Tortiglioni

Caratteristiche generali
Fra i tanti formati di pasta offerti dalla tradizione culinaria italiana, i tortiglioni sono senza dubbio uno dei formati corti più amati e apprezzati per la loro versatilità. Si tratta di una delle varianti dei maccheroni, un tipo di pasta corta dalla forma tubolare. La particolarità dei tortiglioni è l'andamento a spirale delle rigature. Sono molto simili ai rigatoni (un'altra variante di maccheroni) rispetto ai quali si presentano con una forma meno lineare e maggiormente arcuata e inclinata (i rigatoni invece sono più diritti): questa è in effetti l'unica differenza degna di nota fra questi due formati di pasta.
La forma vuota all'interno, le rigature e l'andamento a spirale fanno dei tortiglioni un tipo di pasta ideale per trattenere e raccogliere condimenti di vario genere. Sono apprezzati e ampiamente utilizzati soprattutto nella cucina dell'Italia centrale: tuttavia, grazie alle loro caratteristiche e alla loro versatilità in cucina sono molto conosciuti e apprezzati ormai in tutta Italia.
Uso in cucina
Come abbiamo visto, una delle caratteristiche che maggiormente salta all'occhio di questo formato di pasta è la sua forma particolare e arcuata, nonché le sue rigature: un mix che consente di trattenere alla perfezione i condimenti. Questo si traduce in un'ampio utilizzo dei tortiglioni in cucina: sono perfetti per tanti piatti diversi, ma utilizzandoli in particolare per quelli molto conditi si sarà sicuri di ottenere un ottimo risultato.
E i piatti di pasta ben conditi nella tradizione gastronomica italiana non mancano di certo!
I tortiglioni sono quindi ideali per ricette con sughi densi, saporiti e corposi: provateli ad esempio con salsiccia, funghi e piselli, con un condimento alla boscaiola (panna, funghi, pancetta e un po' di polpa di pomodoro) oppure con una crema di noci e speck. Sono deliziosi anche con un buon ragù alla bolognese. Oppure con un altro condimento classico della tradizione italiana: cacio e pepe (in diverse regioni dell'Italia centrale vengono spesso preparati così).
Ma non finisce qui. In cucina vengono molto utilizzati anche per preparare ottimi pasticci e timballi al forno: in questo caso ci si può proprio sbizzarrire con gli ingredienti. I tortiglioni al forno, infatti, si possono preparare in tanti modi, a seconda delle preferenze. Una delle versioni più classiche è quella rossa, ovvero con ragù di carne e formaggi tagliati a tocchetti o Parmigiano Reggiano grattugiato. Ma sono deliziose anche le tante varianti in bianco: da quelle vegetariane (a base "solo" di verdure, besciamella e formaggi a piacere tagliati a pezzetti) a quelle arricchite con salsiccia sbriciolata, prosciutto o altri salumi tagliati a listarelle.... Per preparare timballi di questo tipo bisogna prima lessare la pasta e scolarla bene al dente (la cottura verrà ultimata in forno). Dopo averla condita con gli ingredienti scelti, la si dispone in una pirofila e la si fa gratinare in forno, dopo averla coperta con una bella spolverata di Parmigiano grattugiato e magari anche con della scamorza o del caciocavallo tagliati a pezzetti: in superficie si formerà una squisita crosticina croccante. Comunque si scelga di preparali, questi timballi sono deliziosi!
Sempre grazie alla sua forma, questa pasta si presta piuttosto bene anche ad essere farcita: andando sul classico, si possono ad esempio preparare dei delicati tortiglioni ripieni di ricotta e spinaci, da cuocere e gratinare in forno. Ma è possibile optare anche per ripieni più sostanziosi, a base di carne e besciamella.
Per finire, non è raro che i tortiglioni vengano scelti in sostituzione dei classici formati lunghi per la preparazione di ricette tipiche (come la carbonara, la gricia e l'amatriciana), per chi predilige la pasta corta ai classici spaghetti e bucatini.
Un esempio sono i tortiglioni alla Norma: la pasta alla Norma è una tradizionale ricetta siciliana che prevede un condimento a base di pomodoro, cubetti di melanzana fritti, basilico fresco e ricotta salata da grattugiare alla fine, sul piatto. Questo tipico condimento siciliano si sposa benissimo con formati di pasta corta: oltre ai tortiglioni, sono spesso impiegati anche penne o rigatoni.
Guida all'acquisto
I tortiglioni sono commercializzati a livello industriale: per essere sicuri di comprare una pasta di qualità vi consigliamo di optare per una buona marca, a costo di spendere qualcosa in più. Inoltre è buona norma leggere sempre con attenzione le scritte riportate sulla confezione, ad esempio per controllare la data di scadenza (e anche per verificare il tempo di cottura).
Metodo di conservazione
Generalmente i tortiglioni, come tutti i tipi di pasta di semola di grano duro, non necessitano di particolari metodi di conservazione: basta tenerli all'interno della confezione e rispettare la data di scadenza.
Curiosità
Sapete da dove viene il nome di questo delizioso formato di pasta? Sembra che sia direttamente legato proprio alla sua particolare forma arcuata, ritorta: dovrebbe infatti derivare dal latino volgare "tortillare", che significa girare.
Ora che abbiamo scoperto tutto sui tortiglioni, siete pronti a scoprire quali sono i formati di pasta più apprezzati dagli Italiani?

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