voi la salsa di pinoli, ideale per condire primi piatti quali corzetti, pansotti o trofiette, ottima per accompagnare bolliti e secondi di pesce.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Pestate o tritate i pinoli e le foglioline di maggiorana (e l’aglio se lo avete inserito tra gli ingredienti).
Prendete la mollica di pane e lasciatela a bagno nell’aceto per qualche minuto.
Quando sarà ben inzuppata, strizzatela e unitela al pesto con l’aggiunta di un pizzico di sale. Continuate a pestare incorporando, poco alla volta, l’olio extravergine d’oliva.
Amalgamate bene il tutto, assicurandovi che non si presentino grumi.
Usate questa deliziosa salsa ai pinoli per condire pasta fresca, ravioli o pesce.
Accorgimenti
La ricetta originaria prevedeva, tra gli ingredienti, anche la quagliata genovese, una via di mezzo tra lo yogurt e il formaggio, che serviva a conferire alla salsa una maggiore cremosità. Se disponete di questo ingrediente, sappiate che ve ne occorrerà una dose di 4 cucchiai. In tal caso riducete la quantità d’olio (4 cucchiai basteranno).
Per il resto, come vedete, è una ricetta semplicissima da realizzare. L’unico accorgimento è quello di evitare che si formino dei grumi. Per questo, una volta uniti tutti gli ingredienti, se la salsina non vi sembra ancora abbastanza liscia, passatela al setaccio.
Idee e varianti
La salsa ai pinoli è una variante di quella, in realtà più famosa, alle noci. Per arricchire questa ricetta potete aggiungere anche 50 gr. di parmigiano reggiano grattugiato. Se poi volete ottenere un gusto ancora più delicato, sostituite l’aceto con il latte.
Altre varianti prevedono l’aggiunta di capperi, olive e persino alici. A voi la scelta.

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